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PREADOLESCENTI ITALIANI E DI ORIGINE STRANIERA: SOMIGLIANZE E DIFFERENZE NELLA SCELTA SCOLASTICABUFFOLI, ALESSANDRO 06 March 2014 (has links)
Da alcuni anni a questa parte, la scuola italiana è chiamata sempre più ad affrontare l’accoglienza e la formazione di studenti stranieri. Per chi si occupa di orientamento la sfida è duplice. Da un lato si nota la tendenza a scegliere percorsi di studio più semplici e meno proiettati verso il prosieguo degli studi: il 40,4% degli studenti stranieri prediligere gli Istituti Professionali, contro il 19% degli italiani, e il 38,0% gli Istituti Tecnici, contro il 33,2% degli italiani. Nonstante ciò, vi è carenza di ricerche cross-culturali in merito all'orientamento con le minoranze culturali presenti in Italia. Questo studio ha l'obiettivo di fornire una migliore comprensione riguardo agli aspetti psiclogici che influenzano le scelte scolastiche tra gli studenti immigrati. In particolare, mira a comprendere come la cultura, ed una sua parte fondamentale quale è il significato attribuito alla realtà, moduli le scelte in materia di orientamento. Inoltre, sono state indagate le barriere percepite, gli interessi, la motivazione scolastica e gli atteggiamenti verso lo studio, oltre al ruolo svolto da specifiche sindromi culturali. / The Italian school system has been facing with the reception and the training of foreign studens for several years now. For those involved in vocational guidance, the challenge is twofold. On the one hand there is a tendency to choose courses of simplier study and less projected towards the continuation of their studies: 40.4% of students prefer the Professional Institutes, compared to 19% of Italians, and 38.0 % Technical Institutes, compared to 33.2% of Italians.In spite of this, there is a paucity of cross-cultural research on vocational guidance for cultural minorities in Italy. This study aims to provide a better understanging about which psychological aspects influence vocational choices in foreign students. In particular, how culture, and a foundamental part of that such as meaning, affects scholastic choices. Moreover, perceived barriers, interests, motivations, attitudes toward school and cultural syndroms were explored.
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Valutare e promuovere la professionalità docente. Esperienze internazionali e opportunità per l'ItaliaRUDELLI, LUCIA 05 March 2012 (has links)
La valutazione dei docenti occupa un ruolo centrale nelle agende politiche dei governi; l’Italia ha avviato una riflessione in questa direzione ma ad oggi gli insegnanti non sono valutati.
La ricerca analizza la relazione tra l’introduzione di un sistema di valutazione degli insegnanti e la promozione di comunità professionali nelle scuole; la valutazione dei docenti è considerata strumento utile allo sviluppo di una scuola come comunità professionale.
Lo studio dei sistemi di valutazione degli insegnanti, pur non prescindendo da un’analisi economica, deve essere accompagnato da una visione pedagogica sulla scuola e sulla funzione docente, intendendosi sugli elementi che le fondano; la prospettiva di lavoro reputa la professionalità un prisma complesso costituito da dimensioni personali, organizzative e comunitarie.
È stata indagata una realtà statunitense innovativa e sistematica per il modello impiegato per valutare gli insegnanti: Denver Professional Compensation System for Teachers, così da offrire spunti di riflessione anche per l’Italia. Dall’analisi sono emersi gli snodi e le opportunità della valutazione della professionalità docente: i vantaggi di una valutazione a servizio della pratica professionale, che prevede interventi alla carriera, alle retribuzioni, che integra forme e modalità differenti di valutare la professionalità e che è collegata al decision making. / The assessment of teachers plays a central role in the political agendas of governments; in Italy there is a discussion on this direction but at the moment teachers are not evaluated.
The research examines the relationship between the introduction of a teachers’ evaluation system and the promotion of professional communities in schools; teachers’ evaluation is considered useful for the development of a school as a professional community.
The study of teachers’ evaluation systems, while not disregarding economic analysis, must be associated by a pedagogical vision on the school and the teaching function, considering their founding elements; the prospect of the work accounts teaching professionalism as a complex prism of personal, organizational and community dimensions.
It is investigated an innovative and systematic model used to evaluate teachers in the USA: Denver Professional Compensation System for Teachers, in order to offer food for thought even for Italy. The analysis highlighted the opportunities of the teachers’ evaluation system: the benefits of an evaluation in the service of professional practice, which provides assistance to career and to salary, which integrates different ways to assess the professionalism, and which is connected to decision making.
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Scegliere la scuola superiore: l'orientamento e le riforme incompiute. Il caso della Lomellina / To Choice Secondary School: Orientation and Legislative Reform. A Survey in LomellinaBARGIGIA, PAOLA 17 April 2007 (has links)
Questo lavoro nasce a partire da un sincero interesse per il mondo della scuola e della formazione, con particolare riferimento al tema dell'orientamento. A partire da una panoramica storica relativa al sistema scolastico italiano e allo sviluppo del concetto di orientamento, si formulano alcune domande che guidano lo svolgimento della ricerca sul campo. Il tema principale di indagine è il passaggio dalla scuola media agli studi superiori, visto attraverso gli occhi di genitori e insegnanti. La ricerca è stata condotta in Lomellina: una porzione della provincia di Pavia che sta vivendo un momento di crisi economica. La prima fase di indagine ha visto la somministrazione di un questionario ai genitori, punto di partenza per valutare alcuni temi da approfondire nelle fasi successive. Si è quindi proceduto a condurre dei focus-group tra insegnanti, per poi ricontattare, a distanza di circa un anno e mezzo, alcuni dei genitori che avevano preso parte alla prima fase. I risultati evidenziano una generale tendenza delle famiglie a vivere in modo privato il momento decisionale, una grande attenzione per gli aspetti di immagine offerti dalle scuole superiori e una certa impreparazione, sia delle famiglie che degli insegnanti, ad affrontare le esigenze orientative degli alunni maggiormente in difficoltà. / This work begins from the big interest about School and orientation. It starts with a little story of School and orientation to formulate some questions, to guide the survey.
