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La partecipazione popolare nell'esperienza dei referendum comunali / Popular participation in the experience of the municipal referendum

I Comuni incarnano idealmente delle piazze in cui il dibattito politico può svilupparsi in assenza di particolari filtri ed intermediazioni, con un rapporto diretto tra cittadini ed istituzioni. Essi costituiscono uno snodo di centrale importanza nell'esercizio della sovranità popolare e, al contempo, sono terreno fertile per la sperimentazione di modelli di partecipazione democratica.
Prendendo come punto di vista l'esperienza dei Comuni italiani, si è scelto di focalizzare l'attenzione su uno degli strumenti “istituzionali” – nonché uno tra i più tradizionali – di partecipazione popolare, ovvero il referendum, nelle diverse forme ed accezioni che rientrano nel campo semantico di tale espressione. Questa è generalmente impiegata per indicare tutte quelle votazioni popolari non elettive su questioni politicamente rilevanti, formulate attraverso un quesito con due o più risposte alternative tra loro.
L'analisi della disciplina legislativa degli istituti di partecipazione negli enti locali e lo studio delle disposizioni statutarie e regolamentari previste dai singoli Comuni, nonché le informazioni raccolte da alcuni casi di studio, rappresentano, in questo contesto, l'occasione per indagare le caratteristiche peculiari dell'istituto referendario, la sua effettività ed il suo impatto sulla forma di governo. In particolare, si è verificata positivamente la compatibilità del referendum, classificato dalla prevalente dottrina come istituto di democrazia diretta, con le forme attuali di democrazia rappresentativa. Si è tentato, altresì, un accostamento ai concetti di democrazia partecipativa e deliberativa, evidenziando come manchi del tutto, nel procedimento referendario (che pure è dotato di massima inclusività) un momento di confronto “deliberativo”.
Il raffronto tra le esperienze riscontrate nei diversi Comuni ha consentito, inoltre, di ricercare le cause di alcuni aspetti critici (scarsa affluenza, mancata trasformazione del voto in decisioni politiche, aumento del conflitto) e, al contempo, di individuarne possibili soluzioni, tracciate sulla scorta delle migliori pratiche rilevate. / Municipalities ideally embody the places where political debate can be developed without particular filters and intermediation, in a direct relationship between citizens and institutions. They represent the hub of the exercise of popular sovereignty and, at the same time, a fertile ground where models of democratic participation can be tested.
Taking as point of view the experience of Italian Municipalities, it has been decided to focus the attention on one of the institutional instruments of popular participation, which is at the same time one of the most traditional: the referendum, in all its several forms and meanings, included initiative. This expression is generally used to indicate all those not elective popular votes on relevant political issues, formulated through a question having two or more alternative answers.
The analysis of the legislative framework of participatory institutions and the study of single municipalities regulations, as well as the information collected by choosing case studies, represent, in this context, an opportunity to investigate the referendum features, its effectiveness and its impact on the form of government. Specifically, it has been observed in a positive way the compatibility of the referendum, which is classified by the prevailing doctrine as an institution of direct democracy, with the current forms of representative democracy. It has also been tried to compare the institution of referendum with the concepts of participatory and deliberative democracy highlighting the complete lack of a deliberative process in the referendum proceedings (although they are characterized by a total inclusiveness).
The comparison between the different experiences of several municipalities has also made possible to examine the causes of some critical aspects (e.g. low turnout, failure to transform the vote in political decisions, increase of the conflict) and, at the same time, to identify possible solutions on the basis of the best practices studied.

Identiferoai:union.ndltd.org:unibo.it/oai:amsdottorato.cib.unibo.it:7018
Date29 May 2015
CreatorsConte, Francesco <1985>
ContributorsMorrone, Andrea
PublisherAlma Mater Studiorum - Università di Bologna
Source SetsUniversità di Bologna
LanguageItalian
Detected LanguageItalian
TypeDoctoral Thesis, PeerReviewed
Formatapplication/pdf
Rightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess

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