Gli avvenimenti politico-istituzionali degli ultimi anni hanno determinato un vivace dibattito sulla questione dei cc.dd. “governi del Presidente”, con cui si suole far riferimento ad Esecutivi il cui procedimento di formazione e le cui crisi registrano un interventismo del Presidente della Repubblica superiore a quello richiesto e/o consentito dal dettato costituzionale. Obiettivo dell’elaborato è duplice: fornire un tentativo definitorio della categoria “governi del Presidente”, nonché valutare la compatibilità di questa con la forma di governo parlamentare, soprattutto in considerazione dei recenti sviluppi delle dinamiche politico-istituzionali italiane.
Sulla base di questo presupposto, nel presente lavoro si procede a una ricostruzione dell’evoluzione della prassi e delle consuetudini costituzionali in merito all’esercizio dei poteri presidenziali nella gestione delle crisi di governo, con particolare riferimento al procedimento di formazione dell’Esecutivo. La tesi si presenta articolata in due parti, corrispondenti a due differenti periodi storici (cc.dd. Prima e Seconda Repubblica), organizzate per capitoli, relativi alle principali fasi di evoluzione del sistema politico attraversate nel corso della storia della Repubblica. Questa scelta si giustifica in ragione del fatto che il modus operandi del Presidente della Repubblica risulta fortemente condizionato dai mutamenti del contesto politico-istituzionale. Nei singoli paragrafi, dedicati ai presidenti, vengono trattati l’elezione del Presidente, le modalità di formazione dei governi nominati, nonché ulteriori temi la cui disamina è stata ritenuta opportuna allo scopo di fornire una contestualizzazione più adeguata dell’analisi svolta (utilizzo del potere di esternazione e di scioglimento delle Camere, gestione delle attività di politica interna e politica estera, principali avvenimenti dei periodi storici considerati, e così via). / The subject of the research is the so-called "Head of State’s governments". This formula refers to the constitutional role of the President in relation to the appointment of the prime minister, the formation and dissolution of governments, and so on. In other word, main issue is whether the enlargement of powers of the Head of State in Italy is compatible with the Constitution. The research has two purposes. The first one is to investigate what exactly the constitutional doctrine means with "Head of State’s government". The second one is to evaluate the compatibility of this kind of government with the Italian parliamentary form of government.
The thesis contains the analysis of role of the praxis and the constitutional conventions in the evolution of the prerogatives of the Head of State in the formation of the governments. The thesis is structured as follows. It contains two main parts, according to a division in two main periods of the Italian Republic history (the First Republic and the Second Republic). Each part contains chapters, which are related to political phases. In fact, the activity of the Head of State is strictly influenced by the political context. Moreover, each paragraph is committed to a Head of State and gives information on the election, the governments, and other relevant topics (such as the moral suasion prerogative, the dissolution of the Parliament and some important historical events).
Identifer | oai:union.ndltd.org:unibo.it/oai:amsdottorato.cib.unibo.it:6899 |
Date | 29 May 2015 |
Creators | Pattaro, Elena <1987> |
Contributors | Morrone, Andrea |
Publisher | Alma Mater Studiorum - Università di Bologna |
Source Sets | Università di Bologna |
Language | Italian |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis, PeerReviewed |
Format | application/pdf |
Rights | info:eu-repo/semantics/openAccess |
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