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Administración y Bienes Culturales. Una comparación entre Italia y España / Amministrazione e Beni Culturali. Una comparazione fra Italia e Spagna / Administration and Cultural Heritage. A comparison between Italy and SpainGarcia Lozano, Luis Miguel <1985> 27 March 2015 (has links)
En este estudio se analizó la Administración Pública que tiene el encargo de la tutela y revalorización del Patrimonio Cultural, en una perspectiva comparativa entre los dos países.
La investigación se dividió en dos partes. Una primera en la que se analizan las soluciones legales adoptadas por los diversos regímenes durante los siglos. Se busca analizar la respuesta legal dada históricamente a los problemática social de la conservación del Patrimonio Cultural y entender las políticas que la Administración había adoptado finalmente.
Este histórico viaje terminará con la legislación vigente, y con el análisis de la Legislación inminentemente anterior, que ha sentado las bases de la actual estructura de la Administración Pública, que ejercerá las competencias relativas a la protección del patrimonio cultural.
El estudio continúa con una segunda parte en la que, con dos capítulos, se procede a examinar la legislación que regula la organización de la Administración Pública tanto de Italia como de España. En cada uno de los países se analizan todos los niveles territoriales, así como los organismos o instituciones autónomas creadas dentro de los Organismos Públicos de cada Estado.
El tercer capítulo supone una comparación y una crítica de ambas organizaciones. Ambas estructuras en ocasiones han surgido a partir de un punto en común, incluso, a pesar de haber tenido evoluciones distintas de conformidad a la especificidad del país, todavía presentan similitudes. Por otra parte, ambos países se han visto perjudicadas recientemente por las políticas relacionadas con los recortes en el gasto público, lo que llevó a la reducción de la Administración Pública, aunque no de un modo tan satisfactorio, como esperábamos.
El estudio finaliza con las conclusiones obtenidas tras el análisis concienzudo de ambas administraciones. / In this study we analyzed the Public Administration in its function of protection and enhancement of Cultural Heritage, in a comparative perspective between the two countries.
The research was divided into two parts. A first in which analyzes the legal solutions prepared by the various regimes during the centuries. In fact, it is only seeking the answers proposed legal historically the social problem that we can understand the policies that the Administration would have to introduce the subject.
This historic journey will end with the legislation in force, and with the analysis of the previous legislation, which has represented the conditions of the current structure of the Public Administration, which will exercise the powers relating to the Protection of Cultural Heritage.
The study continues with a second part in which, with two chapters, we proceed to examine the legislation regulating the organization of the Public Administration of both states. In each of the countries we analyze all territorial levels, as well as the bodies or autonomous institutions created within the Public Bodies of each State.
The third chapter supposes comparison and criticism of both organizations. Both structures have arisen from a common point, even if they have had a different development linked to the specificity of the country. Moreover, both countries have seen recently damaged by the policies related to the cuts in public spending, which led to the reduction of the government, though not satisfactory, as we expected.
The study ends with the conclusions drawn at the end the search. / In questo studio si è analizzata l’Amministrazione Pubblica nella sua funzione di tutela e valorizzazione dei Beni Culturali, in un’ottica comparata tra i due Paesi.
La ricerca è stata suddivisa in due parti. Una prima in cui vengono analizzate le soluzioni giuridiche approntate dai vari regimi durante il trascorrere dei secoli. Infatti, è solo cercando le risposte giuridiche proposte storicamente alla problematica sociale che possiamo comprendere le politiche che l’Amministrazione avrebbe dovuto introdurre in materia.
Questo percorso storico si esaurisce nella normativa in vigore, e con l’analisi dei precedenti normativi che hanno rappresentato i presupposti dell’attuale struttura della Pubblica Amministrazione, che dovrà esercitare le competenze relative alla Tutela del Patrimonio Culturale.
Lo studio prosegue con una seconda Parte nella quale, con due capitoli, si procede ad esaminare la normativa regolamentare dell’organizzazione della Pubblica Amministrazione di entrambi gli Stati. In ciascuna delle Nazioni si analizzano tutti i livelli territoriali, così come anche gli organismi o le istituzioni autonome create all’interno degli Organi Pubblici di ogni Stato.
Il terzo capitolo suppone la comparazione e la critica di entrambe le organizzazioni. Entrambe le strutture sono nate da un punto comune, anche se hanno avuto uno sviluppo diverso legato alla specificità del paese. Inoltre, entrambi i paesi si sono visti recentemente danneggiati dalle politiche relative ai tagli della spesa pubblica, che hanno portato alla riduzione delle amministrazioni, anche se non in modo soddisfacente, come si ci aspettava.
