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IL ROMANZO EPISTOLARE NELL'INGHILTERRA DEL SETTECENTO: IL CASO DI JANE AUSTEN / The epistolary novel in 18th century-England: tha case of Jane Austen

La tesi ha per oggetto il romanzo epistolare in Inghilterra nella seconda metà del XVIII secolo, con particolare enfasi sulle opere scritte da donne. Scopo dello studio è dimostrare come Jane Austen, con le sue opere adolescenziali e il suo “Lady Susan”, rappresenti insieme un momento di sintesi e un punto di arrivo del “novel in letters” settecentesco.
In particolare due filoni d’analisi convergeranno verso l’opera austeniana: la prima parte, divisa in tre capitoli, affronta brevemente la storia del romanzo epistolare e della figura della “woman novelist”, analizzando l’importanza dell’opera di Samuel Richardson a metà secolo (cap. 1) e di alcune scrittrici settecentesche quali Sarah Fielding, Charlotte Smith e Frances Burney (cap. 2), per concludersi con l’analisi del “periodo d’oro” del romanzo epistolare inglese, che coincide con gli anni ’80 e ’90 del secolo (cap. 3).
La seconda parte della dissertazione, divisa in quattro capitoli, affronta in modo più specifico la figura di Jane Austen e il modo in cui essa si inserisce all’interno dello sviluppo dello stile e della fortuna del romanzo epistolare. Dopo una breve autobiografia dell’autrice e uno studio dell’epistolario fra lei e la sorella Cassandra (rispettivamente capp. 4 e 5), allo scopo di dare conto dell’importanza che le lettere ricoprirono nella formazione di Jane Austen, il cap. 6 è dedicato agli Juvenilia, vale a dire alle opere scritte fra i 15 e i 20 anni, mentre il cap. 7 affronta in modo più approfondito l’analisi di “Lady Susan”, romanzo che decreta l’abbandono dello stile epistolare da parte della scrittrice di Steventon. / The dissertation focuses on the epistolary novel in England in the second half of the eighteenth century, particularly on works written by women. The purpose of this study is to understand how Jane Austen (with her early writings and “Lady Susan”) represents both a synthesis of and a turning point in eighteenth-century novels in letters.
In particular, two fields of study will converge into the works by Jane Austen: the first part, divided into three chapters, focuses on the importance of Samuel Richardson at the middle of the century (chapter 1) and of some woman writers such as Sarah Fielding, Charlotte Smith and Frances Burney (chapter 2), whereas chapter 3 is dedicated to the “golden period” of the English epistolary novel during the ‘80s and ‘90s.
The second part of the dissertation is divided into four chapters and focuses more specifically on Jane Austen’s role within the development of the style and the fortune of the novel in letters. After a short autobiography of the author and an analysis of the correspondence between her and her sister Cassandra (chapters 4 and 5) in order to underline the importance of letters in Jane Austen’s upbringing, chapter 6 is dedicated to the Juvenilia, that is to say the works written between 15 to 20 years of age, while chapter 7 focuses on “Lady Susan”, a novel which represents the renunciation of the epistolary style by the author.

Identiferoai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/689
Date03 March 2010
CreatorsBALCONI, PAOLO
ContributorsVITALE, SERENA, BENDELLI, GIULIANA, CATTANEO, ARTURO
PublisherUniversità Cattolica del Sacro Cuore, MILANO
Source SetsUniversita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA
LanguageItalian
Detected LanguageItalian
TypeDoctoral Thesis
FormatAdobe PDF
Rightspartially_open

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