La tesi affronta il problema della teatralità presente nel romanzo di François Rabelais (1483-1553). La scrittura dell’umanista contamina i generi letterari attivi tra tardo Medioevo e Rinascimento, recupera le forme dei generi classici greco-latini e sfrutta la forza vivente delle pièces teatrali francesi. La mescolanza di tutti questi materiali produce una poetica coerente, volta al potenziamento della visione del mondo, che trova nella teatralità la sua evidenza più forte. Ribaltando la prospettiva degli studi critici precedenti, il lavoro analizza l’opera secondo un "découpage" delle categorie teatrali principali: il tempo, lo spazio, il pubblico, il testo e l’attore. Il risultato finale è l’emersione di una teatralità strutturale, diffusa nell’intero romanzo tramite diversi meccanismi: l’ambiguità tra diegesi/mimesi e tra lettura/ascolto, il dialogo tra narratore e lettori, la compresenza di pubblico e personaggi recitanti, le indicazioni di una spazialità performativa, l’importanza della gestualità e della vocalità, la musicalità teatrale della lingua, il lessico specialistico della messinscena, i temi del travestimento, del "théâtre du monde" e del "théâtre anatomique". / The dissertation focuses on the connection between François Rabelais’s Gargantua et Pantagruel and the theatre. Rabelais’s writing possesses generic characteristics, typical of the late Middle Ages and early Renaissance periods; it also presents generic forms derived from Greek and Latin literature, and is endowed with the vitality of French medieval theatre. The mingling of these materials results in a coherent poetics expressed through pervasive theatrical elements, and aimed at amplifying the reader’s worldview. Previous scholarly perspectives are here “overturned”, for analysis is built on fundamentally theatrical categories: time, space, audience, text and actor. Theatricality proves to inform the very structure of Rabelais’s work and manifests itself in the alternation of diegesis and mimesis; in the ongoing dialogue between narrator and readers/listeners; in the co-presence of audience and characters/players; in the indications of performative spaces; in the emphasis on gesture and voice; in the theatrical musicality of language; in the specialist vocabulary of the mise-en-scène and the themes of disguise, théâtre du monde and théâtre anatomique.
Identifer | oai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/1290 |
Date | 02 March 2012 |
Creators | CAVALLERI, ALBERTO |
Contributors | VITALE, SERENA, MILANESE, GUIDO FABRIZIO |
Publisher | Università Cattolica del Sacro Cuore, MILANO |
Source Sets | Universita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA |
Language | Italian |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis |
Format | Adobe PDF |
Rights | reserved |
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