Lo studio termina con le conclusioni tratte al finire la ricerca.
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Il diritto della psiche / The right of psycheDimasi, Luca <1985> 14 September 2015 (has links)
Il contributo analizza dal punto di vista del diritto e dell'etica il trattamento sanitario del malato psichiatrico. / The author deal with the treatment of psychiatric infirm.
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Intercambio de información entre Administraciones Públicas. Un análisis comparado / Scambio di informazione tra le pubbliche amministrazioni. Un'analisi comparata / Exchange of information between public administrations. A compared analysis.Torregrosa Vazquez, Jose <1989> January 1900 (has links)
El objeto de esta tesis doctoral es el estudio comparado del régimen jurídico del intercambio de información entre Administraciones Públicas existente tanto en el ordenamiento italiano como en el español. Esta tesis se ha dividido en tres partes diferenciadas: la primera parte, que engloba el primer capítulo, que versa sobre el marco conceptual sobre el intercambio de información entre Administraciones Públicas. El objetivo de esta parte es situar al posible lector dentro del ámbito de estudio del presente trabajo: determinar el objeto de estudio de la tesis, delimitar y aclarar conceptos necesarios para la comparación. Se analizarán los presupuestos que justifican la transmisión de datos entre las Administraciones Públicas y las referencias, capitales y básicas, al ordenamiento europeo en cuyo seno se encuentra tanto el origen como muchas de las soluciones para la implantación de un sistema de intercambio de información entre Administraciones Públicas. En la segunda parte, que engloba los capítulos segundo y tercero, se realiza un estudio exhaustivo y separado de los ordenamientos italiano y español desde una triple perspectiva: derecho de los ciudadanos a no aportar datos y documentos que ya posean las Administraciones Públicas, la cooperación necesaria entre las diferentes Administraciones y el derecho a la protección de datos de carácter personal. En la tercera parte de este estudio, correspondiente al cuarto capítulo, se ha realizado una comparación entre ambos ordenamientos, con particular atención a los elementos comunes y, sobre todo, a aquellos diferentes sobre este triple perfil. Finalmente, considerando todos estos elementos, se ha realizado una propuesta de un modelo jurídico de intercambio de información entre Administraciones Públicas que haga posible el cumplimiento del derecho del ciudadano a no aportar documentación a través de normas jurídicas que tiendan a la cooperación administrativa con respeto al derecho a la protección de datos de carácter personal. / L’oggetto di questa tesi dottorale, è lo studio del regime giuridico, che riguarda lo scambio di informazione fra le amministrazioni pubbliche che si contempla sia nell’ordinamento italiano sia in quello spagnolo. Questa tesi è divisa in tre parti differenziate e quattro capitoli: la prima parte, che riguarda la cornice concettuale sullo scambio di informazione tra le pubbliche amministrazioni. L’obbiettivo di questa parte è collocare dentro l’ambito dello studio del presente elaborato il possibile lettore: determinare l’oggetto di studio della tesi, delimitare e chiarire concetti necessari per la comparazione. Verranno analizzati i presupposti che giustificano la trasmissione di dati tra le pubbliche amministrazioni ed i riferimenti, capitali e basici, all’ordinamento europeo nel quale seno si trova tanto l’origine come tante delle soluzioni per l’attivazione di un sistema di scambio di informazione tra le pubbliche amministrazioni. Nella seconda parte, che comprende i capitoli secondo e terzo, si realizza uno studio approfondito e separato degli ordinamenti italiano e spagnolo a partire d’un triplo profilo: diritto dei cittadini a non apportare documenti che sono già in mano delle pubbliche amministrazioni, la cooperazione necessaria tra le diverse amministrazioni ed il diritto alla protezione dei dati personali. Nella terza parte di questo elaborato, che corrisponde al quarto capitolo, si è realizzata una comparazione tra i due ordinamenti, con particolare attenzione agli elementi comuni e, soprattutto, agli elementi differenti di questo triplo profilo. Infine, considerando tutti gli elementi, è stata realizzata una proposta di un modello giuridico di scambio di informazione tra le pubbliche amministrazioni che renda possibile il compimento del diritto del cittadino a non apportare documentazione mediante norme giuridiche che riguardano la cooperazione amministrativa e che si adegui al rispetto del diritto alla protezione dei dati personale. / The purpose of this thesis is a comparative study on the legal system upon exchange of information between Spanish and Italian Public administrations. This thesis is divided in three main parts and four chapters. The first part, including chapter I, deals with the framework of the exchange of information between Spanish and Italian public administrations. The aim of this part is to place the reader within the scope of this paper: defining the subject matter of the thesis, describing and clarifying concepts needed for further comparison along this paper. We will also analyze the budgets used to justify the data transmission between public administrations and we will refer to European law where we found the origin as many of the solutions for the implementation of a proper system of exchanging information between public administrations. In the second part, which includes the second and third chapters, a comprehensive and separate study of the Italian and Spanish systems is achieved from three different perspectives: first, the right of citizens not to provide documents and data already held by public administrations; second, the necessary cooperation between the different administrations and the right to personal data protection. Finally, the third part of this study, includes the fourth chapter, makes a comparison between the Italian and Spanish systems, with special reference to the common and different elements. Hence, considering all these elements, this thesis contains a proposal of exchange information model between public administrations to render possible the fulfillment of citizens’ rights of not providing documentation through legal rules seeking to increase administrative cooperation and with respect of the right to personal data protection.
