The object of this work has been the analysis of natural processes controlling the geological evolution of the Montenegro and Northern Albania Continental Margin (MACM) during the Late Quaternary. These include the modern sediment dispersal system and oceanographic regime, the building and shaping of the shelf margin at the scale of 100 kyr and relative to the most recent transition between glacial and interglacial periods. The analysis of the new data shows that the MACM is a shelf-slope system formed by a suite of physiographic elements, including: an inner and an outer continental shelf, separated by two tectonically-controlled morphological highs; a lobated drowned mid-shelf paleodelta, formed during the last sea level fall and low stand; an upper continental slope, affected by gravity-driven instability and a system of extensional faults with surficial displacement, featuring an orientation coherent with the regional tectonics.
The stratigraphic study of the MACM shows a clear correspondence between the Late Pleistocene/Holocene mud-wedge and the low reflectivity sectors of the inner shelf. Conversely, most of the outer shelf and part of the continental slope expose deposits from the last sea level low stand, featuring a general sediment starving condition or the presence of a thin postglacial sediments cover.
The MACM shows uplift in correspondence of the Kotor and Bar ridges, and subsidence in the outer shelf and upper slope sectors. In fact, seaward of these tectonic ridges, the sparker seismic profile show the presence of four well-defined seismo-stratigraphic sequences, interpreted as forced regression deposits, formed during the last four main glacial phases. In this way, the MACM records the 100 kyr scale sea level fluctuations on its seismo-stratigraphic architecture over the last 350 kyr. Over such time range, through the identification of the paleoshoreline deposits, we estimated an average subsidence rate of about 1.2 mm/yr. / L'obiettivo di questo lavoro è stato quello di analizzare i processi naturali che hanno controllato l'evoluzione del Margine Continentale del Montenegro e dell'albania Settentrionale (MACM) durante il tardo Quaternario. Tali processi includono il sistema attuale di dispersione del sedimento ed il regime oceanografico, la formazione ed il modellamento del margine alla scala dei 100 ka e relativamente all'ultimo periodo di transizione dal glaciale all'interglaciale. L'analisi dei nuovi dati mostra che si tratta di un sistema piattaforma-scarpata caratterizzato da: una piattaforma interna ed una esterna dovesono presenti due alti morfologici a controllo tettonico; un delta lobato relitto attribuito all'ultima fase di caduta del livello marino e una scarpata continentale superiore affetta da processi gravitativi superficiali e da sistemi di faglie estensionali a rigetto superficiale che mostrano un'orientazionecoerente con la tettonica regionale.
Lo studio stratigrafico del MACM mostra una chiara corrispondenza tra il cuneo fangoso tardo pleistocenico - olocenico ed i settori a bassa riflettività individuati lungo la piattaforma interna. A differenza, gran parte della piattaforma esterna ed una parte della scarpata continentale mostrano depositi appartenenti all'ultima fase di stazionamento basso del livello marino evidenziando quindi la macanza di sedimentazione o la presenza localizzata di sottili coperture di sedimenti post-glaciali. Il MACM mostra sollevamento in corrispondenza dei ridges di Bar e di Kotor, e subsidenza lungo il settore di piattaforma esterna e scarpata continentale. Infatti, esternamente agli alti tettonici, i profili di sparker mostrano la presenza di quattro sequenze sismo-stratigrafiche ben definite, interpretate come sequenze di regressione forzata messe in posto durante le ultime quattro fasi glaciali. Il MACM registra quindi nella sua successione sismo-stratigrafica le variazioni del livello marino a scala di 100ka durante gli ultimi 350 ka. In questo lasso di tempo, attraverso l'identificazione dei depositi di paleospiaggia, viene effettuata una stima del tasso di subsidenza di circa 1.2 mm/a.
Identifer | oai:union.ndltd.org:unibo.it/oai:amsdottorato.cib.unibo.it:6434 |
Date | 07 April 2014 |
Creators | Del Bianco, Fabrizio <1982> |
Contributors | Gasperini, Luca |
Publisher | Alma Mater Studiorum - Università di Bologna |
Source Sets | Università di Bologna |
Language | English |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis, PeerReviewed |
Format | application/pdf |
Rights | info:eu-repo/semantics/openAccess |
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