The survey is about the orientation choice for secondary school, in Lomellina. It begins from a questionnaire to parents, than continues with focus-groups with teachers. To end, it have been interviewed some parents, after about 18 months from the questionnaire.
The results show that families prefer choice without external suggest. Parents pay a lot of attention to the secondary school presentation, only based on external image. Both teachers than parents have some difficulties to help pupils in decision making, if they haven't good performance at school.
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Gli studenti del sistema educazione degli adulti in Cile: uno studio nella regione di ValparaisoACUNA COLLADO, VIOLETA ROSA 16 March 2011 (has links)
Il proposito di questa ricerca è di conoscere gli utenti dell’educazione degli adulti in Cile, il motivo per cui hanno abbandonato e poi ripreso gli studi, oltre alla loro attuale percezione del sistema scolastico. Per lo studio si è utilizzata la tecnica dei questionari, con un campione aleatorio di 597 giovani e 61 docenti in 24 scuole della regione di Valparaiso. Gli aspetti analizzati per gli studenti sono stati: abbandono della scuola, reinserimento nel sistema scolastico, didattica dell’insegnante; per gli insegnanti: soddisfazione per lavorare nei centri per adulti, opinioni rispetto agli studenti e percezione della propria didattica.
Tra i risultati risalta il fatto che gli studenti riconoscono di aver abbandonato la scuola per mancanza di motivazione e per motivi didattici e per contro la buona percezione che hanno delle peculiarità della modalità di Educazione degli Adulti e del modo di fare degli insegnanti.
Gli insegnanti si sentono soddisfatti del loro lavoro e considerano che la specializzazione nell’area l’hanno acquisita con l’esperienza. Riguardo agli studenti rilevano carenze nella motivazione, nella costanza allo studio e nella presenza alle lezioni; c’è una buona percezione dell’aiuto reciproco tra studenti anche se si registrano casi di auto-isolamento. / The purpose of this research is to know users of adult education in Chile, because they left their studies and taken up today, as well as current perception of the school system. The survey technique was used in the study and a random sample of 597 youth and 61 teachers from 24 schools in the Region of Valparaíso. The studied topics of students were: return to the school system, teaching used by teachers and drop out of school. The teacher topics were: satisfaction of working in adult schools, students view and perception of their own teaching.
Results indicated that students admit to having left the formal system mostly due to lack of motivation and educational reasons. In addition they have a good perception of the treatment of teachers and characteristics of the adult education system.
On the other hand, teachers believe that specialization in this area have been acquired through experience and feel satisfied in their work. About their students, teachers emphasize their lack of motivation, failure to attend classes and persistence in their studies.
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Processos de identificação e diagnóstico : os alunos com deficiência mental no contexto do atendimento educacional especializadoBridi, Fabiane Romano de Souza January 2011 (has links)
L’Obiettivo centrale di questa ricerca è stato quello di conoscere come i processi di identificazione e diagnosi degli allievi con deficienza mentale, nel contesto del Servizio Educativo Specializzato, vengono prodotti. Nell’analisi, si ha cercato di stabilire un dialogo comprensivo con i manuali di diagnosi e classificatori, con lo scopo di conoscere la logica che sostiene la produzione della diagnosi della deficienza mentale, sue dimensioni – clinica e pedagogica – sue relazioni e suoi effetti nell’ambito scolastico. Con base nelle contribuzioni teoriche del pensiero sistemico, specialmente le proposizioni di Humberto Maturana e Gregory Bateson, si è partito dalla premessa di che la decisione sulla frequenza degli allievi ai distinti spazi scolastici ha un effetto costitutivo per il soggetto. Così, La presa di decisione sulla condizione di deficienza e l’offerta di sopporto specializzato dovrebbero essere realizzati con base negli aspetti pedagogici, dell’apprendimento nei differenti contesti e di valorizzazione del processo di inserimento scolastico. La rete Municipale Scolastica di Santa Maria si costituisce come lócus di sviluppo dell’investigazione. L’avvicinamento analitico diretto a questo contesto ha mostrato che l’identificazione degli allievi che hanno frequentato il Servizio Specializzato era realizzata, nella maggioranza, attraverso l’azione del professore specializzato in Educazione Speciale. Come il professore specializzato realizza i processi di identificazione di questi allievi? Quali presupposti teorico-epistemologici sostengono sua azione di identificare, valutare e prendere la decisione sulla frequenza dell’allievo al Servizio Scolastico Specializzato? La prospettiva metodologica del bricolage ha offerto sostenibilità ai movimenti investigativi. Sono stati utilizzati differenti istrumenti metodologici, fra i quali l’analisi di documenti ufficiali, l’analisi di pareri descritivi elaborati dai professori, sondaggi e interviste. Fra le evidenze, si distacca che l’identificazione degli allievi con la deficienza mentale tende a priorizzare gli aspetti pedagogici e di apprendimento. L’identificazione della deficienza mentale si presenta come un criterio per l’ingresso dell’allievo al servizio specializzato. Il processo di definizione di questa deficienza, anche quando realizzato da un professionista dell’educazione, in molti casi investigati, tende ad essere pautato in premesse che possono essere identificate come oriunde dal campo clinico. Nonostante questo, è stato possibile distaccare l’emergenza di posizioni differenziate e la coesistenza di distinte tendenze di comprensione del processo di diagnosi espresse nei pareri pedagogici. Gli aspetti riconosciuti come promettenti sono quelli che mostrano la percezione di elementi potenziali, il distacco dei vincoli che integrano le situazioni di apprendimento e la valorizzazione delle risorse che vengono mobilizzate. / O objetivo central desta pesquisa foi o de conhecer como os processos de identificação e diagnóstico dos alunos com deficiência mental, no contexto do Atendimento Educacional Especializado, têm sido produzidos. Na análise, procurouse estabelecer um diálogo compreensivo com os manuais diagnósticos e classificatórios visando a conhecer a lógica que sustenta a produção do diagnóstico da deficiência mental, suas dimensões – clínica e pedagógica –, suas relações e seus efeitos no campo escolar. Com base nas contribuições teóricas do pensamento sistêmico, em especial as proposições de Humberto Maturana e Gregory Bateson, parte-se da premissa de que a decisão sobre a frequência dos alunos aos distintos espaços escolares tem um efeito constitutivo para o sujeito. Assim, a tomada de decisão sobre a condição de deficiência e o oferecimento de apoio especializado deveriam ser realizados com base nos aspectos pedagógicos, de aprendizagem nos diferentes contextos e de valorização do processo de escolarização. A Rede Municipal de Ensino de Santa Maria se constituiu como lócus de desenvolvimento da investigação. A aproximação