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IL CONFINE NELLA LETTERATURA: LA SICILIA E TRIESTE

A partire dall’analisi dei concetti di ‘confine’ e di ‘frontiera’, lo studio indaga la letteratura siciliana e quella triestina, letterature nate su due terre liminali.
La tesi si compone di tre parti: la prima parte riguarda la letteratura siciliana; la seconda la letteratura triestina; la terza tenta un possibile confronto tra le due letterature. Per quanto concerne la letteratura siciliana gli autori e le opere studiate sono: Le città del mondo di Elio Vittorini, l’Horcynus orca di Stefano D’Arrigo in cui tutta la vicenda è concentrata sullo stretto di Messina, tra Scilla e Cariddi, ed un capitolo sulla lingua di Leonardo Sciascia, chiara espressione della circolarità dell’isola.
Per il versante triestino, nella seconda parte, gli autori e le opere studiate per il loro essere espressione della frontiera sono: Carlo Michelstaedter, La persuasione e la retorica ; Il capitano di lungo corso di Roberto Bazlen e infine Il richiamo di Alma Stelio di Mattioni che, come nel caso di Vittorini, traccia la mappa topografica di Trieste e si confronta con l’alterità. / Beginning from the concept of ‘border’ and ‘frontier’, work investigates sicilian letterature and Trieste’s one, both born on the two boundering’s lands.
Thesis is made of three parts: the first part concerns with Sicilian letterature; the second part about Trieste’s letterature. The third one tries a possible comparison between the two letteratures. About Sicilian letterature the autors and the studied works are: Le città del mondo by Elio Vittorini, The Horcynus orca by Stefano D’Arrigo where all the plot is set in the Straits of Messina, between Scilla and Cariddi, and a chapter about Leonardo Sciascia’s language, clear expression of island’s circularity.
About triestin letterature, on the second part, autors and studied works, because of their being expression of the frontier, are: Carlo Michelstaedter, La persuasione e la retorica ; Il capitano di lungo corso by Roberto Bazlen and eventually Il richiamo di Alma by Stelio Mattioni which, as Vittorini, draws the topographic map of Trieste and compares itself with alterity.

Identiferoai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/635
Date17 February 2009
CreatorsASSENZA, SILVIA
ContributorsZARDIN, DANILO, BARONI, GIORGIO
PublisherUniversità Cattolica del Sacro Cuore, MILANO
Source SetsUniversita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA
LanguageItalian
Detected LanguageItalian
TypeDoctoral Thesis
FormatAdobe PDF
Rightsreserved

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