La valutazione oggettiva del benessere negli allevamenti di bovine da latte, risulta peraltro molto complessa e controversa. I principali problemi riguardano la scelta degli indicatori da utilizzare nel modello e l’aggregazione dei risultati ottenuti con ciascun indicatore in un punteggio globale che sia espressione del benessere reale. Alla luce di queste considerazioni, è evidente che un modello applicativo di valutazione del benessere necessita di una validazione scientifica.
I nostri risultati hanno mostrato che sono soprattutto i valori di fruttosamina riscontrati fra la 3a e la 5a settimana di lattazione quelli che maggiormente riflettono la glicemia media delle settimane precedenti, quindi l’entità del deficit energetico e della riduzione delle condizioni nutrizionali degli animali Nella valutazione del benessere animale un altro aspetto fondamentale è rappresentato dall’individuazione di un eventuale status di stress cronico, ricorrendo ad esempio alla cortisolemia plasmatica. Tra gli indicatori di tipo fisiologico che sono sembrati molto importanti per la validazione dei modelli di valutazione del benessere animale, troviamo i parametri relativi a fatti infettivo-infiammatori (proteine positive della fase acuta, tra cui si ricordano l’aptoglobina e la ceruloplasmina, e quelle negative, specialmente le albumine e il colesterolo). Viceversa, l’utilizzo contemporaneo di una serie di indicatori di tipo biochimico-fisiologico, potrebbe fornire indicazioni per una valutazione più completa dei diversi aspetti del benessere.
Ciò al fine di accertare se i suddetti parametri possano fungere da indicatori “assoluti” per ottenere indicazioni più oggettive delle reali condizioni di benessere/malessere degli animali allevati, costituendo pertanto un valido “riferimento” per i modelli di campo.
Le informazioni prodotte con questo tipo di analisi possono fornire utili indicazioni sia in termini teorici di validazione del benessere (soprattutto per meglio precisare i vari aspetti che lo compongono e che confluiscono nel benessere globale) e sia in termini applicativi di miglior ridefinizione dei pesi relativi con cui aggregare i diversi aspetti del benessere nel modello di campo.
Altri parametri fisiologici utilizzati come riferimento, e risultati molto importanti, sono il cortisolo e la fruttosamina.
In particolare, i risultati ottenuti con questo approccio multivariato, applicato ai parametri biochimico-fisiologici hanno mostrato un parziale accordo fra la valutazione del benessere ottenuta con il modello SDIB. / The objective assessment of lactating dairy cows welfare is complex and
controversial. The main concerns are the choice of the model indicators
and the aggregation of obtained results in a global score that
represents the effective welfare. According to these considerations, the
animal welfare determination needs a scientific validation. Our
results shows that the value of fructosamine between the third and fifth
week in lactation strongly reflects the average blood glucose in the
previous weeks, therefore it shows the energetic deficit and the low
nutritional status. The determination of chronic stress is also
fundamental to determine the animal welfare, it can be measured by the
plasmatic cortisolemic value. Some indicators of inflammators-infective
stress, such as the positive proteins of acute phase (aptoglobins and
ceruloplasmin) and the negative ones (albumins and cholesterol) are some
of the best physiological indicators capable of validating the
determination of animal welfare. On the contrary, the contemporary
utilisation of different biochemical-physiological indicators could give
more comprehensive determination of animal welfare. The latter could be
used as “absolute” indicators to obtain more objective indications of
the real conditions of breeding animals' welfare, therefore, being a
valid “reference” for field models. These kind of analysis can give
useful theorical indication to validate the welfare (above all
considering the global view of it), and also in practical applications
capable of defining the relative scores aggregating several aspects of
welfare in field models. Also cortisol and fructosamine are very
important physiological indicators. Particularly, the results obtained
by this multivariate approach, which was applied to biochemical and
physiological parameters, showed partial agreement between the welfare
evaluation by SDIB model.
Identifer | oai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/782 |
Date | 22 April 2010 |
Creators | CARE', SARA |
Contributors | PIVA, GIANFRANCO, CALAMARI, LUIGI |
Publisher | Università Cattolica del Sacro Cuore, PIACENZA |
Source Sets | Universita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA |
Language | Italian |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis |
Format | Adobe PDF |
Rights | open |
Page generated in 0.0021 seconds