La ricerca ha preso in esame l’analisi archeologica di un territorio medievale e la sperimentazione di strumenti informatici per la gestione e l’analisi dei dati prodotti dalla ricerca stessa.
Il Montalbano, oggetto della ricerca, è una microregione caratterizzata da elementi che la rendono molto interessante. Si tratta di una catena submontana che divide la piana di Firenze-Prato-Pistoia dal Valdarno inferiore. Questa posizione di frontiera ne ha fatto l’oggetto di mire espansionistiche da parte delle principali famiglie signorili prima, dei comuni poi.
In una prima fase sono stati censiti i siti attestati dalle fonti documentarie e materiali per capire le dinamiche insediative del popolamento medievale e le strategie di controllo di un territorio caratterizzato dall’assenza di un’egemonia da parte di un solo potere (almeno fino a metà ‘300). L’analisi stratigrafica si è poi concentrata sulle strutture architettoniche religiose, in quanto offrono la maggior quantità di dati dal punto di vista documentario e archeologico. È stato così possibile ottenere un quadro delle tecniche costruttive medievali e delle influenze culturali che lo hanno prodotto.
I dati archeologici sono stati gestiti attraverso una piattaforma gis sviluppata all’interno del Laboratorio di Archeologia Medievale dell’Università di Firenze in collaborazione con il laboratorio LSIS del CNRS di Marsiglia. Questa è stata appositamente strutturata secondo le procedure di raccolta e organizzazione dati utilizzate durante l’analisi archeologica. Le singole strutture indagate sono inoltre state oggetto di un rilievo 3d fotogrammetrico che in alcuni casi studio è stato anche utilizzato come base di accesso ai dati derivanti dall’analisi stratigrafica, all’interno di un’applicazione gis 3d (Arpenteur). Questo ha permesso di connettere all’interno di un’unica piattaforma i dati geometrici ed archeometrici con quelli archeologici, utilizzando i primi come interfaccia di accesso ai secondi. / This research examined both archaeological analysis of a medieval region and experimentation of technological tools for analysis.
Montalbano is a hilly sub-region which divides the Arno valley: Firenze-Prato-Pistoia on the right, Valdarno inferiore on the left. Thanks to its position, Montalbano became a frontier area in medieval centuries, desired from all the powerful actors (noble families earlier and cities later).
This work first of all took a census of sites known by historical documents; then archaeological surveys started, in order to increase our knowledge about settlement distribution and control dynamics.
Archaeological analysis then focused on religious buildings, that are the best preserved. The result was catalogue of medieval masonries and their relationship with other regions.
Archaeological data were managed with a specific GIS, developed by Medieval Archaeology Lab of University of Florence and LSIS Lab from CNRS (Marseille – FR). We also surveyed Medieval buildings with photogrammetric campaigns, to create 3d models of them. 3d models will be in future included in Arpenteur 3d gis based on blocks (corresponding to single ashlars) as atomic unit of the model. In this way, geometrical data and archaeological ones will be directly linked.
Identifer | oai:union.ndltd.org:unibo.it/oai:amsdottorato.cib.unibo.it:5961 |
Date | 14 May 2013 |
Creators | Somigli, Lapo <1982> |
Contributors | Vannini, Guido |
Publisher | Alma Mater Studiorum - Università di Bologna |
Source Sets | Università di Bologna |
Language | Italian |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis, PeerReviewed |
Format | application/pdf |
Rights | info:eu-repo/semantics/openAccess |
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