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Per un'archeologia del lavoro in eta' protobizantina. Organizzazione e committenza del cantiere edilizio attraverso i marchi dei marmorari / The archaeology of early-byzantine architectural yard. Work-organization, patrons and society through masons’ marks on marble

La ricerca riguarda lo studio del cantiere edilizio protobizantino, con particolare riferimento al ciclo della lavorazione del marmo. Quest’ultimo viene analizzato sotto il profilo amministrativo, tecnico, sociale ed artigianale. L’elemento guida della ricerca sono i marchi dei marmorari, sigle apposte da funzionari e maestranze durante il processo produttivo. Dapprima, fonti letterarie ed epigrafiche, tra cui le sigle di cava e officina su marmo, vengono esaminate per ricostruire il sistema alto-imperiale di amministrazione delle cave e di gestione dei flussi marmorei, nonché l’iter tecnico-artigianale adottato per la produzione dei manufatti. Il confronto con i dati disponibili per la tarda antichità, con particolare riferimento alle cave di Proconneso, evidenzia una sostanziale continuità della prassi burocratico-amministrativa, mentre alcuni cambiamenti si riscontrano nell’ambito produttivo-artigianale. Il funzionamento degli atelier marmorari viene approfondito attraverso lo studio dei marchi dei marmorari. Si tratta di caratteri greci singoli, multipli o monogrammi. Una ricognizione sistematica delle sigle dalla pars Orientalis dell’impero, reperite in bibliografia o da ricognizioni autoptiche, ha portato alla raccolta di circa 2360 attestazioni. Per esse si propone una classificazione tipologica tra sigle di cava, stoccaggio, officina. Tra le sigle di cava si annoverano sigle di controllo, destinazione/committenza, assemblaggio/posizionamento. Una particolare attenzione è riservata alle sigle di officina, riferibili ad un nome proprio di persona, ovvero al πρωτομαΐστωρ, il capo-bottega che supervisionava il lavoro dei propri artigiani e fungeva da garante del prodotto consegnato alla committenza. Attraverso lo studio comparato delle sigle reperite a Costantinopoli e in altri contesti si mette in luce la prassi operativa adottata dagli atelier nei processi di manifattura, affrontando anche il problema delle maestranze itineranti. Infine, sono analizzate fonti scritte di varia natura per poter collocare il fenomeno del marmo in un contesto socio-economico più ampio, con particolare riferimento alle figure professionali ed artigianali coinvolte nei cantieri e al problema della committenza. / The research deals with the study of the architectural yard in early byzantine period, with a particular focus on the marble manufacturing cycle. This one is analyzed under an administrative, social and artisanal point of view. Masons’ marks on marble items are the guiding element of the research. First, epigraphic and literary sources are analysed in order to reconstruct the system of quarry-administration and marble supply during the Principate, as well as the handcrafted procedure adopted in the production. The comparison with the available data for late antiquity, particularly referring to the quarries of Marmara Island, shows an effective continuity in the administrative and bureaucratic practice, but a remarkable transformation in the production system. The functioning of marble workshops is deepened through the study of masons’ marks. This term point out inscriptions composed of single or multiple Greek characters, carved by officials and workers during the productive process. About 2360 epigraphic evidences are collected in a database, which includes both published and unpublished witnesses from personal surveys. A typological classification of early byzantine marks is proposed, including quarry, stock, workshop marks. Among quarry marks, control, destination/committed, assembly/placement marks are counted. A particular attention is reserved to the class of workshop marks: they can be referred to proper names, that identify the πρωτομαΐστωρ, the head chief who supervised his own craftsmen’s work and check the products intended to the patrons. The operational process adopted in the manufacture is investigated through comparative analyses of marks, with a particular focus on the topic of itinerant workshops. In conclusion, several types of written sources are examined, in order to place the phenomenon of stone-working in a wider socio-economic context. The main attention is devoted to the subject of bureaucratic and artisanal figures involved in the architectural yards and to the problem of the committee.

Identiferoai:union.ndltd.org:unibo.it/oai:amsdottorato.cib.unibo.it:6549
Date January 1900
CreatorsMarsili, Giulia <1985>
ContributorsCosentino, Salvatore
PublisherAlma Mater Studiorum - Università di Bologna
Source SetsUniversità di Bologna
LanguageItalian
Detected LanguageItalian
TypeDoctoral Thesis, PeerReviewed
Formatapplication/pdf
Rightsinfo:eu-repo/semantics/embargoedAccess

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