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Small Farmers and the Short Food Supply Chain. The CAP and the Californian Alternative Food Movements as a source of potential insights

Gli scenari agricoli europei rivelano un crescente interesse per le filiere corte come strumento di promozione dei sistemi alimentari locali. Nonostante i piccoli agricoltori siano la spina dorsale dell'agricoltura europea, gli interventi politici e legislativi che si sono susseguiti nei decenni non hanno sufficientemente tutelato ne promosso la loro attuale posizione in ambito socio-economico. Il presente lavoro mira a fornire un'approfondita analisi del ruolo delle filiere corte all'interno del quadro normativo europeo per comprendere se l’attuale legislazione sostiene o piuttosto inibisce questi sistemi alternativi di produzione e distribuzione alimentare. Muovendo dall'esame della pletora di definizioni attribuite alla filiera corta e soffermandosi su una revisione critica delle più significative riforme della PAC, in particolare alla luce della strategia 'Farm to Fork', vengono identificate nuove priorità che appaiono più favorevoli ai piccoli agricoltori. Lo studio è arrichito da un confronto tra l'approccio adottoato dell'UE - caratterizzato principalmente da strumenti di hard law e misure top-down -, e quello della California ‘socialmente auto-regolato’, in cui gli 'Alternative Food Movements' e le strategie bottom-up sono attori principali nella regolamentazione della filiere corte e del loro impatto sulla comunità. Lo scopo finale é quello di identificare potenziali elementi utili che, se adottati, potrebbero migliorare il modello europeo. / European agricultural landscapes are undergoing fundamental changes, revealing an increasing interest in Short Food Supply Chains as a tool to promote local food systems and products. Despite small farmers are the backbone of agriculture in the EU, both policy leadership and legal interventions have been not sufficiently fostering their position in the socio and economic today’s narrative. The study aims at providing an extensive analysis of the role of SFSCs within the EU legal framework to understand whether EU legislation supports or rather inhibits these alternative systems of production and supply. Moving from the examination of the plethora of SFSC definitions to a critical revision of the most significant CAP reforms, especially in the light of the ‘Farm to Fork’ strategy, new priorities that seem more favorable to small farmers are identified. The study is enriched by a comparison between the EU legal approach - mainly characterized by hard law instruments and top-down measures -, and the Californian ‘socially self-regulated’ approach, where Alternative Food Movements and bottom-up strategies act as the main player in regulating SFSCs and their impact on the community with the aim of identifying potential insights that could improve the EU model.

Identiferoai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/93598
Date24 March 2021
CreatorsALESSANDRINI, MIRTA
ContributorsTREVISAN, MARCO, TALLACCHINI, MARIA CHIARA
PublisherUniversità Cattolica del Sacro Cuore, PIACENZA
Source SetsUniversita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA
LanguageEnglish
Detected LanguageItalian
TypeDoctoral Thesis
FormatAdobe PDF
Rightspartially_open

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