La ricerca si propone di considerare lo stato della decorazione architettonica propria dei centri della Regio X nel periodo compreso tra la dinastia Flavia e quella Severiana, poiché si riscontra una carenza di edizioni scientifiche relative al materiale architettonico dell'Italia settentrionale collocabile dopo la metà del I sec. d.C..
Il lavoro si articola in due fasi.
Nella prima, si è proceduto all'esame dei pezzi attraverso sopralluoghi nei musei e nei magazzini delle singole città; nella seconda, si è invece cercato di ricostruire l'assetto urbanistico-monumentale delle stesse, avvalendosi anche dell'apporto fornito dalle fonti letterarie ed epigrafiche. Questo ha permesso di individuare due momenti di particolare fervore edilizio.
L'uno, tra gli ultimi decenni del I sec. d.C. e gli inizi del successivo, l'altro, tra la fine del II sec. d.C.. e gli inizi del III sec. d.C..
Il primo periodo vede la costruzione di magazzini extra-moenia a vocazione commerciale, in particolare ad Aquileia e a Iulia Concordia, e il restauro degli edifici teatrali. Il secondo, invece, oltre al rinnovamento dell'apparato decorativo dei porticati forensi (Aquileia, Opitergium, Pola) e di alcuni teatri, soprattutto a Brixia, conosce ampi rifacimenti delle basiliche forensi, che raggiungono le espressioni più compiute ad Aquileia e a Verona. / Due to lack of scientific publications regarding architectural material in Northern Italy during the 1st century a.D., research suggests examining the state of architectural decoration, specific to the Regio X during the period including the Flavian and the Severian dynasties.
The work articulates in two phases.
During the first it has proceeded to examine pieces through inspections in museums and warehouses of each individual town; in the second, however, it has tried to rebuild their urbanistic-monumental order, also through the contribution of literary and epigraphic sources, arriving at the identification of two periods of particular building fervour.
One, dateable between the last decades of the 1st century a.D.; the other, between the end of the 2nd and the beginning of the 3rd century AD.
The first period sees the construction of extra-moenia warehouses with marked commercial tendency, particularly in Aquileia and Iulia Concordia, and the refurbishment of theatrical buildings.
The second, however, besides renewing decorative apparatus in some fora (Aquileia, Opitergium, Pola) and in some theatres, noticeable especially in Brixia, experiences vast refurbishment of the forensic basilicas, which reach their most accomplished expression in Aquileia and Verona.
Identifer | oai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/246 |
Date | 04 April 2008 |
Creators | MIO, ALESSIA |
Contributors | ROSSIGNANI, MARIA PIA, ROSSIGNANI, MARIA PIA, VERZAR-BASS, MONIKA |
Publisher | Università Cattolica del Sacro Cuore, MILANO |
Source Sets | Universita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA |
Language | Italian |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis |
Rights | reserved |
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