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Contesti cultuali indigeni della Sicilia in età arcaica e classica / Cult Indigenous Contexts of Sicily in Archaic and Classical Age

Oggetto dell'opera è lo studio dei contesti cultuali indigeni della Sicilia, tra l'VIII e il IV sec. a.C., al fine di ricostruire le modalità in cui si configura la sfera del sacro nel suo complesso, dall'organizzazione dello spazio sacro alle pratiche di culto.
Contemporaneamente, si sono analizzati gli effetti del contatto con il mondo greco, fuggendo dalla tradizionale visione ellenocentrica, ed evidenziando, piuttosto, le forme di acquisizione e rielaborazione delle sollecitazioni esterne messe in atto dalle popolazioni locali.
Un attento esame dell'evidenza archeologica, mediante una schedatura sistematica dei luoghi di culto, ha permesso di individuare sessantatre contesti, diversi per caratteristiche intrinseche e loro grado di conoscenza.
L'esame complessivo della documentazione è stato sviluppato attraverso tre successive fasi cronologiche : a) VIII - prima metà del VI sec. a.C., b) seconda metà del VI - prima metà del V sec. a.C., c) seconda metà del V - prima metà del IV sec. a.C., distinguendo tre unità topografiche, corrispondenti alla Sicilia Orientale, a quella centro-meridionale e alla Sicilia Occidentale.
Infine si sono tracciate alcune considerazioni conclusive sull'argomento attraverso quattro livelli, a nostro parere essenziali per la comprensione dei fenomeni cultuali: la collocazione topografica dei luoghi di culto - sia in rapporto alla realtà geomorfologica ambientale che a quella umana insediativa -, l'organizzazione dello spazio sacro e le caratteristiche planimetriche e architettoniche delle strutture cultuali, le attività rituali - dalle libagioni e dai pasti sacri alle deposizioni votive -, le divinità venerate. / The subject of this work is the study of the sacred indigenous contexts of Sicily, between 8th and 4th century BC, to reconstruct the religious sphere on the whole, from the sacred space to the cult practices. At the same time the effects of the contact with the Greek world were analysed, evading traditional ellenocentric vision, and showing, on the contrary, the forms of acquisition and elaboration of the outside spurs, that were carried out by the local populations.
A careful examination of the archaeological evidence, through a systematic catalogue of the sacred places, has allowed locating sixty-three contexts, different for distinctive features and degree of knowledge.
The total inspection of documentation was developed through three following periods : a) 8th first half of 6th century BC, b) second half of 6th first half of 5th century BC, c) second half of 5th first half of 4th century BC, dividing three topographic units, corresponding with eastern Sicily, with centre-southern and with western Sicily.
In the end some conclusive considerations about the subject were traced, through four levels, according to us of capital importance to understand religious phenomena: the location of the sacred places - whether as regard the geographic environment or as regard the human landscape -, the organization of the sacred space and the planimetric and architectural peculiarities of the structures, the ritual practices from the libations and the sacred meals to the votive depositions -, the divinities worshipped.

  1. http://hdl.handle.net/10280/72
Identiferoai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/72
Date06 June 2007
CreatorsPAVONE, CRISTINA
ContributorsROSSIGNANI, MARIA PIA, D'ANDRIA, FRANCESCO, SEMERARO, GRAZIA
PublisherUniversità Cattolica del Sacro Cuore, MILANO
Source SetsUniversita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA
LanguageItalian
Detected LanguageEnglish
TypeDoctoral Thesis
Rightsreserved

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