La tesi affronta il controverso tema dell’‘Africitas’, ovvero della singolare specificità politica, economica e culturale delle province africane nel contesto dell’ecumene romano-imperiale, esaminandola nelle sue eterogenee manifestazioni geo-politiche e militari nel periodo compreso tra la risistemazione augustea dei domini africani e gli esordi della dinastia flavia (31 a.C. – 70 d.C.). In quest’arco cronologico le frequenti e violente insurrezioni delle popolazioni autoctone a difesa della propria indipendenza – vere e proprie reazioni di rigetto alla progressiva romanizzazione guidate da carismatici capi berberi (Tacfarinas) o da funzionari del dissolto regno di Mauretania (Edemone) – furono precocemente arginate e soppiantate da fermenti automistici di diversa natura, declinati nelle forme del potentato personale ad opera di governatori romani quali Clodio Macro e Lucceio Albino, desiderosi di ascendere ai vertici della gerarchia imperiale sfruttando la crescente floridezza delle province africane come formidabile ‘trampolino di lancio’ per nutrire le proprie velleitarie ambizioni di potere. Tali tentativi, per quanto ancora in stadio embrionale e risoltisi rapidamente in un fallimento, rappresentarono tuttavia il preludio alle ben più articolate e gravi secessioni e usurpazioni tardo-antiche di matrice africana. / The primary purpose of this thesis is to investigate the complex and elusive topic of the so-called ‘Africitas’ in the historical context of the African provinces during the early Roman empire, between the overall resettlement of North-African territories undertaken by Augustus and the new arrangement of the African provinces fostered by the Flavian dinasty. During this period, the frequent and violent insurrections promoted by local populations, in particular by the Berber tribes, against the Roman conquest and the increasing romanization of their lands were early suppressed and replaced by autonomistic turmoils and ambitious aspirarations conceived by unscrupulous Roman governors like Clodius Macer and Lucceius Albinus, who tried, without any success, to carve out some niches of autonomy and personal authority among African subjects. Anyway, their complete failure in gaining support from the local population was destined to pave the way for the much more serious African secessions and usurpations of the Late Antiquity.
Identifer | oai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/74300 |
Date | 30 April 2020 |
Creators | BONIS, EMANUELE |
Contributors | BEARZOT, CINZIA SUSANNA, ZECCHINI, GIUSEPPE |
Publisher | Università Cattolica del Sacro Cuore, MILANO |
Source Sets | Universita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA |
Language | Italian |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis |
Format | Adobe PDF |
Rights | open |
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