analítica dirigida a esse contexto mostrou que a identificação dos alunos que frequentavam o Atendimento Educacional Especializado era realizada, em sua maioria, por meio da ação do professor especializado em educação especial. Como o professor especializado realiza os processos de identificação desses alunos? Quais pressupostos teóricoepistemológicos sustentam sua ação de identificar, avaliar e decidir sobre a frequência do aluno ao Atendimento Educacional Especializado? A perspectiva metodológica da bricolagem ofereceu sustentabilidade aos movimentos investigativos. Foram utilizados diferentes instrumentos metodológicos, tais como análise de documentos oficiais, análise de pareceres descritivos elaborados pelas professoras, questionários e entrevistas. Dentre as evidências, destaca-se que a identificação dos alunos com deficiência mental tende a priorizar os aspectos pedagógicos e de aprendizagem. A identificação da deficiência mental apresenta-se como um critério para o ingresso do aluno do serviço especializado. O processo de definição dessa deficiência, mesmo quando realizado por profissional da educação, em muitos casos investigados, tende a estar pautado em premissas que podem ser identificadas como oriundas do campo clínico. Apesar disso, foi possível destacar a emergência de posições diferenciadas e a coexistência de distintas tendências de compreensão do processo diagnóstico expressas nos pareceres pedagógicos. Os aspectos reconhecidos como promissores são aqueles que mostram a percepção dos elementos potenciais, o destaque dos vínculos que integram as situações de aprendizagem e a valorização dos recursos a serem mobilizados. / The main objective of this research was to understand how the processes of identification and diagnosis of students with mental disabilities, in the context of Specialized Educational Services, have been produced. The analysis sought to establish a comprehensive dialogue with the diagnostics and classification manuals in order to know the logic that supports the production of the diagnosis of mental disability, its dimensions – clinical and pedagogical -, its relations and, its effects in the scholar area. Based on the theoretical contributions of the systemic thinking, especially in Humberto Maturana and Gregory Bateson’s propositions, we start from the premise that the decision on the frequency of students to the different school spaces has a constitutive effect for the subject. Thereby, the decision on the condition of disability and the offering of specialized support should be made based on the pedagogical aspects of learning in different contexts and the valorization of the educating process. The Municipal Schools of Santa Maria were constituted as the locus of research development. The analytical approach directed to this context showed that the identification of the students attending the Specialized Educational Services was accomplished, mostly, through the action of teachers specialized in special education. How does the specialized teacher do the processes of identification of these students? Which theoretical and epistemological assumptions underlie his actions of identifying, evaluating and making decisions about the frequency of the student to the Specialized Educational Service? The methodological approach of do it yourself offered sustainability to the investigative movements. Different methodological tools were used, such as the analysis of official documents, the analysis of descriptive opinion elaborated by the teachers, questionnaires and interviews. Among the evidences, it is emphasized that the identification of students with mental disabilities tends to focus on teaching and learning aspects. The identification of the mental disability is presented as a criterion for the admission of the student of the specialized service. The process of defining this disability, even when it is performed by an educational professional, in many investigated cases, tends to be founded on assumptions that can be identified as coming from the clinical area. Nevertheless, it was possible to highlight the emergence of different positions and the coexistence of distinct trends of understanding of the diagnostic process expressed in the teaching feedback. The aspects recognized as promising are the ones that show the perception of the potential elements, the highlight of the relations that integrate the learning situations and the appraisal of the resources to be mobilized. / El objetivo central de esta pesquisa fue el de conocer cómo los procesos de identificación y diagnóstico de los alumnos con discapacidad mental, en el contexto del Atendimiento Educacional Especializado, han sido producido. En el análisis, se buscó establecer un diálogo comprensible con los manuales diagnósticos y clasificatorios visando conocer la lógica que sostiene la producción del diagnóstico de la discapacidad mental, sus dimensiones - clínica y pedagógica -, sus relaciones y sus efectos en el campo escolar. Basado en las contribuciones teóricas del pensamiento sistémico, en especial las proposiciones de Humberto Maturana y Gregory Bateson, Se parte de la premisa de que la decisión sobre la frecuencia de los alumnos a los distintos espacios escolares tienen un efecto constitutivo para el sujeto. Así, la tomada de decisión sobre la condición de discapacidad y el ofrecimiento de apoyo especializado deberían ser realizados con base en los aspectos pedagógicos, de aprendizaje en los diferentes contextos y de valoración del proceso de escolarización. La Red Municipal de Enseñanza de Santa Maria se constituyó como lócus de desarrollo de la investigación. La aproximación analítica dirigida a ese contexto mostró que la identificación de los alumnos que frecuentaban el Atendimiento Educacional Especializado era realizada, en su mayoría, por medio de la acción del profesor especializado en educación especial. ¿Cómo el profesor especializado realiza los procesos de identificación de eses alumnos? ¿Cuáles presupuestos teórico-epistemológicos sostienen su acción de identificar, evaluar y tomar la decisión sobre la frecuencia del alumno al Atendimiento Educacional Especializado? La perspectiva metodológica del bricolaje ofreció sostenibilidad a los movimientos investigativos. Fueron utilizados diferentes instrumentos metodológicos, tales como análisis de documentos oficiales, análisis de pareceres descriptivo elaborados por las profesoras, cuestionarios y entrevistas. Entre las evidencias, se destaca que la identificación de los alumnos con discapacidad mental tiende a priorizar los aspectos pedagógicos y de aprendizaje. La identificación de la discapacidad mental se presenta como un criterio para el ingreso del alumno del servicio especializado. El proceso de definición de esa discapacidad, pese a ser realizado por profesional de la educación, en muchos casos investigados, tiende a estar pautado en premisas que pueden ser identificadas como oriundas del campo clínico. Pese a eso, fue posible destacar la emergencia de posiciones diferenciadas y la coexistencia de distintas tendencias de comprensión del proceso diagnóstico expresas en los pareceres pedagógicos. Los aspectos reconocidos como promisores son aquellos que muestran la percepción de los elementos potenciales, el destaque de los vínculos que integran las situaciones de aprendizaje y la valoración de los recursos que van a ser movilizados.
