La tematica dell’abuso del diritto in campo fiscale ha conosciuto, negli ultimi anni, una diffusione particolarmente rilevante. Questo lavoro, dopo una necessaria premessa introduttiva alla problematica, affronta l’abuso del diritto in campo tributario tramite l’analisi degli strumenti classici dell’ermenutica, constatando come si arrivi ad un intreccio tra lo strumento della clausola generale anti-abuso e il principio di divieto d’abuso del diritto sviluppatosi a livello europeo, concretizzazione del più ampio principio dell’effettività del diritto dell’Unione Europea. L’analisi prende a modello, da un lato, la clausola generale anti-abuso tedesca, adottata già nel primo dopoguerra, e le sue diverse modifiche legislative occorse negli anni, e dall’altro, il principio europeo di divieto d’abuso del diritto. L’esame congiunto rivela un cortocircuito interpretativo, posto che il principio europeo espone gli stessi concetti della clausola nazionale tedesca pre riforma, la quale, in seguito, alle sentenze Halifax e Cadbury Schweppes, ha subito un’importante modifica, cosicchè la clausola generale abbisogna ora del princìpio europeo per essere interpretata. La tesi evidenzia, inoltre, come tale circuito sia aggravato anche da tensioni interne alle stesse Istituzioni europee, posto che, nonostante l’esistenza di un principio di elaborazione giurisprudenziale, gli Stati Membri sono stati invitati ad introdurre una clausola generale anti-abuso, la cui formulazione rimanda al principio di divieto d’abuso del diritto elaborato dalla Corte di Giustizia. / During the last years the phenomenon of tax abuse has spread significantly. This work, after an essential introduction of the problematic, deals with tax abuse through classical methods of hermeneutics to establish a direct connection between general anti-abuse clauses and the european principle of prohibition of tax abuse, which originates from the more comprehensive european princìple of effectiveness. The analysis compares two experiences, on one side the german anti-abuse clause, already implemented after the First World War, and on the other, the european princìple of prohibition of tax abuse. An interpretative “short-circuit” results from this study as the european princìple affirms the same concepts of the german anti-abuse clause before the last reform. The national clause was significantly modified after the pubblications of Halifax and Cadbury Schweppes, with the consequences that nowadays, for interpreting this rule, it’s necessary to refer to the european principle of prohibition of tax abuse. Moreover the work highlights how this circular mechanism is worsen by the same European Institutions, as Member States, despite the existence of a jurisprudential princìple, have been invited to introduce a general anti-abuse clause in their tax systems, that is clearly based on the concepts expressed by the European Court of Justice.
Identifer | oai:union.ndltd.org:unibo.it/oai:amsdottorato.cib.unibo.it:7191 |
Date | January 1900 |
Creators | Martinengo, Stefania <1984> |
Contributors | Di Pietro, Adriano |
Publisher | Alma Mater Studiorum - Università di Bologna |
Source Sets | Università di Bologna |
Language | Italian |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis, PeerReviewed |
Format | application/pdf |
Rights | info:eu-repo/semantics/embargoedAccess |
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