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Ospitare una voce lontana : Un'analisi della traduzione italiana della Guta saga alla luce dell'Analitica della traduzione di Antoine Berman / Att ha en fjärran röst som gäst. : Att ha en fjärran röst som gäst. En analys av den italienska översättningen av Guta saga, inom ramen för Antoine Bermans riktlinjer för översättningsanalys.

This thesis aims to examine, through a comparative study with the original text, some of the translation choices made during the linguistic and cultural recoding process for the Italian readers of the Guta saga, one of the first historical and literary works of medieval Sweden, written in ancient Gutnic. The contrastive study of some passages of the original text of the Guta saga and of the Italian translation follows the method of critical analysis of literary translation developed by the French theorist Antoine Berman. This method aimed at finding the ‘deforming tendencies’ inherent in the act of translation, that threaten the translator's practice and influence in an unconscious way his linguistic and literary choices. The results of the thesis highlight on the one hand the presence in the Italian translation of the Guta saga of some of the ‘deforming tendencies’ outlined by Antoine Berman in his Analysis of translation, such as rationalization, clarification and expansion with the consequent destruction of rhythms, qualitative and quantitative impoverishment, ennoblement and the destruction of linguistic patterns, and on the other hand some ‘resistance strategies’ applied by the translator in order to delimit the ‘deforming tendencies’. This thesis also sheds light on some of the conscious and unconscious motivations, such as the original ambivalence of the translation project and the translator’s awe due to the aura of sacredness of this work, which underlie the ‘deforming tendencies’ and the ‘resistance strategies’ that have been observed. / Questa tesi si propone di esaminare, attraverso uno studio comparativo con il testo originale, alcune delle scelte traduttive operate durante il procedimento di ricodificazione linguistica e culturale per il pubblico italiano della Guta saga, una delle prime opere storiche e letterarie della Svezia medievale, redatta in gutnico antico. Lo studio contrastivo di alcuni passaggi del testo originale della Guta saga e della traduzione italiana segue il metodo di analisi critica della traduzione letteraria del teorico francese Antoine Berman, atto a reperire i sistemi di deformazione che minacciano la pratica del traduttore e operano in modo inconsapevole sul piano delle sue scelte linguistiche e letterarie. I risultati della tesi evidenziano, da un lato, la presenza di alcune delle tendenze deformanti delineate da Antoine Berman nella sua Analitica della traduzione, quali la razionalizzazione, la chiarificazione e l’allungamento con la conseguente distruzione dei ritmi, l’impoverimento qualitativo e quantitativo, la nobilitazione, la distruzione dei sistematismi, e, dall’altro, alcune strategie di resistenza applicate dal traduttore che limitano tali deformazioni. La presente tesi getta altresì luce su alcune delle motivazioni consce e inconsce, quali ad esempio l’ambivalenza originaria del progetto di traduzione e il sentimento di soggezione del traduttore di fronte all’aura di sacralità dell’opera tradotta, che stanno alla base delle tendenze deformanti e delle strategie di resistenza riscontrate.

Identiferoai:union.ndltd.org:UPSALLA1/oai:DiVA.org:umu-183847
Date January 2021
CreatorsRossi, Diego
PublisherUmeå universitet, Institutionen för språkstudier
Source SetsDiVA Archive at Upsalla University
LanguageItalian
Detected LanguageEnglish
TypeStudent thesis, info:eu-repo/semantics/bachelorThesis, text
Formatapplication/pdf
Rightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess

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