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Processos de identificação e diagnóstico : os alunos com deficiência mental no contexto do atendimento educacional especializadoBridi, Fabiane Romano de Souza January 2011 (has links)
L’Obiettivo centrale di questa ricerca è stato quello di conoscere come i processi di identificazione e diagnosi degli allievi con deficienza mentale, nel contesto del Servizio Educativo Specializzato, vengono prodotti. Nell’analisi, si ha cercato di stabilire un dialogo comprensivo con i manuali di diagnosi e classificatori, con lo scopo di conoscere la logica che sostiene la produzione della diagnosi della deficienza mentale, sue dimensioni – clinica e pedagogica – sue relazioni e suoi effetti nell’ambito scolastico. Con base nelle contribuzioni teoriche del pensiero sistemico, specialmente le proposizioni di Humberto Maturana e Gregory Bateson, si è partito dalla premessa di che la decisione sulla frequenza degli allievi ai distinti spazi scolastici ha un effetto costitutivo per il soggetto. Così, La presa di decisione sulla condizione di deficienza e l’offerta di sopporto specializzato dovrebbero essere realizzati con base negli aspetti pedagogici, dell’apprendimento nei differenti contesti e di valorizzazione del processo di inserimento scolastico. La rete Municipale Scolastica di Santa Maria si costituisce come lócus di sviluppo dell’investigazione. L’avvicinamento analitico diretto a questo contesto ha mostrato che l’identificazione degli allievi che hanno frequentato il Servizio Specializzato era realizzata, nella maggioranza, attraverso l’azione del professore specializzato in Educazione Speciale. Come il professore specializzato realizza i processi di identificazione di questi allievi? Quali presupposti teorico-epistemologici sostengono sua azione di identificare, valutare e prendere la decisione sulla frequenza dell’allievo al Servizio Scolastico Specializzato? La prospettiva metodologica del bricolage ha offerto sostenibilità ai movimenti investigativi. Sono stati utilizzati differenti istrumenti metodologici, fra i quali l’analisi di documenti ufficiali, l’analisi di pareri descritivi elaborati dai professori, sondaggi e interviste. Fra le evidenze, si distacca che l’identificazione degli allievi con la deficienza mentale tende a priorizzare gli aspetti pedagogici e di apprendimento. L’identificazione della deficienza mentale si presenta come un criterio per l’ingresso dell’allievo al servizio specializzato. Il processo di definizione di questa deficienza, anche quando realizzato da un professionista dell’educazione, in molti casi investigati, tende ad essere pautato in premesse che possono essere identificate come oriunde dal campo clinico. Nonostante questo, è stato possibile distaccare l’emergenza di posizioni differenziate e la coesistenza di distinte tendenze di comprensione del processo di diagnosi espresse nei pareri pedagogici. Gli aspetti riconosciuti come promettenti sono quelli che mostrano la percezione di elementi potenziali, il distacco dei vincoli che integrano le situazioni di apprendimento e la valorizzazione delle risorse che vengono mobilizzate. / O objetivo central desta pesquisa foi o de conhecer como os processos de identificação e diagnóstico dos alunos com deficiência mental, no contexto do Atendimento Educacional Especializado, têm sido produzidos. Na análise, procurouse estabelecer um diálogo compreensivo com os manuais diagnósticos e classificatórios visando a conhecer a lógica que sustenta a produção do diagnóstico da deficiência mental, suas dimensões – clínica e pedagógica –, suas relações e seus efeitos no campo escolar. Com base nas contribuições teóricas do pensamento sistêmico, em especial as proposições de Humberto Maturana e Gregory Bateson, parte-se da premissa de que a decisão sobre a frequência dos alunos aos distintos espaços escolares tem um efeito constitutivo para o sujeito. Assim, a tomada de decisão sobre a condição de deficiência e o oferecimento de apoio especializado deveriam ser realizados com base nos aspectos pedagógicos, de aprendizagem nos diferentes contextos e de valorização do processo de escolarização. A Rede Municipal de Ensino de Santa Maria se constituiu como lócus de desenvolvimento da investigação. A aproximação analítica dirigida a esse contexto mostrou que a identificação dos alunos que frequentavam o Atendimento Educacional Especializado era realizada, em sua maioria, por meio da ação do professor especializado em educação especial. Como o professor especializado realiza os processos de identificação desses alunos? Quais pressupostos teóricoepistemológicos sustentam sua ação de identificar, avaliar e decidir sobre a frequência do aluno ao Atendimento Educacional Especializado? A perspectiva metodológica da bricolagem ofereceu sustentabilidade aos movimentos investigativos. Foram utilizados diferentes instrumentos metodológicos, tais como análise de documentos oficiais, análise de pareceres descritivos elaborados pelas professoras, questionários e entrevistas. Dentre as evidências, destaca-se que a identificação dos alunos com deficiência mental tende a priorizar os aspectos pedagógicos e de aprendizagem. A identificação da deficiência mental apresenta-se como um critério para o ingresso do aluno do serviço especializado. O processo de definição dessa deficiência, mesmo quando realizado por profissional da educação, em muitos casos investigados, tende a estar pautado em premissas que podem ser identificadas como oriundas do campo clínico. Apesar disso, foi possível destacar a emergência de posições diferenciadas e a coexistência de distintas tendências de compreensão do processo diagnóstico expressas nos pareceres pedagógicos. Os aspectos reconhecidos como promissores são aqueles que mostram a percepção dos elementos potenciais, o destaque dos vínculos