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L' educazione popolare nella pastorale giovanile milanse negli anni dell' episcopato del Cardinal Ferrari / POPULAR EDUCATION IN MILAN YOUTH PASTORAL DURING CARDINAL FERRARI’S EPISCOPATE

Durante l’episcopato del Cardinal Ferrari (1894-1921) gli oratori ambrosiani vissero un periodo di particolare vivacità. Il loro incremento quantitativo, infatti, fu accompagnato da una riforma organizzativa e pedagogica, che intendeva rispondere ai nuovi bisogni formativi emergenti dal processo di industrializzazione e modernizzazione del tessuto sociale milanese. Lo Statuto arcivescovile del 1904 esprimeva una sintesi armonica tra la tradizione catechistico-formativa di ascendenza borromaica e le esigenze di ammodernamento della pastorale giovanile, non senza dialogare con la cultura oratoriana promossa a livello nazionale dai filippini e dai salesiani. Gli oratori ambrosiani delinearono un ampio progetto di educazione popolare, che comprendeva la formazione religiosa, morale, patriottica e fisico-igienica del giovane, e assunsero nella loro prassi nuovi strumenti formativi come la ginnastica, il cinematografo, il teatro e alcune iniziative economico-assistenziali, che affiancarono le già consolidate attività della Dottrina e della ricreazione. Nell’alveo di una progettualità pedagogica sostanzialmente ancorata a modelli educativi tradizionali, ma aperta sul piano pratico al portato della modernità, il movimento oratoriano milanese incarnò un’esperienza di pastorale giovanile coerente con la cultura popolare cattolica coeva e destinata a segnare in modo esemplare la storia dell’attenzione educativa della Chiesa alle giovani generazioni. / Cardinal Ferrari’s episcopate (1894-1921) was an age of unknown liveliness for Milan parish youth clubs. It was marked by an educational and organisational transformation whose purpose was to meet the growing upbringing needs coming from the process of industrialization and modernisation which was affecting Milan society. The Archiepiscopal Chart drawn in 1904 came into being as a successful synthesis of the traditional Archbishop Borromeo’s approach to youth pastoral centred upon catechesis and the pressing need to update, while interacting with the national youth education scholarship promoted by the Salesians of Don Bosco and that of the Oratory by Filippo Neri. Milan parish youth clubs drew up a wide-ranging project of popular education which included religious, moral, patriotic and even physical-hygienic upbringing targets for the young, to be carried out by innovative resources such as physical education, cinema, acting-out, as well as up-to-date charitable opportunities which were backed up by the well-established everlasting activities of catechism and game time. Despite being embedded into a planning process shaped by traditionally imprinted educational models but also oriented to innovation, the Milan parish-youth-club movement epitomised a type of youth pastoral which would mark definitely the history of the youth educational-oriented approach of the Church.

Identiferoai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/505
Date23 March 2009
CreatorsALFIERI, PAOLO
ContributorsVIAGNO', RENATA MARIA, POLENGHI, SIMONETTA
PublisherUniversità Cattolica del Sacro Cuore, MILANO
Source SetsUniversita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA
LanguageItalian
Detected LanguageItalian
TypeDoctoral Thesis
FormatAdobe PDF
Rightsreserved

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