Il mio progetto di ricerca ha avuto come focus il Salento nell’età del Ferro partendo dallo studio contestuale di un sito scoperto recentemente a Vaste, nel sud della provincia di Lecce. Si tratta di un sito inedito rivelatosi particolarmente importante perché è uno dei pochi contesti ritenuti cultuali documentati nel Salento per l’età del Ferro. Si tratta di una vasta area caratterizzata dalle presenza di buche terragne i cui depositi si sono rivelati di natura rituale. È stato uno dei pochi contesti salentini che ha restituito materiale iapigio integro. La cronologia del contesto è prima metà del VII sec. a.C. L’analisi del contesto di Vaste è stata preceduta da una schedatura dei siti dell’età del Ferro editi nel Salento. L’altra parte importante del progetto è stata l’analisi chimica tramite tecnica XRF svolta presso il CEDAD su un campione di ceramica d’importazione databile tra fine VIII e VII sec. a.C. proveniente da alcuni siti salentini (Vaste, Otranto e San Vito dei Normanni) e della Basilicata (Policoro e Torre di Satriano). Il lavoro ha permesso di stabilire i luoghi di produzione delle varie classi ceramiche analizzate. / My research project will focus on the Salento region during the Iron Age; beginning with the study of a site that was recently discovered in Vaste, in the Southern province of Lecce. Little is known or has been published about the site, but as studies of the area continue it was discovered to have been one of the few sites to be officially religious in Salento during the Iron Age. Interestingly, it is a vast area characterised by the presence of ‘earth pits’, which are earthy deposits of a ritualistic nature. It is also one of the few areas in Salento where undamaged ‘Iapygian’ artefacts have been discovered. This period chronologically dates from the 7th century B.C. Further studies for this project have been done using chemical analysis (an XRF technique done in CEDAD laboratories) on pottery samples dating from the 8th to the 7th century B.C. from various sites in Salento, such as, Vaste, Otrano and San Vito dei Normanni and sites in Basilicata, such as, Policoro and Torre di Satriano.
Identifer | oai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/6140 |
Date | 17 March 2015 |
Creators | CALDAROLA, RENATO |
Contributors | BEARZOT, CINZIA SUSANNA, D'ANDRIA, FRANCESCO |
Publisher | Università Cattolica del Sacro Cuore, MILANO |
Source Sets | Universita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA |
Language | Italian |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis |
Format | Adobe PDF |
Rights | reserved |
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