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Il dilemma femminista dell'uso politico della violenza in Italia negli anni Settanta e Ottanta: tra pensiero politico e caso storico / The feminist dilemma of the political use of violence in Italy in the seventies and eighties: between political thought and historical case

Degli anni Settanta si parla, ormai quasi canonicamente, come gli anni della crisi, una crisi che compare quasi simultaneamente fuori e dentro i confini nazionali, e si configura come vera e propria crisi di sistema. Considerando il turning point rappresentato dai Seventies, è diffusa l'interpretazione nel contesto italiano del paradigma politologico secondo il quale è nella mancanza e nelle assenze del sistema politico-istituzionale alle domande di modernizzazione democratica provenienti dalle soggettività che emergono in quella che è stata definita la “stagione dei movimenti” che andrebbero individuate le radici prima della scelta della violenza come strumento di lotta politica e poi del cosiddetto “riflusso”. Questo studio cerca di analizzare le dinamiche e gli sviluppi nella relazione tra movimento femminista e violenza politica in Italia tra anni settanta e anni ottanta. Per comprendere ed analizzare le dinamiche di tale sviluppo è stato necessario prima ricostruire la genealogia del concetto di violenza politica elaborato dalla filosofia politica nel XX secolo e poi confrontarlo con il concetto di violenza proposto dal pensiero femminista nello stesso arco temporale. Allo stesso tempo si è considerato il fenomeno della violenza politicamente motivata agita nel decennio settanta, analizzando le specificità del femminismo stesso, ma anche, la possibilità di individuare lo scarto – politico, ideologico e esistenziale – tra le definizioni date dalla pratica femminista alla categoria di violenza e le peculiarità degli altri movimenti che si muovevano nella scena politica e sociale tra anni settanta e anni ottanta / The Seventies are regarded almost canonically as the years of crisis, a crisis that appears almost simultaneously inside and outside national borders, and is configured as a real crisis of the system. This study seeks to analyze the dynamics and developments in the relationship between feminist movement and political violence in Italy in the seventies and eighties. To understand and analyze the dynamics of this development, it has been necessary first to reconstruct the genealogy of the concept of political violence drafted by the political philosophy in the twentieth century and then compare it with the concept of violence proposed by feminist thought in the same timeframe. At the same time the phenomenon of politically motivated violence acted in the seventies was considered, by analyzing the specificities of Italian feminism itself, but also, the possibility of identifying the gap - political, ideological and existential - between the definitions given by feminist practices to the category of violence and the peculiarities of the other movements that emerged in the political and social scene in the seventies and eighties

Identiferoai:union.ndltd.org:unibo.it/oai:amsdottorato.cib.unibo.it:7134
Date January 1900
CreatorsMalizia, Marilisa <1984>
ContributorsLanzillo, Maria Laura
PublisherAlma Mater Studiorum - Università di Bologna
Source SetsUniversità di Bologna
LanguageItalian
Detected LanguageItalian
TypeDoctoral Thesis, PeerReviewed
Formatapplication/pdf
Rightsinfo:eu-repo/semantics/embargoedAccess

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