Non esistono dati statistici certi sul numero totale di donne nigeriane trafficate annualmente in Italia ed introdotte nel mercato del sesso. Di fronte a questo ampio numero oscuro, bisogna porsi delle domande: cosa succede alla vittima di tratta quando non trova alcuna forma di aiuto o assistenza sociale? Cosa avviene quando non riesce ad uscire dal mercato del sesso?
Secondo testimoni diretti e fonti ufficiali, tra le attuali madams vi sono anche ex vittime che hanno fatto carriera nella gerarchia della tratta e dentro le organizzazioni criminali. La mobilità femminile verso il lato gestionale di questo crimine rappresenta la caratteristica più rilevante della tratta di matrice nigeriana: vale a dire, le vittime sono condotte nel corso del tempo a svolgere una parte attiva nel complesso progetto criminale.
Questo elemento distintivo al modello nigeriano richiede un’analisi approfondita, tramite nuovi approcci intesi a sottolineare: a) le aree grigie del mercato della tratta; b) i ruoli intermedi che gli individui ricoprono all'interno del modello vittima/reo; c) la mobilità femminile nella gerarchia dei gruppi criminali.
Attraverso metodi di stampo antropologico, questo contributo intende effettuare una analisi più approfondita sui molteplici ruoli delle donne nel mercato della tratta umana. / There are not clear figures regarding the group of Nigerian women who are lured annually in the sex market in Italy. Facing such a dark number, several questions on the lives of these unknown women arise: What happens to the trafficking victims who do not find any form of social aid or assistance? What happens when the former trafficked women are not able to exit from the trade industry?
According to eyewitness accounts as well as official sources, some current madams were trafficked women in the past. They made a career in the trafficking hierarchy and its organised crime groups. The female mobility towards the organisational side of the trafficking offence represents the most striking characteristic of Nigerian trade industry; that is, the victims are included by their persecutors as active part of a more complex criminal project.
Such a distinctive element of Nigerian criminal model needs to be analysed through new approaches aimed at highlighting: a) the grey areas in the trade industry; b) the intermediate roles within the victim/offender model; c) the female vertical mobility in the trafficking hierarchy.
Through an ethnographic methodological framework, this study wants to analyse the multiple female roles in the trafficking industry.
Identifer | oai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/2458 |
Date | 24 February 2014 |
Creators | LO IACONO, EVA |
Contributors | VAN DE BUNT, HENK |
Publisher | Università Cattolica del Sacro Cuore, MILANO |
Source Sets | Universita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA |
Language | English |
Detected Language | English |
Type | Doctoral Thesis |
Format | Adobe PDF |
Rights | open |
Page generated in 0.0019 seconds