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Valorizzare le caratteristiche di sostenibilità dei prodotti agroalimentari italiani attraverso un approccio multidisciplinare che integra l'analisi Life Cycle Assessment con ulterriori informazioni che documentano gli impatti sociali, culturali ed economici delle attività produttive sul paesaggio e sulle comunità locali. / ENHANCE THE ITALIAN AGRI-FOOD PRODUCTS SUSTAINABILITY FEATURES THROUGH A MULTIDISCIPLINARY APPROACH THAT INTEGRATES LIFECYCLE ASSESSMENT ANALYSIS WITH OTHER INFORMATION DOCUMENTING SOCIAL, CULTURAL AND ECONOMIC IMPACTS OF PRODUCTION ACTIVITIES ON LANDSCAPE AND LOCAL COMMUNITIES

La normativa comunitaria ha favorito lo sviluppo di sistemi di qualità certificati. Oggi la CE sta guidando il sistema qualità verso un nuovo orizzonte: la valutazione delle prestazioni di sostenibilità di prodotti e organizzazioni, e lo sta facendo attraverso la metodologia dell'Impronta Ambientale (EF).
A livello nazionale dal 2009 il Ministero dell'Ambiente sta promuovendo un intenso programma di valutazione delle prestazioni ambientali dei prodotti e di riduzione delle emissioni di gas serra delle imprese italiane. Una delle iniziative di maggior successo è il progetto VIVA "La Sostenibilità della vitivinicoltura in Italia".
Con la pubblicazione del decreto Ministeriale n. 56 del marzo 2018 che approva lo schema volontario Made Green in Italy per l'applicazione della metodologia PEF in Italia, e con la pubblicazione del PEFCR per “Still and sparkling wine”. È chiaro che sia a livello nazionale che europeo la direzione intrapresa va verso la metodologia EF dalla Commissione Europea.
Supponendo che il protocollo VIVA possa essere influenzato anche dall'evoluzione del metodo EF; sono state valutate le possibili implicazioni legate ad una futura transizione da VIVA alla PEF, effettuando anche uno studio PEF su 27 prodotti certificati VIVA con un confronto di prestazioni tra i prodotti VIVA e i benchmark europei. / EU regulations have favoured the development of certified quality schemes. Today the EC is driving the quality sector towards a new horizon; the evaluation of sustainability performance of product and organizations, and is doing it through the Environmental Footprint Methodology.
At national level since 2009 the Italian Ministry for the Environment Land and Sea is promoting an intense programme for the evaluation of products’ environmental performances and for the reduction of Italian companies’ greenhouse gas emissions. One of the most successful initiative is the VIVA “Sustainability and Culture” project addressed to the wine sector.
With the release of the IMELS decree n. 56 of march 2018 approving the Made Green in Italy Voluntary Scheme for PEF methodology application in Italy, and with the publication of the PEFCR for still and sparkling wine. Is clear that the direction taken at national and European level goes toward the EF methodology developed by the European Commission
Assuming that the VIVA protocol may also be affected by EF evolution; possible implications linked to a future transition from VIVA to PEF were evaluated, also carrying out a PEF assessment of 27 VIVA certified products with a performance confrontation between the VIVA products and the European benchmarks.

Identiferoai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/53794
Date14 December 2018
CreatorsRAVAGLIA, PIETER
ContributorsTREVISAN, MARCO, CAPRI, ETTORE
PublisherUniversità Cattolica del Sacro Cuore, PIACENZA
Source SetsUniversita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA
LanguageEnglish
Detected LanguageItalian
TypeDoctoral Thesis
FormatAdobe PDF
Rightsopen

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