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Neo-patrimonialismo e fragilità del sistema inter-statale arabo. Struttura del potere e state-building in Egitto e in Siria (1970-2011) / NEO-PATRIMONIALISM AND THE WEAKNESS OF THE ARAB INTER-STATE SYSTEM Power structure and state-building in Egypt and Syria (1970-2011)

Lo studio analizza la relazione tra la struttura del potere neo-patrimoniale (fondata sullo scambio tra distribuzione arbitraria di opportunità economiche e lealtà politica) e la debolezza del sistema inter-statale arabo. Combinando un approccio storico-istituzionalista e un approccio intermestic, lo studio considera il neo-patrimonialismo arabo prodotto della contraddizione irrisolta tra la cristallizzazione delle sovranità statali imposte dalle ex-potenze coloniali e il progetto politico mancato della ‘Grande Nazione Araba’. Questa dinamica ha prodotto l’illegittimità strutturale dell’ordine inter-statale arabo, che investe lo stato nella dimensione territoriale e nella dimensione del potere. A cavallo degli anni 70’, nei regimi arabi si osserva una transizione dall’autoritarismo populista ad un sistema neo-patrimoniale. Esaminando i casi-studio di Egitto e Siria, questa tesi si propone di analizzare il divario tra lo state-building ‘weberiano’(legale-razionale) e ‘neo-patrimoniale’: in quest’ultimo, la mancanza di istituzionalizzazione legale-razionale impedisce la formazione di un legame di cittadinanza e asseconda la persistenza di identificazioni sociali tradizionali. In riferimento all’Egitto e alla Siria ,l’analisi mira a mettere in evidenza la relazione tra l’indebolimento (o il crollo) del regime e il collasso istituzionale dello stato. Questo fenomeno in Siria, a differenza dell’Egitto, si accompagna ad una ibridazione della sovranità statale, in virtù della frammentazione politicizzata della società siriana. / This thesis investigates the relation between Arab neo-patrimonial power structures (based on the arbitrary distribution of economic opportunities in exchange of political loyalty) and the weakness of the Arab inter-state system. Combining a historic institutional and an intermestic approach, this study considers neo-patrimonialism as the outcome of the unsolved contradiction between the crystallization of western-imposed sovereignties and the missed political project of the ‘Greater Arab Nation’ (contesting colonial borders). This has, in turn, produced the structural illegitimacy of the inter-state order, affecting both the territorial and the authority dimensions of the state. In dealing with this ‘legitimacy problem’, post-1970 Arab regimes have tended to replace populist authoritarian (ideological-grounded) with neo-patrimonial (material-based) power strategies. Through the cases of Egypt and Syria, the study aims at analysing the gap between a ‘Weberian’ (legal-rational) and a ‘neo-patrimonial’ state-building: in the latter case, the missing legal-rational institutionalization hinders a social identification based on citizenship, seconding the persistence of traditional identities. By examining Egypt and Syria’s power structures, this study enlightens the relation between regime collapse and institutional collapse. Unlike Egypt, which enjoys a substantial societal homogeneity, in Syria we witness the hybridization of state’s sovereignty, stemming from the politicized fragmented character of Syria’s society.

Identiferoai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/1877
Date16 April 2013
CreatorsCALCULLI, MARINA
ContributorsCOLOMBO, PAOLO, PARSI, VITTORIO EMANUELE
PublisherUniversità Cattolica del Sacro Cuore, MILANO
Source SetsUniversita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA
LanguageEnglish
Detected LanguageItalian
TypeDoctoral Thesis
FormatAdobe PDF
Rightsreserved

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