que integram as situações de aprendizagem e a valorização dos recursos a serem mobilizados. / The main objective of this research was to understand how the processes of identification and diagnosis of students with mental disabilities, in the context of Specialized Educational Services, have been produced. The analysis sought to establish a comprehensive dialogue with the diagnostics and classification manuals in order to know the logic that supports the production of the diagnosis of mental disability, its dimensions – clinical and pedagogical -, its relations and, its effects in the scholar area. Based on the theoretical contributions of the systemic thinking, especially in Humberto Maturana and Gregory Bateson’s propositions, we start from the premise that the decision on the frequency of students to the different school spaces has a constitutive effect for the subject. Thereby, the decision on the condition of disability and the offering of specialized support should be made based on the pedagogical aspects of learning in different contexts and the valorization of the educating process. The Municipal Schools of Santa Maria were constituted as the locus of research development. The analytical approach directed to this context showed that the identification of the students attending the Specialized Educational Services was accomplished, mostly, through the action of teachers specialized in special education. How does the specialized teacher do the processes of identification of these students? Which theoretical and epistemological assumptions underlie his actions of identifying, evaluating and making decisions about the frequency of the student to the Specialized Educational Service? The methodological approach of do it yourself offered sustainability to the investigative movements. Different methodological tools were used, such as the analysis of official documents, the analysis of descriptive opinion elaborated by the teachers, questionnaires and interviews. Among the evidences, it is emphasized that the identification of students with mental disabilities tends to focus on teaching and learning aspects. The identification of the mental disability is presented as a criterion for the admission of the student of the specialized service. The process of defining this disability, even when it is performed by an educational professional, in many investigated cases, tends to be founded on assumptions that can be identified as coming from the clinical area. Nevertheless, it was possible to highlight the emergence of different positions and the coexistence of distinct trends of understanding of the diagnostic process expressed in the teaching feedback. The aspects recognized as promising are the ones that show the perception of the potential elements, the highlight of the relations that integrate the learning situations and the appraisal of the resources to be mobilized. / El objetivo central de esta pesquisa fue el de conocer cómo los procesos de identificación y diagnóstico de los alumnos con discapacidad mental, en el contexto del Atendimiento Educacional Especializado, han sido producido. En el análisis, se buscó establecer un diálogo comprensible con los manuales diagnósticos y clasificatorios visando conocer la lógica que sostiene la producción del diagnóstico de la discapacidad mental, sus dimensiones - clínica y pedagógica -, sus relaciones y sus efectos en el campo escolar. Basado en las contribuciones teóricas del pensamiento sistémico, en especial las proposiciones de Humberto Maturana y Gregory Bateson, Se parte de la premisa de que la decisión sobre la frecuencia de los alumnos a los distintos espacios escolares tienen un efecto constitutivo para el sujeto. Así, la tomada de decisión sobre la condición de discapacidad y el ofrecimiento de apoyo especializado deberían ser realizados con base en los aspectos pedagógicos, de aprendizaje en los diferentes contextos y de valoración del proceso de escolarización. La Red Municipal de Enseñanza de Santa Maria se constituyó como lócus de desarrollo de la investigación. La aproximación analítica dirigida a ese contexto mostró que la identificación de los alumnos que frecuentaban el Atendimiento Educacional Especializado era realizada, en su mayoría, por medio de la acción del profesor especializado en educación especial. ¿Cómo el profesor especializado realiza los procesos de identificación de eses alumnos? ¿Cuáles presupuestos teórico-epistemológicos sostienen su acción de identificar, evaluar y tomar la decisión sobre la frecuencia del alumno al Atendimiento Educacional Especializado? La perspectiva metodológica del bricolaje ofreció sostenibilidad a los movimientos investigativos. Fueron utilizados diferentes instrumentos metodológicos, tales como análisis de documentos oficiales, análisis de pareceres descriptivo elaborados por las profesoras, cuestionarios y entrevistas. Entre las evidencias, se destaca que la identificación de los alumnos con discapacidad mental tiende a priorizar los aspectos pedagógicos y de aprendizaje. La identificación de la discapacidad mental se presenta como un criterio para el ingreso del alumno del servicio especializado. El proceso de definición de esa discapacidad, pese a ser realizado por profesional de la educación, en muchos casos investigados, tiende a estar pautado en premisas que pueden ser identificadas como oriundas del campo clínico. Pese a eso, fue posible destacar la emergencia de posiciones diferenciadas y la coexistencia de distintas tendencias de comprensión del proceso diagnóstico expresas en los pareceres pedagógicos. Los aspectos reconocidos como promisores son aquellos que muestran la percepción de los elementos potenciales, el destaque de los vínculos que integran las situaciones de aprendizaje y la valoración de los recursos que van a ser movilizados.
