Return to search

Perché le persone si impegnano nell’azione collettiva? Uno studio multi-metodo per esplorare il punto di vista degli attivisti italiani / PERCHE' LE PERSONE SI IMPEGNANO NELL'AZIONE COLLETTIVA? UNO STUDIO MULTI-METODO PER ESPLORARE IL PUNTO DI VISTA DEGLI ATTIVISTI ITALIANI / Why do people engage in collective action? A multimethod study exploring Italian activists’ point of view

La letteratura che studia perché le persone si impegnano nell’azione collettiva mostra due principali limitazioni: 1) l’utilizzo di un approccio di ricerca top- down e researcher-centered e 2) il mancato coinvolgimento attivo delle persone in ottica partecipata e co-costruita. Quanto detto mostrerebbe la necessità di applicare un approccio bottom-up che veda il coinvolgimento in prima persona degli attivisti. Il presente lavoro è un disegno di ricerca qualitativo multi-metodo concorrente nel quale sono state combinare due metodologie di ricerca: la Grounded Theory costruttivista (Studio 1) e il Concept Mapping (Studio 2), partendo dalla domanda di ricerca: quali sono le motivazioni che portano gli attivisti oggigiorno a impegnarsi nell’azione collettiva? Lo Studio 1 ha evidenziato, attraverso interviste semi-strutturate individuali, le componenti processuali che portano le persone a impegnarsi nell’azione collettiva. Lo Studio 2, attraverso uno sguardo sulla comunità degli attivisti e tramite un approccio partecipato, ha permesso di far emergere le motivazioni che portano gli attivisti a impegnarsi e come incentivare questo impegno. I risultati suggeriscono come l’azione collettiva non possa più vedere un lavoro e uno studio solo sul singolo che agisce in gruppo, ma dovrebbe prevedere un lavoro di comunità: del contesto, dell’associazione e delle persone che ne fanno parte. / The literature studying why people engage in collective action shows two main limitations: 1) the use of a top-down, researcher-centered research approach and 2) the lack of active involvement of people from a participatory, co-constructed perspective. This shows the need to apply a bottom-up approach with the active involvement of activists. The present work is a concurrent multi-method qualitative research design in which two research methodologies were combined: constructivist Grounded Theory (Study 1) and Concept Mapping (Study 2), starting from the research question: what are the motivations that lead activists today to engage in collective action? Study 1 highlighted, through individual semi-structured interviews, the processual components that lead people to engage in collective action. Study 2, through a focus on the activist community and through a participatory approach, uncovered the motivations that lead activists to engage and how to incentivize this engagement. Results suggest how scholars and professionals can no longer study and work in the collective action context only from the individual acting in a group point of view, but instead should involve community work: in the context, in the associations and with people who are part of it.

Identiferoai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/97411
Date28 May 2021
CreatorsPISTONI, CARLO
ContributorsREGALIA, CAMILLO, POZZI, MAURA
PublisherUniversità Cattolica del Sacro Cuore, MILANO
Source SetsUniversita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA
LanguageItalian
Detected LanguageItalian
TypeDoctoral Thesis
FormatAdobe PDF
Rightspartially_open

Page generated in 0.0023 seconds