La produzione di carne è disciplinata dai diritti ebraico ed islamico attraverso normative che, a prescindere dalle loro rispettive specificità, sono accomunate dallo scopo fondamentale di rammentare ai fedeli la gravità dell’atto di privare un animale della vita. La produzione di carni kashèr (idonee ad essere consumate, in base al diritto ebraico) e halal (lecite, ai sensi di quello islamico) trova generalmente spazio nelle democrazie pluraliste in virtù del diritto alla libertà religiosa. Questo, ad ogni modo, non esime lo Stato dalla responsabilità di disciplinare la macellazione e l’uso commerciale delle indicazioni di qualità kashèr e halal, in ragione ed entro i limiti dei propri compiti di tutela della salute umana ed animale, della concorrenza e dei consumatori. Assolvere questa responsabilità nel rispetto della reciproca autonomia tra Stato e confessioni religiose implica la ricerca di un equilibrio complesso, soprattutto quando si tratta di individuare e delimitare le competenze dei poteri pubblici, degli enti confessionali e del settore privato in materia di macellazione rituale e di certificazione religiosa delle carni. La tesi analizza e mette a confronto le soluzioni normative adottate in due ordinamenti (quello francese e quello statunitense) ispirati al principio di separazione dello Stato dalle religioni, seppur con declinazioni molto differenti. / Meat production is regulated by both Jewish and Islamic Laws through sets of rules that, aside from their respective specificities, share the aim of teaching reverence for life to the believers. Generally speaking, in pluralist democracies the production of kosher (“fit/proper”, according to Jewish Law) and halal (“permissible”, under Islamic Law) meat is protected under the right to freedom of religion. However, the State retains the authority to regulate the use of religious slaughter and that of kosher and halal claims in the meat market, on the basis and within the limits of its mandate to protect and promote public health, humane treatment of animals, fair market competition and consumer rights. Fulfilling such responsibility without overstepping the bounds of State-religion mutual autonomy is a complex task, especially when it comes to determining the roles of public authorities, religious bodies and the private sector in the fields of ritual slaughter and religious certification; it requires, indeed, to strike a fair balance between several - sometimes competing - rights and interests. The dissertation analyses and compares the legal approaches through which these matters are addressed in France and in the US, where the general principle of separation between Church and State is construed and implemented in profoundly different ways.
Identifer | oai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/7812 |
Date | 28 May 2015 |
Creators | TIRABASSI, MARIAGRAZIA |
Contributors | ALBANESE, ANTONIO, ASTORRI, ROMEO |
Publisher | Università Cattolica del Sacro Cuore, PIACENZA |
Source Sets | Universita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA |
Language | Italian |
Detected Language | English |
Type | Doctoral Thesis |
Format | Adobe PDF |
Rights | reserved |
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