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Processos de identificação e diagnóstico : os alunos com deficiência mental no contexto do atendimento educacional especializadoBridi, Fabiane Romano de Souza January 2011 (has links)
L’Obiettivo centrale di questa ricerca è stato quello di conoscere come i processi di identificazione e diagnosi degli allievi con deficienza mentale, nel contesto del Servizio Educativo Specializzato, vengono prodotti. Nell’analisi, si ha cercato di stabilire un dialogo comprensivo con i manuali di diagnosi e classificatori, con lo scopo di conoscere la logica che sostiene la produzione della diagnosi della deficienza mentale, sue dimensioni – clinica e pedagogica – sue relazioni e suoi effetti nell’ambito scolastico. Con base nelle contribuzioni teoriche del pensiero sistemico, specialmente le proposizioni di Humberto Maturana e Gregory Bateson, si è partito dalla premessa di che la decisione sulla frequenza degli allievi ai distinti spazi scolastici ha un effetto costitutivo per il soggetto. Così, La presa di decisione sulla condizione di deficienza e l’offerta di sopporto specializzato dovrebbero essere realizzati con base negli aspetti pedagogici, dell’apprendimento nei differenti contesti e di valorizzazione del processo di inserimento scolastico. La rete Municipale Scolastica di Santa Maria si costituisce come lócus di sviluppo dell’investigazione. L’avvicinamento analitico diretto a questo contesto ha mostrato che l’identificazione degli allievi che hanno frequentato il Servizio Specializzato era realizzata, nella maggioranza, attraverso l’azione del professore specializzato in Educazione Speciale. Come il professore specializzato realizza i processi di identificazione di questi allievi? Quali presupposti teorico-epistemologici sostengono sua azione di identificare, valutare e prendere la decisione sulla frequenza dell’allievo al Servizio Scolastico Specializzato? La prospettiva metodologica del bricolage ha offerto sostenibilità ai movimenti investigativi. Sono stati utilizzati differenti istrumenti metodologici, fra i quali l’analisi di documenti ufficiali, l’analisi di pareri descritivi elaborati dai professori, sondaggi e interviste. Fra le evidenze, si distacca che l’identificazione degli allievi con la deficienza mentale tende a priorizzare gli aspetti pedagogici e di apprendimento. L’identificazione della deficienza mentale si presenta come un criterio per l’ingresso dell’allievo al servizio specializzato. Il processo di definizione di questa deficienza, anche quando realizzato da un professionista dell’educazione, in molti casi investigati, tende ad essere pautato in premesse che possono essere identificate come oriunde dal campo clinico. Nonostante questo, è stato possibile distaccare l’emergenza di posizioni differenziate e la coesistenza di distinte tendenze di comprensione del processo di diagnosi espresse nei pareri pedagogici. Gli aspetti riconosciuti come promettenti sono quelli che mostrano la percezione di elementi potenziali, il distacco dei vincoli che integrano le situazioni di apprendimento e la valorizzazione delle risorse che vengono mobilizzate. / O objetivo central desta pesquisa foi o de conhecer como os processos de identificação e diagnóstico dos alunos com deficiência mental, no contexto do Atendimento Educacional Especializado, têm sido produzidos. Na análise, procurouse estabelecer um diálogo compreensivo com os manuais diagnósticos e classificatórios visando a conhecer a lógica que sustenta a produção do diagnóstico da deficiência mental, suas dimensões – clínica e pedagógica –, suas relações e seus efeitos no campo escolar. Com base nas contribuições teóricas do pensamento sistêmico, em especial as proposições de Humberto Maturana e Gregory Bateson, parte-se da premissa de que a decisão sobre a frequência dos alunos aos distintos espaços escolares tem um efeito constitutivo para o sujeito. Assim, a tomada de decisão sobre a condição de deficiência e o oferecimento de apoio especializado deveriam ser realizados com base nos aspectos pedagógicos, de aprendizagem nos diferentes contextos e de valorização do processo de escolarização. A Rede Municipal de Ensino de Santa Maria se constituiu como lócus de desenvolvimento da investigação. A aproximação analítica dirigida a esse contexto mostrou que a identificação dos alunos que frequentavam o Atendimento Educacional Especializado era realizada, em sua maioria, por meio da ação do professor especializado em educação especial. Como o professor especializado realiza os processos de identificação desses alunos? Quais pressupostos teóricoepistemológicos sustentam sua ação de identificar, avaliar e decidir sobre a frequência do aluno ao Atendimento Educacional Especializado? A perspectiva metodológica da bricolagem ofereceu sustentabilidade aos movimentos investigativos. Foram utilizados diferentes instrumentos metodológicos, tais como análise de documentos oficiais, análise de pareceres descritivos elaborados pelas professoras, questionários e entrevistas. Dentre as evidências, destaca-se que a identificação dos alunos com deficiência mental tende a priorizar os aspectos pedagógicos e de aprendizagem. A identificação da deficiência mental apresenta-se como um critério para o ingresso do aluno do serviço especializado. O processo de definição dessa deficiência, mesmo quando realizado por profissional da educação, em muitos casos investigados, tende a estar pautado em premissas que podem ser identificadas como oriundas do campo clínico. Apesar disso, foi possível destacar a emergência de posições diferenciadas e a coexistência de distintas tendências de compreensão do processo diagnóstico expressas nos pareceres pedagógicos. Os aspectos reconhecidos como promissores são aqueles que mostram a percepção dos elementos potenciais, o destaque dos vínculos