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Il contributo di Martin Seligman alla psicologia positiva: una prospettiva italiana

All'interno di questo lavoro sono presentate due differenti ricerche: la prima è l'applicazione pratica degli studi di Seligman sull'ottimismo: la ricerca ha avuto lo scopo di valutare l'efficacia di un training rivolto all'apprendimento di uno stile esplicativo ottimistico come proposto da diversi studi (vedi Seligman 1990, 2002); la seconda è un contributo per la taratura della versione italiana del VIA (Values in action Strenghts Survey): Peterson e Seligman (2004), seguendo l'esempio del Manuale Statistico e diagnostico dei disturbi mentali (APA, 2006), proposero uno schema di classificazione delle forze di carattere che contribuiscono a rendere maggiormente soddisfacente e felice la vita delle persone. All'opposto del DSM il loro scopo è quello di offrire un "manuale delle sanità mentale". Il loro studio può essere usato per supportare delle ricerche nell'ambito della psicologia cognitiva fornendo un vocabolario comune e una operazionalizzazione dei tratti, includendo i criteri che definiscono le forze del carattere. Scopo del lavoro di ricerca è di illustrare la traduzione italiana del value in action strenghts survey e di testare su un campione italiano iniziale le sue caratteristiche psicomentriche.

Identiferoai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/232
Date10 March 2008
CreatorsMARCHI, STEFANO
ContributorsDI BLASIO, PAOLA, CASTELLI, CRISTINA
PublisherUniversità Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Source SetsUniversita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA
LanguageItalian
Detected LanguageItalian
TypeDoctoral Thesis
Rightsreserved

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