La tesi ricostruisce l'esperienza bellica di circa 115.000 civili trentini che furono evacuati o fuggirono dalla regione trentino tirolese durante il primo conflitto mondiale. 77.000 trentini vennero evacuati nelle regioni interne dell'Impero asburgico. Altri 35.800 fuggirono o vennero evacuati nelle regioni interne del Regno d'Italia, essendosi venuti a trovare a sud della linea del fronte. L'obbiettivo della tesi è quello di valutare come questa esperienza incida sulla percezione identitaria di gruppo di questa massa di sfollati, prevalentemente donne, anziani e bambini, che entrano in contatto per la prima volta con popolazioni di lingua e cultura diversa e, in molti casi, con le maglie della burocrazia statale (sia essa del proprio Stato o dello Stato in cui entreranno a far parte dopo il conflitto). Il secondo obbiettivo della tesi è quello di indagare le politiche di assistenza e controllo messe in atto dai due Stati nei confronti di popolazioni di confine dall'identità ibrida, confrontando queste disposizioni con casi nazionali già indagati nel dettaglio.
Identifer | oai:union.ndltd.org:unitn.it/oai:iris.unitn.it:11572/367889 |
Date | January 2016 |
Creators | Frizzera, Francesco |
Contributors | Frizzera, Francesco, Corni, Gustavo, Mondini, Marco |
Publisher | Università degli studi di Trento, place:TRENTO |
Source Sets | Università di Trento |
Language | Italian |
Detected Language | Italian |
Type | info:eu-repo/semantics/doctoralThesis |
Rights | info:eu-repo/semantics/closedAccess |
Relation | firstpage:1, lastpage:672, numberofpages:672 |
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