que integram as situações de aprendizagem e a valorização dos recursos a serem mobilizados. / The main objective of this research was to understand how the processes of identification and diagnosis of students with mental disabilities, in the context of Specialized Educational Services, have been produced. The analysis sought to establish a comprehensive dialogue with the diagnostics and classification manuals in order to know the logic that supports the production of the diagnosis of mental disability, its dimensions – clinical and pedagogical -, its relations and, its effects in the scholar area. Based on the theoretical contributions of the systemic thinking, especially in Humberto Maturana and Gregory Bateson’s propositions, we start from the premise that the decision on the frequency of students to the different school spaces has a constitutive effect for the subject. Thereby, the decision on the condition of disability and the offering of specialized support should be made based on the pedagogical aspects of learning in different contexts and the valorization of the educating process. The Municipal Schools of Santa Maria were constituted as the locus of research development. The analytical approach directed to this context showed that the identification of the students attending the Specialized Educational Services was accomplished, mostly, through the action of teachers specialized in special education. How does the specialized teacher do the processes of identification of these students? Which theoretical and epistemological assumptions underlie his actions of identifying, evaluating and making decisions about the frequency of the student to the Specialized Educational Service? The methodological approach of do it yourself offered sustainability to the investigative movements. Different methodological tools were used, such as the analysis of official documents, the analysis of descriptive opinion elaborated by the teachers, questionnaires and interviews. Among the evidences, it is emphasized that the identification of students with mental disabilities tends to focus on teaching and learning aspects. The identification of the mental disability is presented as a criterion for the admission of the student of the specialized service. The process of defining this disability, even when it is performed by an educational professional, in many investigated cases, tends to be founded on assumptions that can be identified as coming from the clinical area. Nevertheless, it was possible to highlight the emergence of different positions and the coexistence of distinct trends of understanding of the diagnostic process expressed in the teaching feedback. The aspects recognized as promising are the ones that show the perception of the potential elements, the highlight of the relations that integrate the learning situations and the appraisal of the resources to be mobilized. / El objetivo central de esta pesquisa fue el de conocer cómo los procesos de identificación y diagnóstico de los alumnos con discapacidad mental, en el contexto del Atendimiento Educacional Especializado, han sido producido. En el análisis, se buscó establecer un diálogo comprensible con los manuales diagnósticos y clasificatorios visando conocer la lógica que sostiene la producción del diagnóstico de la discapacidad mental, sus dimensiones - clínica y pedagógica -, sus relaciones y sus efectos en el campo escolar. Basado en las contribuciones teóricas del pensamiento sistémico, en especial las proposiciones de Humberto Maturana y Gregory Bateson, Se parte de la premisa de que la decisión sobre la frecuencia de los alumnos a los distintos espacios escolares tienen un efecto constitutivo para el sujeto. Así, la tomada de decisión sobre la condición de discapacidad y el ofrecimiento de apoyo especializado deberían ser realizados con base en los aspectos pedagógicos, de aprendizaje en los diferentes contextos y de valoración del proceso de escolarización. La Red Municipal de Enseñanza de Santa Maria se constituyó como lócus de desarrollo de la investigación. La aproximación analítica dirigida a ese contexto mostró que la identificación de los alumnos que frecuentaban el Atendimiento Educacional Especializado era realizada, en su mayoría, por medio de la acción del profesor especializado en educación especial. ¿Cómo el profesor especializado realiza los procesos de identificación de eses alumnos? ¿Cuáles presupuestos teórico-epistemológicos sostienen su acción de identificar, evaluar y tomar la decisión sobre la frecuencia del alumno al Atendimiento Educacional Especializado? La perspectiva metodológica del bricolaje ofreció sostenibilidad a los movimientos investigativos. Fueron utilizados diferentes instrumentos metodológicos, tales como análisis de documentos oficiales, análisis de pareceres descriptivo elaborados por las profesoras, cuestionarios y entrevistas. Entre las evidencias, se destaca que la identificación de los alumnos con discapacidad mental tiende a priorizar los aspectos pedagógicos y de aprendizaje. La identificación de la discapacidad mental se presenta como un criterio para el ingreso del alumno del servicio especializado. El proceso de definición de esa discapacidad, pese a ser realizado por profesional de la educación, en muchos casos investigados, tiende a estar pautado en premisas que pueden ser identificadas como oriundas del campo clínico. Pese a eso, fue posible destacar la emergencia de posiciones diferenciadas y la coexistencia de distintas tendencias de comprensión del proceso diagnóstico expresas en los pareceres pedagógicos. Los aspectos reconocidos como promisores son aquellos que muestran la percepción de los elementos potenciales, el destaque de los vínculos que integran las situaciones de aprendizaje y la valoración de los recursos que van a ser movilizados.
