La presente ricerca, con un approccio qualitativo-ermeneutico, esplora il fenomeno del conflitto armato colombiano, con un focus specifico sul processo di reintegrazione sociale e sull’esperienza soggettiva come ex sequestrati e come ex guerriglieri. La ricerca consente un’esplorazione in profondità, integrando la dimensione politico-sociale con quella clinica, lasciando alla luce tre vertici d’analisi;
Studio 1: le rappresentazioni sociali intorno alle figure di vittime e di carnefice e alle dinamiche relazionali del conflitto armato colombiano;
Studio 2: l’approccio, i metodi e le tecniche di lavoro degli operatori che si occupano di reintegrazione sociale di ex sequestrati (nella Fondazione País Libre) e di ex guerriglieri (nell’Agenzia Colombiana per la Reintegrazione, “ACR”);
Studio 3: le matrici familiari e i suoi principali risorse relazionali che hanno supportato i soggetti durante la loro esperienza come sequestrati e come guerriglieri e una volta rientrano in società. Sono analizzati i tre assi delle matrici familiari (le origini, i rapporti di coppia e il passaggio generazionale –Cigoli & Tamanza, 2009- e le risorse che possono alimentare la resilienza familiare (Walsh, 2005)
Gli studi cercano di superare la dicotomia vittima/carnefice, che organizza l’opinione pubblica colombiana e le rappresentazioni sociali delle figure di ex-sequestrati (le vittime) ed ex-guerriglieri (i carnefici). I risultati degli studi effettuati possono fornire strumenti utili per orientare l’intervento clinico e favorire il processo di reintegrazione sociale. Si presentano a sua volta nuovi approcci che includono il lavoro decisivo delle comunità e delle famiglie, che si presentano come attori partecipativi e non passivi e vittimizzati come generalmente sono trattati. / The current research (with a qualitative-hermeneutic approach) explores the phenomenon of Colombian armed conflict. It is specifically focus on social reintegration process and the subjective experience of ex combatants and ex abducted people.
The study of the phenomenon in its clinical and sociopolitical complexity, articulates three vertices of analysis:
Study 1: Social representations, around the current armed conflict and its involved figures.
Study 2: The principal models of intervention offered by two organizations that work directly with ex abducted people (País Libre Foundation) and with demobilized people from illegal groups (Colombian Agency for Reintegration, “ACR”).
Study 3: Family patterns, and its principal relational resources tan have supported subjects during their experience as abducted or combatants and once their return to society. The three axes of family patterns were explored (the origins, the couple relationship and the generational passage –Cigoli & Tamanza-) and the resources that can support family resilience (Walsh, 2005).
Results break traditional polarization on the lectures around Colombian armed conflict. The present research transcends the individual study of involved participants and of implications of traumatic facts, to explore inside their relationships and resources. New approaches are presented to orientate interventions in clinical psychology that could be helpful to social reintegration process. It is also presented a new approach that includes the decisive role of families and communities as active actors instead of passive and victimized as they have been generally treated.
Identifer | oai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/6155 |
Date | 12 March 2015 |
Creators | ROMAN CARDENAS, ANGIE PAOLA |
Contributors | REGALIA, CAMILLO, CIGOLI, VITTORIO, FACCHIN, FEDERICA, GONZÁLES DE VALENCIA, MARIA ISABEL |
Publisher | Università Cattolica del Sacro Cuore, MILANO |
Source Sets | Universita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA |
Language | Spanish |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis |
Format | Adobe PDF |
Rights | partially_open |
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