Questo lavoro è diviso in tre capitoli. Il primo capitolo fornisce una rassegna della letteratura economica riguardo gli effetti della liberalizzazione finanziaria sulla volatilità macroeconomica e descrive il ruolo delle politiche macroprudenziali nel favorire stabilità economica. Il secondo capitolo presenta un modello dinamico e stocastico di equilibrio economico generale neo-keynesiano, con rigidità reali e nominali e LAMP, per studiare l'impatto della liberalizzazione finanziaria sulla volatilità macroeconomica. La liberalizzazione finanziaria è modellata lungo due direzioni: il margine estensivo (un aumento del numero di consumatori che accedono ai mercati finanziari) e il margine intensivo (un allentamento dei criteri patrimoniali richiesti alle famiglie per l'ottenimento di credito). In contrasto con la teoria convenzionale, i risultati suggeriscono che una maggiore liberalizzazione finanziaria comporta un aumento della volatilità macroeconomica in presenza di famiglie altamente indebitate. Il terzo capitolo presenta un'estensione del modello di Kyotaki e Moore (Credit Cycles (1997)) in grado di tenere in considerazione del ruolo dello "spread" tra il tasso interesse attivo e passivo nel meccanismo di trasmissione di shocks esogeni. Si studia in che modo il meccanismo di amplificazione garantito dalla presenza di mutuatari soggetti a vincoli di garanzia è modificato quando anche il prestatore è soggetto ad un vincolo di valore massimo sul credito erogabile (capital adequacy requirement). I risultati suggeriscono che un allentamento del "capital adequacy requirement" aumenta ulteriormente il meccanismo di trasmissione originale in risposta a shocks esogeni alla produttività. / This work is divided in three chapters. The first chapter provides an overview of the economic literature dealing with the effects of financial liberalization on macroeconomic volatility, and describes how macroprudential policy can be used to induce economic stabilization. The second chapter presents a New Keynesian DSGE model with real and nominal frictions and LAMP to study the implications of financial liberalization on aggregate volatility. Financial liberalization is modeled along the extensive margin (number of consumption smoothers) and the intensive margin (loan-to-value ratio). In contrast to the conventional view, our findings suggest that financial liberalization leading to highly leveraged households increases macroeconomic volatility. The third chapter presents an extension of the Kiyotaki and Moore model of Credit Cycles (1997): the original framework is augmented to account for the role of financial intermediation and interest rate spreads in the transmission of exogenous shocks. We study how the amplification mechanism guaranteed by the presence of collateralized borrowers is altered in the presence of the additional constraint faced by lenders. We find that if the lender's collateral constraint binds, loosening the capital adequacy requirement burdening on lenders increases the original amplification mechanism in response to exogenous productivity shocks through the interest rate spread.
Identifer | oai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/6394 |
Date | 05 May 2015 |
Creators | LUBELLO, FEDERICO |
Contributors | FEMMINIS, GIANLUCA, DELLI GATTI, DOMENICO |
Publisher | Università Cattolica del Sacro Cuore, MILANO |
Source Sets | Universita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA |
Language | English |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis |
Format | Adobe PDF |
Rights | reserved |
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