La tesi si è consolidata nell’analisi dell’impatto dei social networks nella costruzione dello spazio pubblico, nella sfera di osservazione che è la rete e il web2.0. Osservando che il paradigma della società civile si sia modificato. Ridefinendo immagini e immaginari e forme di autorappresentazione sui new media (Castells, 2010). Nel presupposto che lo spazio pubblico “non è mai una realtà precostituita” (Innerarity, 2008) ma si muove all’interno di reti che generano e garantiscono socievolezza. Nell’obiettivo di capire cosa è spazio pubblico. Civic engagement che si rafforza in spazi simbolici (Sassen, 2008), nodi d’incontro significativi. Ivi cittadini-consumatori avanzano corresponsabilmente le proprie istanze per la debacle nei governi.. Cultura partecipativa che prende mossa da un nuovo senso civico mediato che si esprime nelle “virtù” del consumo critico. Portando la politica sul mercato. Cultura civica autoattualizzata alla ricerca di soluzioni alle crisi degli ultimi anni. Potere di una comunicazione che riduce il mondo ad un “villaggio globale” e mettono in relazione i pubblici connessi in spazi e tempi differenti, dando origine ad azioni collettive come nel caso degli Indignados, di Occupy Wall Street o di Rai per una notte. Emerge un (ri)pensare la citizenship secondo due paradigmi (Bennett,2008): l’uno orientato al governo attraverso i partiti, modello “Dutiful Citizenship”; l’altro, modello “Self Actualizing Citizenship” per cui i pubblici attivi seguono news ed eventi, percepiscono un minor obbligo nel governo, il voto è meno significativo per (s)fiducia nei media e nei politici. Mercato e società civile si muovono per il bene comune e una nuova “felicità”. La partecipazione si costituisce in consumerismo politico all’interno di reti in cui si sviluppano azioni individuali attraverso il social networking e scelte di consumo responsabile. Partendo dall’etnografia digitale, si è definito il modello “4 C”: Conoscenza > Coadesione > Co-partecipazione > Corresposabilità (azioni collettive) > Cultura-bility. / The thesis has been consolidated in the analysis of the impact of social networks in the construction of public space, in the sphere of observation represented from networking and web2.0. Noting that the paradigm of civil society has changed. Redefining images and imaginary and forms of self-representation on the new media (Castells, 2010).
On the assumption that public space "is never a preconceived reality" (Innerarity, 2008) but moves within networks that generate and provide sociability At the aim to understand what is public space (between online and offline) Civic engagement that gets increased in symbolic spaces (Sassen, 2008), significant meeting nodes.
Thus citizens-consumers co-responsibly advance their issues for the debacle in governments.
Participatory culture that gets moved by a new civic engagement mediated expressed in the "virtues" of critical consumption. Bringing the policy on the market. Self actualized civic culture searching solutions to the crisis of recent years.
Power of a communication that reduces the world to a "global village", linking "connected publics" in different spaces and times, giving rise to collective actions as the Indignados movement, Occupy Wall Street or, in Italy, “Rai per una notte”.
Emerge a (re)thinking citizenship according to two paradigms (Bennett, 2008): one oriented to the government through parties, "dutiful Citizenship" model; the other, "Self Actualizing Citizenship" model, for which the active publics followed news and events, perceive a lower requirement in the government, the vote is less significant because of (not)trust in the media and politicians. Market and civil society moved togheter for the common good and a new "happiness".
Participation gets constituted as political consumerism into networks in which individual actions are developed through social networking and responsible consumer choices. Starting with digital ethnography, we define the model "C 4" Knowledge> Co-support> Co-participation> Co-resposability (collective action)> Culture-ability.
Identifer | oai:union.ndltd.org:unibo.it/oai:amsdottorato.cib.unibo.it:4596 |
Date | 13 June 2012 |
Creators | Marciante, Lucia <1974> |
Contributors | Paltrinieri, Roberta |
Publisher | Alma Mater Studiorum - Università di Bologna |
Source Sets | Università di Bologna |
Language | Italian |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis, PeerReviewed |
Format | application/pdf |
Rights | info:eu-repo/semantics/openAccess |
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