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Il principio di continuità nel diritto amministrativo / The continuity principle in administrative lawPini, Olivia <1984> 02 July 2013 (has links)
Il presente lavoro si propone principalmente di fornire un’analisi delle declinazioni assunte dal principio di continuità nel diritto amministrativo, tentando di metterne in luce al contempo le basi fondanti che caratterizzano ogni principio generale e le sfumature più attuali emerse dall’elaborazione della dottrina e della giurisprudenza più recenti.
Partendo dal fondamentale presupposto secondo cui la maggior parte degli interpreti si è interessata al principio di continuità in campo amministrativo con prevalente riferimento all’ambito organizzativo-strutturale, si è tentato di estendere l’analisi sino a riconoscervi una manifestazione di principi chiave della funzione amministrativa complessivamente intesa quali efficienza, buon andamento, realizzazione di buoni risultati.
La rilevanza centrale della continuità discende dalla sua infinita declinabilità, ma in questo lavoro si insiste particolarmente sul fatto che di essa possono darsi due fondamentali interpretazioni, tra loro fortemente connesse, che si influenzano reciprocamente: a quella che la intende come segno di stabilità perenne, capace di assicurare certezza sul modus operandi delle pubbliche amministrazioni e tutela degli affidamenti da esse ingenerati, si affianca una seconda visione che ne privilegia invece l’aspetto dinamico, interpretandola come il criterio che impone alla P.A. di assecondare la realtà che muta, evolvendo contestualmente ad essa, al fine di assicurare la permanenza del risultato utile per la collettività, in ossequio alla sua missione di cura.
In questa prospettiva, il presente lavoro si propone di analizzare, nella sua prima parte, i risultati già raggiunti dall’elaborazione esegetica in materia di continuità amministrativa, con particolare riferimento alle sue manifestazioni nel campo dell’organizzazione e dell’attività amministrative, nonché ad alcune sue espressioni concrete nel settore degli appalti e dei servizi pubblici. La seconda parte è invece dedicata a fornire alcuni spunti ed ipotesi per nuove interpretazioni del principio in chiave sistematica, in relazione a concetti generali quali il tempo, lo spazio e il complessivo disegno progettuale della funzione amministrativa. / The present research is mainly aimed to give an analysis of the continuity principle in administrative law, trying to highlight both its fundamental features, which are common to any general principle, and its developments emerged from recent literature and jurisprudence.
Starting from the assumption that most commentators have focused attention to the continuity principle in administrative law with particular reference to organization, the aim of this research has been the effort to extend the analysis in order to recognize it as an expression of other key principles of administrative function such as efficiency, good conduct, good results.
The importance of continuity lies in its unlimited pliability, but this work mainly focuses on two of its possible interpretations, closely related one to the other and mutually influenced: on one side, continuity can be intended as steady stability, able to assure certainty on public administrations’ conducts and protection of legitimate expectations; on the other, it can be viewed as a dynamic concept, as the parameter which imposes on the public administration the duty to comply with the variable reality, simulaneously evolving with it in order to assure good and valuable results as required by its mission of care and attention.
In this perspective, the first part of this work is focused on analysing the results already achieved by commentators on administrative continuity, with particular attention to its expressions within administrative organization and activity and to some of its concrete displays in the field of public contracts and services. The second part of the research is instead reserved to give some ideas and hypothesis for new interpretations of the continuity principle, in relation to general concepts such as time, space and general plan of administrative function.
