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Modalità di lettura ed esegesi dei testi nel secondo secolo tra cristiani e pagani / MODALITA' DI LETTURA ED ESEGESI DEI TESTI NEL SECONDO SECOLO TRA CRISTIANI E PAGANI

La tesi intende fornire un contributo agli studi sulle modalità di lettura e di analisi dei testi messe in atto dagli autori cristiani del secondo secolo, in costante confronto con le stesse pratiche applicate dai contemporanei rappresentanti delle élites intellettuali non cristiane. La testualità riveste un ruolo centrale nel processo di formazione di un’identità cristiana e nella costruzione di un discorso che ne sia espressione e legittimazione. Ci si propone, dunque, di approfondire se e quanto la definizione di una normatività testuale, specificamente cristiana, sia debitrice a un confronto che si svolge a livello della lettura come base per l’interpretazione di un testo. I passi selezionati seguono la scansione dei diversi momenti di analisi testuale propri della τέχνη γραμματική: i dibattiti in merito alle variae lectiones, agli errori grafici e alle interpolazioni volontarie dei copisti, l’uso della tropologia, le riflessioni sulla dispositio e sull’ordo verborum, lo studio degli etimi, le valutazioni morfologiche e sintattiche. Questo metodo favorisce un tentativo di campionatura dei testi volto a far emergere l’utilizzo delle modalità di lettura tradizionali nelle opere degli autori cristiani del secondo secolo. / This thesis aims at contributing to the studies on reading practices of text analysis applied in the second century by Christian authors, in comparison with the same tools used by contemporary non-Christian intellectuals. Textuality had a key role in the process of formation of Christian identity and construction of the discourse through which Christianism was expressed and legitimized. It is therefore important to examine how textual debates influenced the constitution of a normative canon of Scriptures. The selected passages are gathered according to the different steps of text analysis in ancient grammar: discussions on variae lectiones, graphic errors and voluntary interpolations made by copyists, the use of tropology, reflections on dispositio and ordo verborum, studies in etymology, morphological and syntactic analysis. This method fosters an attempt to textual sampling in order to identify the use of traditional reading practices in the works of second-century Christian authors.

Identiferoai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/19302
Date08 June 2017
CreatorsMINONNE, FRANCESCA
ContributorsBEARZOT, CINZIA SUSANNA, RIZZI, MARCO, PORRO, ANTONIETTA
PublisherUniversità Cattolica del Sacro Cuore, MILANO
Source SetsUniversita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA
LanguageItalian
Detected LanguageItalian
TypeDoctoral Thesis
FormatAdobe PDF
Rightspartially_open

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