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EDIZIONE CRITICA E COMMENTATA DI UN CANZONIERE MILANESE ANONIMO (XV-XVI SEC.)

QUADRELLI, LAURA DANIELA 31 May 2017 (has links)
Il lavoro si propone di dare l’edizione critica e commentata di un breve canzoniere milanese anonimo (quarantanove componimenti). La tesi è strutturata in tre parti: nella prima si ricostruisce la tradizione del testo, tramandato interamente da un solo testimone manoscritto attualmente in collezione privata, e parzialmente dal ms. Basevi 2441 della Biblioteca del Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze. In questa parte si propone inoltre una datazione del canzoniere (l’ultimo decennio del XV secolo), si attribuisce la scrittura al copista Giovanni Battista Lorenzi e l’unica miniatura presente all’artista noto come “Maestro B. F.”, coppia spesso attiva a Milano tra Quattrocento e Cinquecento nella realizzazione di manoscritti di lusso. La seconda parte si concentra sull’opera, di cui indaga la struttura, i temi, lo stile e la metrica. Il canzoniere viene inoltre contestualizzato nel panorama della lirica cortigiana settentrionale del secondo Quattrocento. La terza parte è costituita dall’edizione critica e commentata, preceduta da una nota linguistica. Ogni lirica è accompagnata da un cappello introduttivo e dal commento ai versi, in cui, attraverso il reperimento di modelli e luoghi paralleli, si mette in luce lo stretto rapporto dell’autore con i poeti cortigiani contemporanei. / The work aims to provide a critical and commented edition of a short anonymous Milanese collection of poems (fourty-nine compositions). The thesis is structured in three parts: the first retraces the tradition of the text, handed down entirely from a single manuscript currently in a private collection, and partially from Florence, Biblioteca del Conservatorio, ms. Basevi 2441. In this part it is also proposed that this work was composed in the last decade of the fifteenth century, the scribe was Giovanni Battista Lorenzi and an artist known as “Maestro B. F.” was the miniaturist. They were active in Milan between the fifteenth and sixteenth centuries and worked in pair in producting luxury manuscripts. The second section focuses on the “canzoniere” and investigates the structure, themes, style, and metric. I try to contextualize this collection in the northern courtly poetry of the second half of the fifteenth century. The third part offers the critical edition, preceded by a linguistic note. Each poem has an introduction and a commentary, that discussing models, sources and loci paralleli, shows the author's close relationship with contemporary courtly poets.
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LETTERATURA E CULTURA A MILANO NEL PRIMO TRENTENNIO DELL' ' 800: GIAN GIACOMO TRIVULZIO EDITORE E BIBLIOFILO

PEDRETTI, PAOLO 21 March 2012 (has links)
La tesi delinea la figura di Gian Giacomo Trivulzio (Milano, 1774-1831), bibliofilo, editore, intellettuale. La prima parte è dedicata a una ricostruzione sistematica della biografia, la seconda si concentra sui principali interessi culturali di Trivulzio, in particolare: l’amore per Parini, la produzione poetica originale (con una breve storia dell’Accademia degli Inesperti), l’attività collezionistico-editoriale legata ai novellieri italiani, gli studi critici e testuali condotti o promossi su una parte dell’opera di Boccaccio. Infine, il progetto di un’antologia della poesia italiana dalle origini a Poliziano e le proposte di emendazione del Convivio, della Vita nuova e delle Rime di Dante testimoniano gli sviluppi più maturi di quella che si può a buon diritto definire filologia trivulziana. / The thesis is about Gian Giacomo Trivulzio (Milan, 1774-1831), bibliophile, editor and intellectual. The first part is a Trivulzio’s systematic biography, the second one focuses on his main cultural interests, particularly: his love for Parini, his original poetic production (with a short history of the “Accademia degli Inesperti”), his collectible and editorial activity linked to the Italian novelists, his critical and textual studies on Boccaccio’s works. Finally, the project concerning an anthology of the Italian poetry from its beginning to Poliziano and the proposals for a recovery of Dante’s Convivio, Vita nuova and Rime textify the most mature developments of what can rightly be defined Trivulziana philology.
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Gli studi danteschi di Giovanni Iacopo Dionisi

MAZZONI, LUCA 02 April 2009 (has links)
La tesi prende in esame la figura di Giovanni Iacopo Dionisi (1734-1808), canonico della cattedrale di Verona e bibliotecario della Capitolare, noto come uno "degli uomini più benemeriti di questi studi danteschi, [...] nello scorcio del secolo passato, l’instauratore d’una critica nuova su le opere del poeta” (G. Carducci). Vengono per la prima volta analizzate a fondo, alla luce della critica dantesca successiva, gli otto "Aneddoti" e la "Preparazione istorica e critica alla nuova edizione di Dante Allighieri", opere ricche di spunti esegetici e notazioni testuali relativi alle opere dantesche. La tesi tratta anche dell'edizione bodoniana della "Commedia", pubblicata da Dionisi nel 1795, e delle polemiche di Dionisi con Baldassarre Lombardi, che nel 1791 aveva pubblicato un'edizione commentata del poema dantesco. Le risultanze dell’indagine dimostrano che il canonico veronese ha sciolto molti nodi testuali intricati, tanto che sono molte le lezioni proposte per la prima volta da Dionisi che si ritrovano anche nell’edizione Petrocchi della “Commedia” e Brambilla Ageno del “Convivio”, come risulta da una sinossi pubblicata in appendice. Nella stessa appendice vengono inoltre pubblicate sette lettere inedite di Dionisi a Bartolomeo Perazzini, parroco di Soave, anch’egli cultore di Dante, e stralci tratti da altre ventuno lettere fra i due, al fine di dimostrare quanto stretta fosse la collaborazione fra i due studiosi. / The thesis is about Giovanni Iacopo Dionisi (1734-1808), canon of Verona’s cathedral and librarian of the Biblioteca Capitolare, known as one “of the most well-deserving man of the Dante studies, […] at the end of the previous century, the beginner of a new criticism on the poet’s works” (G. Carducci). Dionisi’s books, i.e. the eight “Aneddoti”, the "Preparazione istorica e critica alla nuova edizione di Dante Allighieri" (full of exegetic and textual hints about Dante’s works), and his edition of Dante’s “Commedia” (published by Bodoni in 1795), are for the first time analysed with the point of view of modern Dante criticism. The controversy between Dionisi and Baldassarre Lombardi, editor of the “Commedia” in 1791, is taken in account as well. My thesis proves that Dionisi solved many difficult textual points in Dante’s works, so that many are the readings proposed by Dionisi you can find also in Petrocchi’s edition of the “Commedia” and in Brambilla Ageno’s edition of the “Convivio”, as is shown in a table in the thesis’ appendix, where the reader also finds seven unpublished Dionisi letters to Bartolomeo Perazzini, parish priest of Soave and fond of Dante, and twenty-one extracts from other letters between the two, that show how tight was the collaboration between the two scholars.

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