Lo studio delle Zone Franche Urbane all’interno del Diritto tributario europeo non ha potuto prescindere da una introduttiva delimitazione del lavoro, capace di distinguere le diverse tipologie di zone franche esistenti nei Paesi intra/extra Ue.
Attraversando i casi-studio di Madeira, delle Azzorre, fino alla istituenda Zona Franca di Bruxelles, Zone d’Economie Urbaine stimulée (ZEUS), si è giunti alla constatazione dell’assenza di una definizione di Zona Franca Urbana: analizzando le esperienze normative vissute in Francia e in Italia, si è potuto tratteggiare il profilo territoriale, soggettivo e oggettivo del sistema agevolativo rivolto al recupero delle aree urbane degradate.
La funzione strumentale della fiscalità, esplicitata per mezzo delle ZFU, ha condotto ad una verifica di diritto interno per controllare la legittimità delle scelte nazionali in ragione dei principi costituzionali nazionali, come anche una di diritto europeo per evitare che le scelte nazionali, anche se legittime sul piano interno, possano per gli stessi effetti incentivanti alle attività d'impresa presentarsi come una forma territoriale di aiuti di Stato fiscali.
Evidenziando il rapporto tra le ZFU e il Mercato europeo si è voluto, da un lato, effettuare una ricostruzione sistemica necessaria per un’interpretazione delle ZFU che metta in luce le componenti di tale strumento orientate al perseguimento di un interesse socioeconomico, che in prima battuta generi una contraddizione, una deroga ai principi costituzionali e comunitari, per poi “sciogliersi” in una coerente applicazione degli stessi; dall’altro, tentare di elevare le ZFU a misura sistemica dell’Ordinamento europeo.
Si è svolto, infine, un ragionamento in termini di federalismo fiscale con riferimento alle ZFU, trovando una adeguata collocazione nel percorso di devoluzione intrapreso dal legislatore nazionale, avendo quali interlocutori privilegiati le Regioni a Statuto Speciale. / The study of the Urban Free Zones inside the European Tax Law must analyze the different types of free zones in the Countries intra/extra EU. Through cases-study of Madeira, Azores, Zone d'Economie Urbaine stimulée of Brussels, it is evident the absence of a definition of Urban Free Zone: analyzing the French and Italian experiences, it has been possible to study the territorial, subjective and objective profile of the support system turned to the recovery of the degraded urban areas. The instrumental function of taxation required a national and european compatibility check to ensure that national choices, even if legitimate internally, can be transformed into state aid tax.
Highlighting the relationship between the ZFU and the European Market is wanted to:
i) carry out a systemic necessary reconstruction for an interpretation of the ZFU that underlines the components of that instrument oriented to the pursuit of social and economic interest, which initially generate a contradiction, an exception to the constitutional and community principles, for then "to melt" into a coherent application of the same;
ii) to try to give a definition of ZFU as a systemic measure of the UE.
Took place, finally, a reasoning in terms of fiscal federalism with reference to the ZFU, finding a suitable placement in the path of devolution undertaken by the national legislator, having the Special Statute Regions as interlocutory privileged.
Identifer | oai:union.ndltd.org:unibo.it/oai:amsdottorato.cib.unibo.it:6944 |
Date | 15 June 2015 |
Creators | Barabino, Paolo <1978> |
Contributors | Di Pietro, Adriano |
Publisher | Alma Mater Studiorum - Università di Bologna |
Source Sets | Università di Bologna |
Language | Italian |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis, PeerReviewed |
Format | application/pdf |
Rights | info:eu-repo/semantics/openAccess |
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