Le traduzioni di Luis Cernuda, poeta spagnolo della Generazione del '27, da testi poetici di autori francesi, tedeschi ed inglesi, la cui scelta è dettata da ragioni di coerenza artistica, non hanno valore secondario rispetto alla produzione poetica autoriale.
Nel presente studio si delinea l'uniformità del percorso creativo di Luis Cernuda nel ruolo duplice ed apparentemente contraddittorio di poeta-traduttore, attraverso un tracciato spazio-temporale, al contempo realistico e metaforico, che si svolge lungo gran parte della vita del misconosciuto poeta sivigliano.
Ad una preliminare presentazione analitica del concetto di traduzione, della funzione che la stessa riveste nel genere letterario specifico della poesia e nell'attività creativa di Cernuda, segue l'analisi comparativa delle traduzioni cernudiane con le rispettive fonti straniere.
L'argomento si svolge in tre capitoli successivi, organizzati rispettando lo svolgimento cronologico del percorso traduttorio cernudiano, svolto in parallelo alla produzione poetica personale. Il secondo capitolo verte sulla traduzione da testi poetici in francese.
Il terzo capitolo, sul periodo immediatamente successivo agli anni della sperimentazione francese, analizza lo studio della poesia tedesca e della sperimentazione in traduzione. Tale incontro si propone anche come momento di scissione definitiva dalla lirica romanza, piuttosto esornativa, e di accostamento alla più essenziale lirica germanica.
Il quarto capitolo raccoglie le versioni poetiche da autori inglesi, che si contraddistinguono per la grande somiglianza alla poesia di Cernuda nelle scelte contenutistico-formali. Le conclusioni vertono sulla coesione perseguita nel tradurre, per cui contenuto e forma acquisiscono pari importanza nella “ricreazione poetica” realizzata da Cernuda. / The translations by Luis Cernuda, Spanish poet of the Generation of ’27, from poems by French, German and British authors that he chose on the basis of artistic consistency, are by no means less relevant than his poetic works.
This study outlines the uniformity of the creative path followed by Luis Cernuda in his dual and apparently contradictory role of poet and translator, over a space-time course which is both realistic and metaphorical and which is found along most of this largely unacknowledged Sevillan poet’s life.
After a preliminary analytical introduction of the concept of translation and of its function in the specific poetic genre and in the Cernuda’s creative activity, there follows a contrastive analysis of Cernuda’s translations, accompanied by the relevant foreign sources.
The topic unfolds in three subsequent chapters, which are planned matching the chronological order of Cernuda’s translation activity, in parallel to his own poetic work.
Consequently, the second chapter is focused on translations from French poems.
The third chapter, on the period immediately after the years of the French experiments, analyses Cernuda’s investigation of German poetry and experiments in translation. Said contact also represents a final breakaway from Romance lyric poetry, rather ornamental, and an approach to the more essential German one.
The fourth chapter includes poetic versions from British authors, which are characterized by their strong similarities to Cernuda’s poetry in terms of formal-contents choices.
The conclusions focus on the consistency pursued in translating, whereby form and contents play an equal role in the “poetic recreation” achieved by Cernuda.
Identifer | oai:union.ndltd.org:unibo.it/oai:amsdottorato.cib.unibo.it:5459 |
Date | 28 May 2013 |
Creators | Panza, Maria Antonella <1975> |
Contributors | Presotto, Marco |
Publisher | Alma Mater Studiorum - Università di Bologna |
Source Sets | Università di Bologna |
Language | Italian |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis, PeerReviewed |
Format | application/pdf |
Rights | info:eu-repo/semantics/openAccess |
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