In un periodo di tre anni è stato svolto un lavoro mirato alla valutazione delle
complicanze correlate all’utilizzo dello stenting carotideo.
Dopo la preparazione di un protocollo con definizione di tutti i fattori di rischio sono
stati individuati i criteri di inclusione ed esclusione attraverso i quali arruolare i
pazienti.
Da Luglio 2004 a Marzo 2007 sono stati inclusi 298 pazienti e sono state valutate le
caratteristiche della placca carotidea, con particolare riferimento alla presenza di
ulcerazione e/o di stenosi serrata, la tortuosità dei vasi e il tipo di arco aortico oltre a
tutti i fattori di rischio demografici e metabolici.
E’ stato valutato quanto e se questi fattori di rischio incrementino la percentuale di
complicanze della procedura di stenting carotideo.
I pazienti arruolati sono stati suddivisi in due gruppi a seconda della morfologia della
placca: placca complicata (placca con ulcera del diametro > di 2 mm e placca con
stenosi sub occlusiva 99%) e placca non complicata.
I due gruppi sono stati comparati in termini di epidemiologia, sintomatologia
neurologica preoperatoria, tipo di arco, presenza di stenosi o ostruzione della carotide
controlaterale, tipo di stent e di protezione cerebrale utilizzati, evoluzione clinica e
risultati tecnici.
I dati sono stati valutati mediante analisi statistica di regressione logistica multipla
per evidenziare le variabili correlate con l’insuccesso.
Dei 298 pazienti consecutivi sottoposti a stenting, 77 hanno mostrato una placca
complicata (25,8%) e 221 una placca non complicata (74,2%). I due gruppi non
hanno avuto sostanziali differenze epidemiologiche o di sintomatologia preoperatoria.
Il successo tecnico si è avuto in 272 casi (91,2%) e sintomi neurologici post-operatosi
si sono verificati in 23 casi (23.3%). Tutti i sintomi sono stati temporanei.
Non si sono avute differenze statisticamente significative tra i due gruppi in relazione
alle complicanze neurologiche e ai fallimenti tecnici.
L’età avanzata è correlata ad un incremento dei fallimenti tecnici.
I risultati dello studio portano alla conclusione che la morfologia della placca non
porta ad un incremento significativo dei rischi correlati alla procedura di stenting
carotideo e che l’indicazione alla CAS può essere posta indipendentemente dalla
caratteristica della placca.
Identifer | oai:union.ndltd.org:unibo.it/oai:amsdottorato.cib.unibo.it:979 |
Date | 16 April 2008 |
Creators | Marini, Massimiliano Luigi Ivo <1966> |
Contributors | Stella, Andrea |
Publisher | Alma Mater Studiorum - Università di Bologna |
Source Sets | Università di Bologna |
Language | Italian |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis, PeerReviewed |
Format | application/pdf |
Rights | info:eu-repo/semantics/openAccess |
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