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IL PROBLEMA DELL'INNOVAZIONE IN ZOOTECNIA IN PROSPETTIVA STORICA: IL CASO DELLA FRISONA ITALIANAMARIGLIANO, MARCO 16 December 2019 (has links)
Con questa ricerca si sono volute ripercorrere le diverse fasi storiche e le motivazioni che, nel corso del Novecento, hanno portato la razza bovina Frisona Italiana, conosciuta per la sua alta produttività lattifera, ad affermarsi come la più allevata sul territorio della Penisola. Al di là di una ricostruzione fattuale si sono volute comprendere le strategie dell’innovazione tecnologica in campo zootecnico negli ultimi decenni.
Il lavoro prende avvio dall’emergere tra Sei e Ottocento in Gran Bretagna, nei Paesi Bassi e negli Stati Uniti di una speciale attenzione alla riproduzione animale. Viene poi analizzata l’introduzione in Italia di capi Friesian olandesi a partire dalla fine dell’800 e di quelli Holstein-Friesian nordamericani nel periodo tra le due Guerre Mondiali. Infine viene ricostruita l’opera di miglioramento della popolazione in esame, arrivando a una nuova sottorazza, col tempo divenuta oggetto anche di esportazione.
Nel lavoro viene analizzato infine il ruolo delle istituzioni e dell’associazionismo, amplificatosi dopo la seconda guerra mondiale, tramite la ricostruzione dei rapporti dialettici tra queste istituzioni collettive da un lato e gli ispettorati agrari e il MAF dall’altro, in ordine alla gestione dei libri genealogici e alla definizione degli indirizzi zootecnici. / With this research we wanted to reconstruct the different historical phases and the reasons that, during the XX century, led the Italian Friesian breed of cow, known for its high milk productivity, to become the most widespread breed on the Peninsula. Besides a reconstruction of the facts, we wanted to understand the strategies for the technological innovation in the field of zootechnics during the last ten years.
The work starts with the emergence, between the XVII and the XIX century in Great Britain, in the Low Countries and in the United States of a special attention for animal reproduction. Then, we examined the introduction in Italy of Dutch Friesian heads, from the end of the XIX century, and of North-American Holstein-Friesian, in the period between the two world wars. Finally, we reconstructed the process of improvement of the population here analysed, which led to a new sub-breed, later exported.
Finally, we analysed the role of institutions and associations, increased after the Second World War, by reconstructing the relations between them.
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IL GRUPPO LOMBARDO DELL'UNIONE CRISTIANA IMPRENDITORI DIRIGENTI (UCID), DALLA FONDAZIONE (1945) AI PRIMI ANNI '70MILANESI, SILVIA 10 July 2019 (has links)
Il Gruppo Lombardo dell’UCID fu costituito a Milano l’11 maggio 1945 per iniziativa di uomini provenienti dall’ambiente dell’Azione Cattolica, del SEDAS e dell’ICAS, nonché importanti esponenti dell’imprenditoria, del management e del mondo bancario lombardo e milanese del tempo. Scopo primo dell’Associazione era “formare gli aderenti ai principi della morale professionale e […] promuovere l’attuazione del pensiero sociale nel campo dell’industria e del lavoro”. Il Gruppo Lombardo è stato studiato con riferimento al periodo compreso tra la sua costituzione e la fine degli anni Sessanta/primi Settanta. In particolare, data l’importanza attribuita già da Statuto all’attività di formazione, ci si è concentrati sulla sua proposta formativa, sia da un punto di vista religioso e morale che tecnico e con riferimento a tematiche economiche, politiche, sociali o connesse all’attualità del tempo. Infine, si è presa in esame anche l’esperienza del Segretariato UCID di Servizio sociale e delle assistenti sociali collocate tramite tale ufficio presso diverse sedi della Giovanni Bassetti S.p.A. / The Gruppo Lombardo had been founded in Milan on 11th May 1945 by a group of people belonging to the Italian Catholic Action or to other Catholic bodies and that were, at the same time, important Lombard entrepreneurs, managers or bankers. The Association’s main aim was to spread among its members the knowledge of the principles of the Catholic social doctrine and to encourage their use in everyday working life. The Gruppo Lombardo was studied from its foundation up to the late 1960s/early 1970s. More precisely, because of the importance given by the Association to training and education, we focused on its initiatives in these fields; moreover, we examined also the case of the Segretariato UCID di Servizio sociale and of social workers belonging to this office but working for Giovanni Bassetti S. p. A.
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