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Progettazione e sperimentazione di un intervento di Accoglienza Anticipata e Integrata in Università Cattolica / Planning and Experimentation of a Participation of Acceptance Anticipated and Integrated in Università CattolicaBONELLI, EMANUELA 09 March 2007 (has links)
La ricerca presentata si inserisce nell'ambito dell'orientamento universitario quale studio di nuove metodologie in tema di orientamento richieste dalla riforma universitaria (a partire dalla Legge delega 127 del 1997). Con il nuovo sistema universitario, l'orientamento acquista un rilievo di primo piano, infatti, il D.M. 509/99, in attuazione alla delega (Legge 127/97), include l'orientamento tra le attività formative che devono essere obbligatoriamente previste nei regolamenti didattici d'ateneo. Il suddetto scenario ha motivato la presente ricerca tale da prevedere all'interno dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano un intervento di accoglienza orientativa anticipata ed integrata che si inserisce nelle attività insite nei Progetti ponte con l'obiettivo di sostenere le nuove matricole alla presa di decisione orientativa, per accogliere adeguatamente gli studenti in università e favorirne l'inserimento nel nuovo contesto di studi. Si tratta, pertanto, di una ricerca applicata con la finalità di valutare il servizio di accoglienza erogato. Questa riflessione su nuove metodologie di azione orientativa ha delineato nuove collaborazioni del CROSS (Centro di Ricerche sull'Orientamento Scolastico-professionale e sullo Sviluppo delle organizzazioni dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) sia con i servizi alla persona interni all'università sia con enti esterni al fine di garantire servizi orientativi adeguati ai bisogni della persona. / The introduced search becomes part in the University Guideline which study of new methodologies in topic of guideline demanded from the University Reform (the Law delegation 127 of 1997). With the new university system, the guideline acquires an important relief, as a matter of fact, the D.M. 509/99, in performance to the law 127/97, includes the guideline between the formative activities that must obligatorily be previewed in the didactic regulations of athenaeum. The aforesaid scene has motivated the present such search to inside preview of the Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano as an participation of orientativa acceptance anticipated and integrated that becomes part in the activities inborn in the Progetti ponte to support the new matriculations to the taken one of orientativa decision, in order to receive adequately the students in university and to favor of the insertion in the new context of studies. This is, therefore, a search applied with the purpose to estimate the distributed service of acceptance. This reflection on new methodologies of orientativa action has delineated new collaborations of the CROSS (Centro di Ricerche sull'Orientamento Scolastico-professionale e sullo Sviluppo delle organizzazioni dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) with the inner services to the person to this university and with external agencies to the aim to guarantee services oriented adapts to the needs of the person.
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Clara Reeve; ovvero, una scrittrice che ha sfidato il suo tempo / Clara Reeve; or a Writer Who Defied her TimesCALDIROLA, ANNA 21 February 2007 (has links)
La dissertazione si pone due principali obiettivi: la ricostruzione della biografia della scrittrice settecentesca Clara Reeve e la presentazione della sua vasta produzione letteraria nella quale l'autrice sperimenta diversi generi, dalla poesia (Original Poems on Several Occasions) al saggio di critica (The Progress of Romance), dal romanzo gotico e storico (The Old English Baron, Memoirs of Sir Roger de Clarendon) al romanzo pedagogico-sentimentale (The Two Mentors, The School for Widows, Plans of Education, The Exiles, Destination), cimentandosi in svariate tecniche espressive quali l'epistolario, il dialogo e la conversazione, il memoriale. Le opere sono state affrontate seguendo principalmente l'ordine cronologico al fine di valorizzare le peculiarità di ciascuna e al contempo rappresentare il processo di maturazione della scrittrice. Ne deriva una monografia inedita che pone particolare enfasi sul contesto storico e sull'ambiente culturale in cui le opere fecero la loro apparizione al fine di comprendere meglio i processi di ricezione presso i lettori e i critici coevi. Chiudono lo studio tre importanti appendici: la prima fornisce i contenuti delle opere reeviane in sintesi; la seconda propone l'integrale trascrizione dai manoscritti della corrispondenza di Clara Reeve a Joseph Cooper Walker; la terza offre una consistente documentazione fotografica. / The dissertation focuses on two main objectives: the reconstruction of Clara Reeve's fragmentary biography and the presentation of this eighteenth century authoress' literary production in which she attempts different literary genres, from poetry (Original Poems on Several Occasions) to the essay (The Progress of Romance), from the gothic and historical novel (The Old English Baron, Memoirs of Sir Roger de Clarendon) to the sentimental and didactic novel (The Two Mentors, The School for Widows, Plans of Education, The Exiles, Destination), experimenting different forms such as the epistle, the dialogue and the memoir. The analysis of the text is based on a chronological perspective in order to emphasize the peculiarity of each work and simultaneously to present the progress of an artist. The result is an unprecedented monograph which stresses the historical context and the cultural environment in which Clara Reeve's works appeared so as to understand the dynamics of her public and critical reception. Three important appendixes close the dissertation: the first offers the plots of the works; the second proposes the full text transcription from the manuscripts of Clara Reeve's letters to Joseph Cooper Walker; the third collects documents and illustrations.
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COMPETENZE "TACITE" DEGLI INSEGNANTI E JOINT PROFESSIONAL DEVELOPMENT. QUADRI PEDAGOCICI E PROSPETTIVE FORMATIVE. / Teacher's tacit competence and Joint Professional developmentGOISIS, CLAUDIO 31 March 2011 (has links)
Il progetto di ricerca muove dall’interesse per l’emergere di nuove epistemologie della formazione professionale che riconoscono la pratica condivisa come contesto epistemologico di produzione e sviluppo di competenze. Recenti ricerche collegano le possibilità di crescita professionale del singolo allo sviluppo complessivo delle organizzazioni, interpretate come sistemi di comunità che apprendono. Il tema di fondo su cui si confronta la ricerca attiene alla trasformazione delle conoscenze dell’insegnante, all’interno dei vincoli e delle possibilità connesse all’attuale fase di transizione, in favore dell’apprendimento organizzativo. Più in dettaglio, la ricerca indaga il ruolo che assumono le conoscenze tacite nella trasformazione di conoscenza dal livello individuale a quello collettivo. / The research project originates from the interest in emerging new epistemologies of professional formation
which identify shared practice as the epistemological context of competence creation and development.
Recent research relates the opportunities of individual professional growth to the overall development of
the organizations, considered as learning community systems.
Given the limits and possibilities connected to the present moment of transition, the main point the research deals with is the transformation of the teacher's knowledge in favour of organizational learning.
To be more precise, the research investigates the role of tacit knowledge in the transformation of knowledge from individual to collective level.
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