Return to search

Saggi sull'apprendimento, politica monetaria e asset prices / SAGGI SULL'APPRENDIMENTO, POLITICA MONETARIA E ASSET PRICES

In letteratura si assume generalmente che gli agenti siano dotati di perfetta razionalità e quindi siano in grado di anticipare l'evoluzione del sistema economico. Partendo dalla letteratura sull'apprendimento adattivo, si ipotizza che gli agenti si comportino come econometrici, aggiustando le proprie previsioni mano a mano che i dati diventano disponibili. Il primo capitolo analizza l'apprendimento dell'equilibrio da parte degli agenti in presenza di un meccanismo di trasmissione del cost channel. Supponendo che la Banca Centrale operi in regime discrezionale, si osserva che una politica monetaria che risponde all'aspettative garantisce la determinatezza dell'economia solo se la banca centrale dimostra una minor preferenza per la stabilizzazione dell'output. Tuttavia, l'area di determinatezza dell'equilibrio si allarga se la banca centrale stabilizza anche il tasso di interesse. La seconda parte della tesi si concentra invece sul ruolo della stabilità finanziaria nella conduzione della politica monetaria. Sei nei modelli standard di tipo Keynesiano rispondere agli asset prices sortisce degli effetti positivi solo se gli agenti stimano il modello corretto dell'economia, ecco che in presenza di mal specificazione o eterogeneità la banca centrale riesce a raggiungere la stabilità economica attraverso i normali canali. La conclusione si ribalta se il meccanismo di cost channel opera nell'economia. / In the literature agents are endowed by full rationality and hence they are able to anticipate the evolution of the economy. On the findings of the adaptive learning literature, we assume that agents behave as econometricians updating their own forecasts by the available data.
In the first essays we analyze the learnability of the equilibrium by agents when the cost channel mechanisms of monetary policy is operating. Under discretion the expectations-based interest rate rule leads the economy to determinacy of the rational expectations equilibrium (REE), only if the degree of preference for economic stability is sufficiently low. On the other hand, the determinacy of REE enlarges if the central bank stabilizes also the interest rate.
The second part of the thesis concerns on the role of financial stability in the conducting of monetary policy. If in the standard New Keynesian model responding to asset prices shows benefits for the economy, the presence of misspecification and heterogeneity leads the economy to indeterminacy and E-instability.
In an economy characterized by wealth effect and cost channel we show that the optimal discretionary monetary policy drive the economy toward the asymptotic convergence of the economy to the fundamental REE.

Identiferoai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/267
Date16 May 2008
CreatorsCARDANI, ROBERTA
ContributorsWEINRICH, GERD HELMUT, DELLI GATTI, DOMENICO, BERARDI, MICHELIE
PublisherUniversità Cattolica del Sacro Cuore, MILANO
Source SetsUniversita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA
LanguageEnglish
Detected LanguageItalian
TypeDoctoral Thesis
Rightsreserved

Page generated in 0.0018 seconds