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Tra famiglia e lavoro: il ruolo degli eventi di vita sull'evoluzione della carriera in Italia

Il lavoro di ricerca qui proposto si inserisce nel filone delle ricerche sulla mobilità intragenerazionale appena esposto. Questo tema è ampiamente affrontato negli studi che si occupano dell’analisi del mercato del lavoro e dei suoi cambiamenti avvenuti nel corso del secolo scorso. Tuttavia, la gran parte della letteratura si concentra sull’ingresso o sull’uscita delle donne dal mondo lavorativo tralasciando lo studio delle loro effettive possibilità di sperimentare un cambiamento di posizione occupazionale. Rispetto agli studi già condotti in questo ambito, riteniamo possa essere interessante aggiungere all’analisi delle carriere femminili anche altri aspetti. Un primo ambito di analisi è l’influenza della posizione occupazionale dei mariti e dei padri sulla carriera delle donne. Un altro ambito riguarda l’influenza di due eventi familiari di particolare rilevanza, quali il matrimonio e la nascita di un figlio, sull’abbandono del mondo del lavoro e sulla chance di cambiamento della posizione occupazionale delle donne. Con il primo interrogativo di ricerca, ci proponiamo di indagare se, nel corso del ventesimo secolo, si siano modificati i modelli di mobilità di carriera in Italia. La seconda domanda di ricerca cercherà invece di capire come gli eventi familiari - matrimonio e nascita di un figlio - influiscano sulla partecipazione delle donne al mercato del lavoro. Infine, con la terza domanda di ricerca, ci chiediamo come gli eventi sopra esposti influenzino le opportunità di carriera delle stesse. Per rispondere agli interrogativi indicati, prenderemo in considerazione lo studio sia dei fattori inerenti la dimensione individuale, sia di quelli specifici riguardanti l’ambito strutturale. L’analisi di questa ultima sfera permetterà di porre attenzione sui cambiamenti che hanno interessato, a partire dagli anni cinquanta del secolo scorso, il sistema produttivo italiano e le modifiche riguardanti i meccanismi di regolamentazione nei rapporti di impiego. Per quanto riguarda, invece, la dimensione individuale, ci si propone di studiare in profondità alcune caratteristiche sociodemografiche dei soggetti, come il genere, la coorte di nascita e il titolo di studio: quelle che gli studiosi di questo ambito ritengono fondamentali per capire come si strutturano le disuguaglianze. Per raggiungere il nostro obiettivo è stata presa in considerazione l'Indagine Longitudinale delle Famiglie Italiane (ILFI 1997-2005) e sono stati utilizzati una pluralità di strumenti statistici, quali tavole di mobilità, tecniche di event history analysis, modelli log-lineari e modelli di regressione logistica. Rispetto al primo interrogativo di ricerca, il quadro che emerge dalle nostre analisi mostra che nel nostro paese sono presenti contenuti tassi di mobilità di carriera e che nel corso delle coorti sia possibile rilevare solo una lieve variazione rispetto alle opportunità di cambiamento di classe per gli individui. Prendendo in considerazione il secondo interrogativo proposto, abbiamo potuto constatare come siano soprattutto le donne maggiormente istruite a rimanere nel mercato del lavoro, anche in occasione del matrimonio e della nascita di un figlio. La possibilità di lavorare solo per una parte della giornata (usufruendo, quindi, di contratti part-time) sembra leggermente favorire la conciliazione tra famiglia e lavoro. All'opposto, abbiamo riscontrato una maggiore propensione all'abbandono nei casi in cui le garanzie legislative del lavoro vengono a mancare. La posizione lavorativa del partner ha mostrato di avere un importante ruolo. Così, il vantaggio relativo del marito sulla moglie porta quest'ultima ad abbandonare il mercato del lavoro per occuparsi, con molte probabilità, al lavoro domestico. Infine è apparso evidente che la nascita del primo figlio ha una forte spinta a uscire dal mercato.

Identiferoai:union.ndltd.org:unitn.it/oai:iris.unitn.it:11572/368697
Date January 2011
CreatorsZella, Sara
ContributorsZella, Sara, Schizzerotto, Antonio
PublisherUniversità degli studi di Trento, place:TRENTO
Source SetsUniversità di Trento
LanguageItalian
Detected LanguageItalian
Typeinfo:eu-repo/semantics/doctoralThesis
Rightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess
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