Il presente contributo si propone di ricostruire il sodalizio Fra valentino bompiani e libero bigiaretti, sulla base del carteggio inedito, desunto dall'archivio personale dell'editore e dall'archivio della casa editrice. Nella personlaità dei due protagonisti, e nelle ragioni insite nella rispettiva opera intellettuale, trova adeguata valorizzazione lo scambio umano e professionale intercorso fra l'autore e il suo editore, a partire dai primissimi anni sessanta, in un periodo di importanti cambiamenti dal punto di vista dell'assetto aziendale, che culminerà nel 1973 con la vendita del marchio. Si deve all'indiscusso "protagonismo" dell'editore la peculiarietà del legame con lo scrittore marchigiano (all'amico Valentino questi affidò la ristampa di molte sue opere passate, nonché l'edizione di quelle future), il quale aggiunge tasselli importanti alla ricostruzione di numerosi aspetti: in particolare, trapelano dalle lettere, fra gioie e delusioni, umori e confessioni che bene motivano l'evoluzione creativa e interiore di Bigiaretti nella fase più matura della propria esperienza narrativa, con esiti nuovi soprattutto dal punto di vista espressivo. I numerosi riferimenti, nel carteggio, alla scrittura e alla poetica Bigiarettiana - in un continuo confronto con Bompiani, fido confidente e affascinato lettore - trovano rispondenza nelle stesure autografe dei romanzi in oggetto, comprovando, al contempo, il faticoso labora limae dell'autore. / The aim of this work is to rebuild the fellowship between Valentino Bompiani and Libero Bigiaretti on the basis of the unpublished correspondence found in publisher's private archives and publishing house's ones. In the two protagonists' personality, and in the reasons implied in their intellectual work, there is a fair appreciation of the human and professional relationship passed between the author and his publisher starting from the early 70's, a time of important changes in the company structure, which ends with the sell of the brand name in 1973.
It's due to the publisher's undisputed desire to be the centre of attention the peculiarity of the relationship with the author form the Marche (to his friend Valentino he entrusted the reprint of his past works and also the print of the future ones), a relationship that adds important particulars to the reconstruction of many aspects; the letters show especially, among joys and disillusions, moods and confessions that explain, in a clear way, Bigiaretti's creative and inner development in the more mature phase oh his narrative experience, that led to new results above all from the expressive point of view. The large number of references, in the exchange of letters, to Bigiaretti's writing and poetics – in a continuous comparison with Bompiani, faithful confidant and charmed reader – find a correspondence in the drafts (in Bigiaretti's own hand) of the analyzed novels, proving, at the same time, the author's strenuous labour limae.
Identifer | oai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/297 |
Date | 10 March 2008 |
Creators | TAGLIAFERRI, CRISTINA |
Contributors | ZARDIN, DANILO, BARONI, GIORGIO |
Publisher | Università Cattolica del Sacro Cuore, MILANO |
Source Sets | Universita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA |
Language | Italian |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis |
Rights | reserved |
Page generated in 0.002 seconds