La tesi si propone l’obiettivo di indagare le modalità di interazione tra conoscenze tecnico-scientifiche e dato normativo, a partire dallo studio delle c.d. norme tecniche, ossia le norme, dotate di forza giuridica o meno, elaborate sulla base di conoscenze tecnico-scientifiche.
La ricerca analizza diversi settori dell’ordinamento, accomunati da un’elevata influenza di saperi tecnici e al tempo stesso da un’indubbia rilevanza dal punto di vista costituzionale (la disciplina delle sperimentazioni cliniche dei farmaci, quella delle emissioni inquinanti di origine industriale e quella relativa agli standard di sicurezza dei prodotti), individuando quelle che al loro interno si possono considerare norme tecniche e mettendone in luce sia i profili formali (in quali atti-fonte sono contenute, quale natura giuridica presentano) che il procedimento di formazione, con particolare attenzione ai soggetti che vi prendono parte.
Si propone quindi una sistematizzazione degli elementi emersi dall’indagine a partire da due diverse prospettive: in primo luogo tali dati vengono analizzati dal punto di vista dogmatico, individuando i diversi meccanismi di ingresso del dato tecnico-scientifico nel tessuto normativo (incorporazione nella norma giuridica, impiego di clausole generali, rinvio a norme extra-giuridiche), al fine di mettere in luce eventuali profili problematici per quanto riguarda il sistema delle fonti. La seconda prospettiva prende invece quale punto di riferimento il “centro di elaborazione sostanziale” delle norme considerate, al fine di evidenziarne i diversi fattori di legittimazione: a partire da esigenze di armonizzazione della disciplina e dall’assunto della neutralità delle conoscenze tecnico-scientifiche rispetto agli interessi coinvolti, l’elaborazione delle norme tecniche vede infatti un significativo ripensamento degli equilibri non solo fra attori pubblici e privati, ma anche tra legittimazione politica e legittimazione “tecnica” della scelta normativa. A tali aspetti è dedicata la parte conclusiva del lavoro, in particolare per quanto riguarda la conformità rispetto al disegno costituzionale. / The research aims at investigating the interaction between technical-scientific knowledge and law, adopting the perspective of technical legislation. Having defined technical rules as those rules, binding or voluntary, which are elaborated on the basis of technical-scientific facts, the research consists in an analysis of three sectors of the legal system which are characterized by a high impact of scientific knowledge (clinical trials, industrial emissions, product safety standards). The technical rules operating in each of these sectors have been identified and investigated, both from a formal perspective (in which legal sources are they incorporated? Which is their nature?) and seeking to highlight the decision-making process leading to their adoption.
The results of the empirical analysis are then systematized from two complementary perspectives: primarily from a dogmatic standpoint, pointing out the mechanisms through which technical-scientific facts enter the domain of law (incorporation within the legal rule, general clauses, reference), and the tensions they determine in relation to the system of the sources of law. Secondly, the analysis of the decision-making processes aims at highlighting the different factors of legitimacy that come into play in the adoption of a technical rule, and in particular the interaction between political-constitutional legitimacy and technical-scientific legitimacy.
Identifer | oai:union.ndltd.org:unibo.it/oai:amsdottorato.cib.unibo.it:7095 |
Date | 29 May 2015 |
Creators | Morvillo, Marta <1987> |
Contributors | Morrone, Andrea |
Publisher | Alma Mater Studiorum - Università di Bologna |
Source Sets | Università di Bologna |
Language | Italian |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis, PeerReviewed |
Format | application/pdf |
Rights | info:eu-repo/semantics/openAccess |
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