La tesi intende offrire una disamina approfondita dell’istituto del giudicato implicito, di rito e di merito, sotto il duplice profilo dei recenti orientamenti della giurisprudenza di legittimità, da un lato, e dei rilievi critici della dottrina, dall’altro.
Il candidato si sofferma, preliminarmente, sulla ratio delle recenti sentenze delle sezioni unite della Cassazione, le quali promuovono un’interpretazione restrittiva e residuale dell’art. 37 c.p.c. alla luce del principio costituzionale della ragionevole durata.
Si pone, quindi, il problema del rapporto tra il giudicato implicito sulla giurisdizione e i principi processuali costituzionali, dedicando ampio spazio e rilievo alle riflessioni critiche della dottrina sulla teoria del giudicato implicito.
Il candidato passa così all’esame del giudicato implicito sulle questioni preliminari di merito, dopo aver trattato il tema dell’ordine logico-giuridico delle questioni e della struttura della decisione.
Nel corso di questa analisi, ravvisa nel principio della ragione più liquida la negazione dell’idea di giudicato implicito, sviluppando così alcune riflessioni critiche sul giudicato di merito implicito.
A questo punto, il piano dell’indagine si incentra su un aspetto specifico dell’istituto in esame, particolarmente importante sotto il profilo dei risvolti applicativi: le implicazioni del giudicato implicito in sede di impugnazione.
Segue, quindi, la parte conclusiva della tesi dedicata ai profili di criticità del recente orientamento delle sezioni unite, con particolare riguardo all’onere di appello incidentale della parte vittoriosa nel merito.
La tesi mette in luce come la struttura degli istituti venga in qualche misura piegata ad esigenze di deflazione, che andrebbero però perseguite con altri e più coerenti strumenti. / The thesis aims at providing a thorough assessment of the institute of the implicit judgment, formal and substantial, in the dual perspective of the recent guidelines of the jurisprudence of legitimacy, on the one hand, and the criticisms of the doctrine, on the other hand.
The analysis starts from the strict interpretation of the article 37 of the code of civil procedure promoted by the Court of Cassation and raises the question of the relation between implicit judgment on the jurisdiction and the constitutional procedural principles, identifying the operational limits of the mentioned institute.
Then, the thesis examines the implicit judgment on the other prejudicial formal questions and on the preliminary substantial questions.
The plan of the investigation focuses on a specific aspect of the institute examined: the effects of the implicit judgment on the impugnation, with particular attention to the procedural technique to use against the implicit decision.
The final part of the thesis is dedicated to the analysis of the critical profiles of the recent orientation of the Supreme Court.
The expositive plan is inspired evidently by the objective of providing a complete investigation, jurisprudential and doctrinal, of the institute of the implicit judgment.
Identifer | oai:union.ndltd.org:unibo.it/oai:amsdottorato.cib.unibo.it:5003 |
Date | 29 June 2012 |
Creators | Pacilli, Matteo <1979> |
Contributors | Biavati, Paolo |
Publisher | Alma Mater Studiorum - Università di Bologna |
Source Sets | Università di Bologna |
Language | Italian |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis, PeerReviewed |
Format | application/pdf |
Rights | info:eu-repo/semantics/openAccess |
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