Il razionale di questo progetto affonda le sue radici nelle recenti teorie che considerano il linguaggio come fondato sull’azione, e quindi strettamente collegato al sistema motorio. Negli ultimi decenni, infatti, la scoperta dei neuroni specchio, prima nella scimmia e poi negli esseri umani, ha portato ad un filone di ricerca spesso denominato “embodied language”. Grazie alle metodiche messe a disposizione dalle neuroscienze, ad oggi sono stati raccolti molti dati sperimentali a favore del legame tra sistema motorio e linguaggio, anche se la natura di questo legame non è del tutto chiara. In questa prospettiva, in aggiunta ai tradizionali strumenti di indagine come la Risonanza Magnetica Funzionale (fMRI) o la Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS), anche la Realtà Virtuale (RV), che consente di provare un’”esperienza incorporata”, sembra possa aiutare i ricercatori a far luce sulle questioni ancora aperte.
Il presente progetto, quindi, si compone di tre ricerche distinte, ciascuna delle quali pone ad oggetto di indagine una sfaccettatura diversa del complesso fenomeno dell’embodied language.
Il primo esperimento è finalizzato ad indagare il ruolo della corteccia motoria primaria nei compiti di comprensione, utilizzando la rTMS; nel secondo esperimento viene introdotta la realtà virtuale per valutare se e come un’azione virtuale, grazie a un processo di simulazione, modula la comprensione di verbi; il terzo studio, infine, usando lo stesso ambiente virtuale del secondo studio, si propone di indagare il ruolo dell’azione virtuale durante l’apprendimento di una lingua straniera. / The rational of this project is rooted in the recent theories that consider language as grounded in action, and thus tightly tied to the motor system. In the last decades, the discovery of the mirror neurons in monkeys, and of the correspondent mirror neuron system in humans, led to a new research topic often called “embodied language”. Thanks to the methodics supplied by neuroscience, nowadays a great corpus of experimental data has been collected that support the link between language and motor system, even if the nature of this link is still not completely understood. In this perspective, beyond traditional tools such as Functional Magnetic Resonance (fMRI) or Transcranial Magnetic Stimulation (TMS), also Virtual reality (RV), which allows to create an embodied experience, seems suitable to shed light on the open questions.
The present project, thereby, is structured in three independent researches, each one aiming at investigating one specific facet of the complex phenomenon of embodied language.
The first experiment is designed to investigate the role of the primary motor cortex during language comprehension, using rTMS; in the second one, the virtual reality is introduced, in order to test if and how a virtual action, thanks to simulation, modulates verbs comprehension; the third study, finally, using the same virtual environment, aims at examining the role of the virtual action during foreign language learning.
Identifer | oai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/1735 |
Date | 21 February 2013 |
Creators | REPETTO, CLAUDIA |
Contributors | BOSIO, CLAUDIO ALBINO, RIVA, GIUSEPPE |
Publisher | Università Cattolica del Sacro Cuore, MILANO |
Source Sets | Universita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA |
Language | English |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis |
Format | Adobe PDF |
Rights | open |
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