My thesis offers a systematic study of all the sound changes classifiable as 'Compensatory Lengthening' (CL) in the history of the Ancient Greek language. The importance of such vowel lengthenings in Greek historical phonology and dialectology is of course well known, but several individual developments are still debated or poorly understood. Special attention has been paid to the current debate on CL in theoretical phonology, and to correctly applying the insights of general linguistics to the Greek facts. For each instance of CL in Greek, I have tried to propose an explanation which is consistent both with other known developments of Greek and with universal, cross-linguistic tendencies. Greek is found to confirm the recent view that there is not one single rule or mechanism responsible for CL, but that several kinds exist, some operating directly at the level of abstract phonological structure, some arising form the phonologization of gradual, phonetically-conditioned developments. Both types are found to be well-represented in Greek. However, one typology of CL that has often been postulated for Greek (i.e. CL from degemination) did not, in fact, exist in this language. The last part of this study is devoted to four separate cases of apparent irregularity in the distribution of CL, or in the timbre of the resulting long vowel. After an etymological and philological analysis of all the relevant material, explanations are proposed for the irregularities. / La mia tesi offre uno studio sistematico di tutti i cambiamenti fonetici classificabili come 'Allungamento di Compenso' (AC) nella storia del greco antico. L'importanza di tali allungamenti vocalici nella fonologia storica e nella dialettologia del greco è, naturalmente, ben nota, ma diversi sviluppi individuali sono ancora discussi o poco chiari. Particolare attenzione è stata riservata all'odierno dibattito sull'AC nell'àmbito della fonologia teorica, e ad applicare correttamente i principi della linguistica generale ai fatti greci. Per ciascuna istanza di AC in greco, ho cercato di proporre una soluzione che sia coerente tanto con altri sviluppi noti del greco, sia con le tendenze attestate interlinguisticamente. Il greco risulta confermare la recente visione secondo cui non c'è un'unica regola o meccanismo responsabile dell'AC, ma esistono diverse tipologie, che in parte operano direttamente a livello della struttura fonologica astratta, in parte risultano dalla fonologizzazione di cambiamenti graduali e foneticamente condizionati. Entrambi i tipi risultano ben rappresentati in greco. Tuttavia, una tipologia di AC che è stata spesso postulata per il greco (l'AC da degeminazione) non è mai esistita in questa lingua. L'ultima parte di questo studio è dedicata a quattro casi separati di apparenti irregolarità nella distribuzione dell'AC o nel timbro della vocale lunga risultante. Dopo un'analisi filologica ed etimologica di tutto il materiale rilevante, si propongono delle spiegazioni per queste irregolarità.
Identifer | oai:union.ndltd.org:unibo.it/oai:amsdottorato.cib.unibo.it:6548 |
Date | 20 May 2014 |
Creators | Batisti, Roberto <1985> |
Contributors | Neri, Camillo |
Publisher | Alma Mater Studiorum - Università di Bologna |
Source Sets | Università di Bologna |
Language | Italian |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis, PeerReviewed |
Format | application/pdf |
Rights | info:eu-repo/semantics/openAccess |
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