• Refine Query
  • Source
  • Publication year
  • to
  • Language
  • 418
  • 413
  • 279
  • 39
  • 14
  • 6
  • 6
  • 1
  • 1
  • 1
  • 1
  • 1
  • 1
  • 1
  • 1
  • Tagged with
  • 1176
  • 563
  • 330
  • 310
  • 309
  • 274
  • 221
  • 211
  • 187
  • 162
  • 159
  • 140
  • 127
  • 124
  • 114
  • About
  • The Global ETD Search service is a free service for researchers to find electronic theses and dissertations. This service is provided by the Networked Digital Library of Theses and Dissertations.
    Our metadata is collected from universities around the world. If you manage a university/consortium/country archive and want to be added, details can be found on the NDLTD website.
141

L' "opera mondo" di Paolo Volponi fra satira e morale

Vignali, Elisa <1981> 26 May 2010 (has links)
Nella mia tesi di dottorato mi propongo di indagare la metamorfosi del romanzo nella letteratura italiana contemporanea attraverso il lavoro di Paolo Volponi, che può essere descritto come un’«opera mondo», in accordo con la formula critica coniata da Franco Moretti. Volponi intende superare il divario fra l’io e il mondo e ricomporre il corpo come una mediazione umanistica di ragione e sensi. La sua opera può essere definita ‘epica’ perché recupera la tradizione del romanzo cavalleresco e la parodia esercitata su questa tradizione letteraria da Cervantes nel Don Chisciotte. Ma, come l’Ulysses di Joyce, è un’epica «moderna» perché fondata su una totalità disgiunta e sul conflitto dialogico, in una linea che accomuna la moltiplicazione dei punti di vista, propria del romanzo polifonico secondo Bachtin, alla pluralità di prospettive del discorso scientifico. Dopo un primo capitolo teorico, nel secondo e nel terzo capitolo della tesi i romanzi di Volponi vengono studiati in rapporto al filone dell’«epica moderna» e al genere satirico, che ha un suo modello fondativo nell’opera di Giacomo Leopardi. Il quarto capitolo si focalizza sulle ultime raccolte poetiche, che mostrano la tendenza a recuperare il linguaggio formulare e la matrice orale della poesia delle origini, servendosene per rappresentare in funzione contrappuntistica l’universo globale dell’età contemporanea. / In my doctoral dissertation I investigate the metamorphosis of the genre of novel in Contemporary Italian Literature analysing Paolo Volponi’s literary works. I borrow the critical category invented by Franco Moretti to describe Volponi’s books as “opera mondo.” Volponi wants to overcome the gap between the self and the world, and compose the body as a humanistic mediation between reason and senses. His work is ‘epic’ because it refers to the tradition of the romance and to its parody in Cervantes’ Don Chisciotte. However, Volponi’s work is a modern epic because, not differently from Joyce’s Ulysses, it is based on disjointed totality and dialogic conflict. Modern epic associates the multiplication of points of view, typical of the polyphonic novel theorized by Bachtin, with the plural perspective of the scientific subject. After a theoretical preface, in the second and third chapters of my dissertation, I study Volponi’s novels in relation to the modern epic and the satiric genre, which has its foundational model in Giacomo Leopardi’s work. The fourth chapter focuses on Volponi’s latest collections of poetry, which recall the matrix of oral origins of poetry and represent in counterpoint the contemporary universe of global age.
142

Escodamè. Il ventennio futurista di Michele Leskovic

Miretti, Lorenza <1966> 26 May 2010 (has links)
La ricerca verte sull’udinese Michele Leskovic (1905-1979), noto con lo pseudonimo di Escodamè, attivo in campo futurista dal 1920 fino alla fine degli anni Trenta. Il lavoro ricostruisce il periodo futurista di Leskovic utilizzando sia documentazione edita sia inedita rintracciata presso numerose Biblioteche ed Archivi pubblici e privati italiani e presso la Beinecke Rare Book and Manuscript Library dell’Università di Yale. Tra gli inediti utilizzati, numerosi quelli provenienti dall’archivio privato di Michele Leskovic conservato presso «Casa Lyda Borelli per Operatori ed Artisti dello Spettacolo» di Bologna dove Leskovic visse dal 1970 alla morte insieme alla moglie, l’attrice Camilla Orlandini (1896-1975). Sono qui analizzate tutte le attività svolte dal futurista udinese sia in maniera estemporanea sia continuativa ed approfondita. Particolare attenzione è rivolta alle ricerche condotte in tre campi specifici: la poetica, la poesia ed il teatro, nei quali Leskovic ha raggiunto risultati di indubbio interesse ed originalità. I testi pubblicati da Leskovic da un lato sono stati collazionati con sue stesse carte inedite (spesso abbozzi preparatori) e dall’altro arricchiti nel confronto con le opere di altri membri del movimento futurista e soprattutto con Marinetti, del quale Leskovic risulta essere stato attivo collaboratore.
143

