The public awareness that chemical substances are present ubiquitously in the environment, can be assumed through the diet and can exhibit various health effects, is very high in Europe and Italy. National and international institutions are called to provide figures on the magnitude, frequency, and duration of the population exposure to chemicals, including both natural or anthropogenic substances, voluntarily added to consumers’ good or accidentally entering the production chains.
This thesis focuses broadly on how human population exposure to chemicals can be estimated, with particular attention to the methodological approaches and specific focus on dietary exposure assessment and biomonitoring. From the results obtained in the different studies collected in this thesis, it has been pointed out that when selecting the approach to use for the estimate of the exposure to chemicals, several different aspects must be taken into account: the nature of the chemical substance, the population of interest, clarify if the objective is to assess chronic or acute exposure, and finally, take into account the quality and quantity of data available in order to specify and quantify the uncertainty of the estimate. / La consapevolezza che le sostanze chimiche sono presenti in modo ubiquitario nell'ambiente, che possono essere assunte attraverso la dieta e che sono in grado di causare svariati effetti negativi sulla salute è molto alta nelle popolazione Europea ed Italiana. Le istituzioni nazionali e internazionali, sono chiamati a fornire stime dell’entità, della frequenza e della durata dell'esposizione della popolazione alle sostanze chimiche, includendo sostanze chimiche sia naturali che di origine antropica, sia volontariamente aggiunte che accidentalmente presenti nella catena di produzione.
Questa tesi si concentra sostanzialmente su come può essere stimata l’esposizione della popolazione umana, con particolare attenzione agli approcci metodologici e con un focus specifico sulla valutazione dell'esposizione alimentare e biomonitoraggio.
Dai risultati ottenuti nei diversi studi raccolti in questa tesi, si evince che quando si seleziona il metodo da utilizzare per la stima di esposizione ad uno o più sostanze chimiche, diversi aspetti devono essere presi in considerazione: la natura della sostanza chimica, la popolazione inclusa nello studio, è necessario chiarire se l'obiettivo è quello di stimare l'esposizione cronica o acuta, infine, deve essere valutata la qualità e la quantità dei dati disponibili al fine di specificare e quantificare l’incertezza delle stime.
Identifer | oai:union.ndltd.org:unibo.it/oai:amsdottorato.cib.unibo.it:6909 |
Date | 17 April 2015 |
Creators | Mancini, Francesca Romana <1986> |
Contributors | Ostanello, Fabio |
Publisher | Alma Mater Studiorum - Università di Bologna |
Source Sets | Università di Bologna |
Language | English |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis, PeerReviewed |
Format | application/pdf |
Rights | info:eu-repo/semantics/openAccess |
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