Per spiegare i loro risultati gli psicologi sperimentali fanno uso di termini riferentisi al mentale. Tuttavia, nel corso della storia, essi hanno definito in modi differenti il concetto di mente e quindi il significato dei termini usati nelle sue teorie. Nella prima parte della tesi sono discusse quattro opzioni epistemologiche in base alle quali tali termini sono stati interpretati nella storia della psicologia scientifica (il ‘mentalismo’ dell’introspezionismo, l’‘anti-mentalismo’ del comportamentismo, il ‘mentalismo’ del cognitivismo, l’ ‘antimentalismo’ delle neuroscienze cognitive). Assumere una di queste posizioni piuttosto che un’altra implica il porre l’attenzione su tipi diversi di dati e dunque la scelta di differenti metodologie di raccolta e analisi degli stessi.
Nella seconda parte vengono replicati gli esperimenti del neurologo Damasio per testare la sua “ipotesi del marcatore somatico”. Tali esperimenti sono interessanti perchè utilizzano dati e metodologie che fanno riferimento a tutte e quattro le opzioni epistemologiche descritte nella prima parte. I risultati qui presentati non replicano quelli di Damasio e dunque sembrano falsificare la sua ipotesi.
L’analisi empirica e quella epistemologica mostrano come l’opzione mentalistico-introspezionistica (rifiutatata da Damasio in favore di quella neuroscientifica) meriti di essere considerata e perseguita come linea metodologica che può dare origine a risultati scientificamente fecondi. / Experimental psychologists use terms referring to mind for explaining their results. However, in the course of history, they have defined the concept of mind in many ways and so the meaning of the terms used in its theories. In the first part of this work four epistemological options according to which these terms have been interpreted all along the history of experimental psychology are discussed (the ‘mentalism’ of introspectionism, the ‘anti-mentalism’ of behaviourism, the ‘mentalism’ of cognitivism, the ‘anti-mentalism’ of cognitive neuroscience). Assuming one of these options implies to consider different kinds of data and so to choose different data collecting and analyzing methodologies.
In the second part the experiments proposed by neurologist Damasio for testing his ‘somatic marker hypothesis’ are replicated. Such experiments are interesting because they appeal to data and methodologies referring to all the four epistemological options above considered. The results presented do not replicate the Damasio’s ones and so they seem to falsify his hypothesis.
The epistemological analysis and the empirical research show how the introspectionistic-mentalistic option (refused by Damasio in favour of the neuroscientific option) deserve to be considered as a reliable methodological that can lead to important scientific results.
Identifer | oai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/483 |
Date | 13 March 2009 |
Creators | LO DICO, GIUSEPPE |
Contributors | SCABINI, EUGENIA, BALCONI, MICHELA, CORRADINI, ANTONELLA |
Publisher | Università Cattolica del Sacro Cuore, MILANO |
Source Sets | Universita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA |
Language | English |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis |
Format | Adobe PDF |
Rights | reserved |
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