La parola che vede l'immagine: per una scrittura filmica di Ennio Flaiano, Ugo Pirro e Pasquale Festa Campanile

Bonomo, Maristella <1979> 07 June 2010 (has links)
No description available.
144

Cesare Garboli traduttore di Measure for Measure di Shaskespeare per le compagnie di Luca Ronconi e di Carlo Cecchi

Billi, Noemi <1971> 26 May 2010 (has links)
La tesi si occupa della traduzione di Measure for Measure di Shakespeare scritta da Cesare Garboli e pubblicata nel 1992 con Einaudi nella collana «Scrittori tradotti da scrittori». La traduzione fu concepita per il Teatro Stabile di Torino diretto da Luca Ronconi, che debuttò al teatro Carignano nel 1992 e venne successivamente ripresa, con alcune varianti, dalla compagnia di Carlo Cecchi nel 1998, per una nuova messinscena al teatro Garibaldi di Palermo. A partire dagli esiti più recenti dei Translation Studies, il lavoro sviluppa uno studio comparato, dal punto di vista linguistico e sotto il profilo ermeneutico, fra la traduzione di Garboli, il testo originale nelle due edizioni Arden e Cambridge e le traduzioni italiane di Measure for Measure pubblicate nel Novecento. La parte finale della tesi è dedicata alle messinscene a Torino e a Palermo: un confronto per evidenziare gli elementi che in entrambe appartengono alla strutturazione del testo tradotto e i caratteri specifici degli universi di finzione raffigurati dai due registi. / This research concerns the Italian writer Cesare Garboli and his translation of Shakespeare’s Measure for Measure. Garboli wrote this translation in 1992 for Luca Ronconi’s company and revised in 1998 for Carlo Cecchi’s company. Beginning from the most recent results of Translation Studies, this research examines Garboli's translation, from a linguistic and interpretative point of view, in relation to Shakespeare's original text, the other Italian translations of Measure for Measure, published during the XX century, and the directors' scripts. The second part of this thesis analyses and compares the Ronconi’s production and the Cecchi’s one in the Theatre Carignano of Turin and in the Theatre Garibaldi of Palermo, two places which became symbolical of divergent interpretations about Measure for Measure.
145

Artificio e maschera nel pensiero di Leon Battista Alberti

Addis, Anna <1978> 09 September 2010 (has links)
No description available.
146

ARCHE LOGOU: Sui proemi platonici e il loro significato filosofico

Capuccino, Carlotta <1976> 09 September 2010 (has links)
No description available.
147

L'Oikeiosis degli Stoici: Una lettura evolutiva

Piatesi, Andrea <1980> 09 September 2010 (has links)
La ‘dottrina stoica dell’oikeiosis’ viene comunemente rappresentata come una teoria unitaria – una dottrina, appunto – che farebbe derivare l’oikeiosis sociale (in latino, communis hominum inter homines commendatio) da quella riflessiva o personale. Tale derivazione solleva però numerosi interrogativi e sarà fatta oggetto di una valutazione critica nella seconda parte del presente lavoro (corrisponde ai capitoli secondo e terzo). Nel primo capitolo, in mancanza di una definizione concettuale di oikeiosis, cercheremo di stabilire il significato dell’espressione complessa oikeiosis pros heautó. Si noti che il termine ‘oikeiosis’ non è un neologismo stoico; gli Stoici, però, nell’adottarlo come termine tecnico, ne modificano la sintassi e quindi il significato. Per apprezzare la portata di tale cambiamento è necessario procedere a un esame preliminare delle occorrenze non filosofiche più significative, sia del nome ‘oikeiosis’ sia della forma verbale corrispondente.
148

Il recupero della tradizione orale nella narrativa italiana contemporanea: fiabe italiane di Italo Calvino

Matos, Marília <1953> 29 March 2011 (has links)
No description available.
149

La fortuna della "Storia della Colonna Infame" nel Novecento

Hamad, Sundus M. <1984> 29 March 2011 (has links)
No description available.
150

Il linguaggio diplomatico

Abdul Wahid, Noor Nasser <1984> 29 March 2011 (has links)
No description available.

Page generated in 0.0502 seconds