La tesi esamina la tendenza degli ultimi anni alla verticalizzazione della contrattazione; come dal centralismo di quella di livello nazionale si sia passati in maniera sempre più sostanziale ed in stretta correlazione con la competitività del sistema produttivo, al decentramento della contrattazione a livello regionale e provinciale fino al livello aziendale.
Si affronta l’evoluzione, iniziata già dagli anni ’90 con il susseguirsi di vari Accordi Interconfederali e Protocolli sottoscritti da Governo e Parti Sociali, dei processi di contrattazione territoriale al fine di attivare nuove iniziative imprenditoriali e creare occupazione in un ambiente economico favorevole ma in aree insufficientemente sviluppate o interessate da gravi crisi occupazionali.
Successivamente viene esaminato il ruolo fondamentale delle retribuzioni incentivanti in connessione a indicatori di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione.
Si passa dunque ad affrontare il caso paradigmatico FIAT che ha notevolmente influenzato il processo di ampliamento dei margini di applicazione della contrattazione decentrata per finire ad esaminare gli accordi interconfederali più recenti che promuovono l’utilizzo della contrattazione di secondo livello come volano per la crescita e la competitività sul territorio delle aziende, per lo sviluppo del welfare contrattuale ed aziendale, come nel caso di Luxottica. / The thesis examines the trend of recent years in the verticalization of bargaining; as from the centralism of that of national level has been passed in an increasingly substantial and in close correlation with the competitiveness of the production system, the decentralization of bargaining at the regional and provincial level up to the company level.
The evolution, which began as early as the 1990s with the succession of various interconfederal agreements and protocols signed by the Government and the Social Partners, of the territorial bargaining processes in order to activate new business initiatives and create employment in a favorable economic environment, but in areas insufficiently developed or affected by serious employment crises.
Subsequently, the fundamental role of incentive remuneration in connection with indicators of productivity, profitability, quality, efficiency and innovation is examined.
Thus, the FIAT paradigm case is moved, which has greatly influenced the process of widening the margins of application of decentralized bargaining to end up examining the most recent inter-federal agreements that promote the use of second-level bargaining as a driving force for growth and competitiveness on the territory of companies, for the development of contractual and corporate welfare, as in the case of Luxottica.
Identifer | oai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/40638 |
Date | 16 April 2018 |
Creators | PIRRELLO, ANTONIO EDER |
Contributors | OCCHINO, ANTONELLA, CORTI, MATTEO, MASTINU, ENRICO MARIA |
Publisher | Università Cattolica del Sacro Cuore, MILANO |
Source Sets | Universita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA |
Language | Italian |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis |
Format | Adobe PDF |
Rights | open |
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