La tesi studia l'interazione tra potere di mercato, disuguaglianza e benessere in un modello dinamico di equilibrio generale. A tal fine è necessario abbandonare due capisaldi della teoria Neoclassica: l'agente rappresentativo e la competizione perfetta. L'obiettivo del primo capitolo è capire come il potere di mercato influenza la distribuzine di ricchezza e reddito tra le famiglie. I risultati suggeriscono che una semplice estenzione del modello di Aiyagari, in particolare competizione oligopolistica con dinamica delle imprese endogena, riesce a replicare le distribuzioni osservate nei dati USA. Inoltre, un incremento del grado di concentrazione nel mercato dovuto a un aumento dei costi di entrata, implica una più bassa Labor Share e una più alta Profit Share. A loro volta queste dinamiche causano un incremento della disuguaglianza. Anche questi trend sono in linea con ciò che si può osservare dai dati USA. Il secondo capitolo estende il modello sviluppato nel primo per studiare il ruolo della tassazione dei dividendi nel redistribuire risorse. L'analisi considera due regimi alternativi. Una riduzione dell'aliquota sui dividendi, dallo Status Quo statunitense, comporta una perdita di benessere per la società. Una più bassa tassazione riduce i trasferimenti monetari alle famiglie, implicando alti costi per quelle più povere. Inoltre, una riduzione dei trasferimenti causa un incremento dei risparmi. Per poter risparmiare di più gli agenti meno abbienti devono sacrificare consumo. Dato che la ricchezza è molto concentrata, la maggior parte della popolazione soffre una perdita di benessere. / This work studies the interactions between market power, inequality, and welfare in a dynamic, general equilibrium framework. Doing so requires departing from two building blocks of the neoclassical general equilibrium model: the representative agent paradigm and perfect competition. The aim of the first chapter is to understand whether market power affects the distributions of wealth and income among households. Results suggest that a relatively simple extension of the Aiyagari model, namely oligopolistic competition with endogenous firms’ dynamics, is successful at reproducing the wealth and income distributions observed in the U.S. Additionally, an increase in concentration in the markets for final goods, due to an increase in entry costs, leads to a lower labor share and a higher profit share of income. These dynamics, in turn, imply higher income inequality. Importantly, these trends are broadly in line with those observed in the U.S. in the last thirty years. The second chapter extends the framework developed in chapter one to study the role of the dividend income tax as a redistributive tool. The analysis considers alternative redistribution regimes. The main finding is that a reduction of the dividend income tax rate, from the US Status Quo, is associated with a social welfare loss. A lower dividend income tax rate implies lower transfers to households. From a welfare point of view, this is particularly costly for poor households. Furthermore, a reduction in transfers forces households to save more for precautionary reasons. To do so, wealth poor households must sacrifice consumption. Given the high concentration of wealth, this implies that the majority of the population suffers a welfare loss.
Identifer | oai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/60174 |
Date | 29 May 2019 |
Creators | MECHELLI, RAJSSA |
Contributors | FEMMINIS, GIANLUCA, COLCIAGO, ANDREA |
Publisher | Università Cattolica del Sacro Cuore, MILANO |
Source Sets | Universita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA |
Language | English |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis |
Format | Adobe PDF |
Rights | partially_open |
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