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Le partecipazioni azionarie degli enti locali tra dismissione ed esigenze di governo dei servizi pubblici / The regulation of local bodies shareholdings: the policy of dismission and the necessary management on public servicesTorelli, Gabriele <1987> 14 September 2015 (has links)
La ricerca indaga le relazioni che si sono instaurate nel corso degli anni tra il principio di legalità, inteso nella sua declinazione di principio di funzionalizzazione, e principio di concorrenza nell’ambito delle società per la gestione dei servizi pubblici locali.
Più precisamente, lo scopo del lavoro è valutare le evoluzioni di tale rapporto, dal momento in cui gli enti locali sono stati ufficialmente autorizzati a costituire società per la gestione dei servizi pubblici locali nel 1990.
Lo stimolo a sviluppare queste considerazioni trova la sua ragione nelle pressioni provenienti dalle istituzioni europee, che hanno gradualmente imposto una qualificazione prettamente economica ai servizi a favore della collettività, ritenuti un ambito in cui possa naturalmente imporsi una competizione economica tra operatori economici, indipendentemente dalla loro natura giuridica.
Il problema del vincolo funzionale nella partecipazione in società degli enti locali è certamente l’oggetto principale del lavoro. Tuttavia, la questione non può essere analizzata separatamente dalle politiche di dismissione promosse dal legislatore nell’ultimo decennio. L’obiettivo principale delle riforme avviate è stato quello di frenare la proliferazione di società costituite dagli enti locali, così da garantire sia un risparmio di risorse pubbliche sia una maggiore facilità per gli imprenditori privati ad affacciarsi su mercati tradizionalmente appannaggio delle amministrazioni.
Stona però con le intenzioni il fatto che gli obblighi ex lege di cessione delle partecipazioni azionarie detenute dagli enti locali non siano stati generalmente imposti per le società di gestione dei servizi pubblici (resi in favore della collettività), bensì per quelle che svolgono servizi strumentali (in favore dell’amministrazione stessa).
La scelta appare contraddittoria, in quanto il distacco tra vincolo funzionale e partecipazione degli enti locali nella compagine societaria si ravvisa in particolar modo nel primo dei due moduli menzionati.
Si assiste dunque ad una frammentazione del principio di legalità. / The aim of this research is the analysis of the relationship between competition and legality – meant as the obligation for public bodies to act respecting the public interest established by the law – in local public services companies.
In particular, the purpose is to focus on the evolution of such a relationship, become increasingly important in last years because of the possibility established for local bodies (in 1990) to select companies holding to carry on services for the community.
The EU institutions have had a great influence on the issue due to the gradual qualification of public services as an economic activity regulated under the rules of the competition system. Therefore, EU institutions have required that both public and private traders must equally compete in this market, regardless of the scope of their activity and judicial nature.
The obligation for local bodies to act under the public interest established by the law – although they behave as private actors establishing a company – is certainly the core of the research. Nevertheless the topic should be analysed at the same time considering the recent policy developments established by the law, which have been imposing local bodies to dismiss the shares they hold in their own companies. The goal is to get a relevant public founding savings and to make the entrance of private undertakings in this market easier.
The scope of application of the legislation in force, which is limited to local companies directly offering their services to the holding public bodies, but not to the territorial community, seems to jeopardize the fragile balance between legality and competition in the public services market.
The consequence is that the principle of legality is vanishing in local public services companies.
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Enti locali e società di capitali nella gestione di servizi pubblici locali e strumentali / Local authorities and corporations in the management of local public services and instrumental servicesImola, Ilenia <1981> 14 September 2015 (has links)
La gestione di servizi pubblici locali e di servizi strumentali tramite società di capitali partecipate da enti locali viene esplorata in vista di una riconsiderazione generale del sistema all'interno del contesto socio-economico sviluppatosi negli anni successivi alla crisi economica mondiale dell'anno 2008. / The management of local public services and instrumental services used by corporations owned by local authorities is explored in view of a general reappraisal of the system within the socio-economic context has developed in the years following the global economic crisis of 2008.
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I principi generali in materia di affidamento dei contratti pubbliciAzzariti, Antonella <1978> 30 March 2007 (has links)
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La disciplina giuridica delle aree naturali protette, tra tutela dell'ambiente e governo del territorioBaseggio, Carlo <1977> 30 March 2007 (has links)
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Il potere sostitutivo dello Stato e delle Regioni nel Titolo V della Costituzione, nella legislazione attuativa e nella giurisprudenzaDe Michele, Annamaria <1976> 30 March 2007 (has links)
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Le sovvenzioni nel diritto amministrativo. (Profili teorici ed evoluzione storica nel contesto del diritto europeo)Lubrano, Benedetta <1975> 30 March 2007 (has links)
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