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Modernismi Litici 1922-1942. La pietra nell'Architettura Moderna / Stone cladding techniques in Modern Architecture 1922-1942

Leggere il progetto del Moderno e le sue culture costruttive in relazione alla storia e allo sviluppo della tecnologia, consente di esplorare alcuni aspetti dell’Architettura Moderna in Europa. Oltre alla più famosa, e maggiormente studiata, triade dei materiali ‘moderni’ – l’acciaio, il calcestruzzo e il vetro – la pietra ha svolto un importante ruolo nella definizione sia dello stile che della costruzione moderna.
La costruzione in pietra è stata sempre associata alla tradizione e quindi deliberatamente dimenticata dal Movimento Moderno, durante la fase cruciale della modernizzazione della società e quindi dell’architettura e della costruzione. La pietra tuttavia testimonia la delicata transizione dalla tradizionale arte del costruire alle nuove tecnologie.
La ricerca ha studiato l’evoluzione delle tecniche costruttive in pietra in Francia ed in Italia, durante gli anni ’20 e ’30, in relazione alle nuove tecniche industrializzate e i linguaggi delle avanguardie. La ricerca è partita dallo studio dei manuali, delle riviste e dei progetti presentati sulle loro pagine.
In Italia e in Francia il rivestimento in pietra si afferma come un sistema costruttivo ‘razionale’, dove la costruzione moderna converge lentamente verso nuove soluzioni; questo sistema ha avuto negli anni ’20 e ’30 un ruolo centrale, nel quale è stato possibile un dialogo, senza contraddizioni, tra i materiali ‘moderni’ e la pietra.
L’evoluzione dalle tradizionali tecniche costruttive verso i nuovi sistemi tecnologici, ha determinato una nuova costruzione in pietra che è alla base di una modernità che non rifiuta questo materiale tradizionale, ma lo trasforma secondo i nuoci principi estetici. / Reading the project of the Modern and its constructive cultures in relation to the historical conditions and the technology, allows exploring some aspects of Modern Architecture in Europe. Besides the traditional, more studied and known triad of "moderns" materials, steel, concrete and glass, the stone also played an important role, in the definition both of "modern construction and modern style".
The construction in stone was always associated with the tradition and then forgotten by the Modern Movement, during the crucial phase of society’s "modernization" and therefore its architecture and construction. The stone however explains this delicate transition from the traditional art of building in stone to the new technologies.
The research studies this evolution of construction techniques in stone in France and Italy during the '20s and '30s, related to the new industrialized construction and the avant-garde languages. It begins with the study of technical manuals, the reviews and the projects presented on its pages.
The stone cladding, in Italy and France, grows as a model of constructive rationality, where "modern" building techniques slowly converge toward to new solutions. The modern cladding in stone during the '20s '30s has a central role, where the dialogue is possible, without contradiction, between the materials so-called "modern" and the stone.
The evolution from traditional techniques to new technological systems determined a new construction in stone that is the basis of modernity and that doesn’t reject this traditional material, but transforms it according to the new aesthetic principles.

Identiferoai:union.ndltd.org:unibo.it/oai:amsdottorato.cib.unibo.it:5416
Date22 April 2013
CreatorsBertolazzi, Angelo <1978>
ContributorsMochi, Giovanni
PublisherAlma Mater Studiorum - Università di Bologna
Source SetsUniversità di Bologna
LanguageItalian
Detected LanguageEnglish
TypeDoctoral Thesis, PeerReviewed
Formatapplication/pdf
Rightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess

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