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ENS INDIFFERENS. HEIDEGGER E DUNS SCOTO (1910 - 1917) / Ens indifferens. Heidegger and Duns Scotus (1910-1917)

BORACCHI, STEFANO 13 July 2017 (has links)
Il rapporto del giovane Heidegger con Duns Scoto viene analizzato con particolare riferimento alla tesi del 1916 "La dottrina delle categorie e del significato in Duns Scoto". Il pensatore scolastico viene indicato come fonte di primaria importanza per lo sviluppo dell'ontologia heideggeriana matura attraverso alcuni elementi chiave: l'univocità del concetto di essere, la razionalità di principio dell'individuo, la ricerca di un linguaggio descrittivo adatto alla filosofia. Carl Braig risulta uno degli autori il cui contributo determinò maggiormente in Heidegger l'interesse per i problemi dell'ontologia scotista. / The young Heidegger’s relationship to Duns Scotus is analysed with particular reference to the thesis on “Duns Scotus’s Doctrine of Categories and Meaning” (1916). The scholastic thinker is shown to be a source of primary importance for Heidegger’s mature ontology by the means of some key features: the univocity of the concept of Being, the basic intelligibility of the individual, the search for a descriptive language suitable for philosophy. Carl Braig turns out to be one of the authors who contributed the most to determine Heidegger’s interest in the problems of scotist ontology.
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Libertà interna e libertà esterna nel consenso matrimoniale canonico. L'incidenza delle condotte pre e para suicidarie / LIBERTA' INTERNA E LIBERTA' ESTERNA NEL CONSENSO MATRIMONIALE CANONICO: L'INCIDENZA DELLE CONDOTTE PRE E PARA SUICIDARIE / Internal freedom and external freedom in the canonic matrimonial consent. The incidence of pre and para suicidal behaviors

LOBIATI, PAOLO GIUSEPPE MARIA 14 May 2021 (has links)
Nello studio si approfondisce il rapporto tra due realtà: l’una giuridica, il consenso matrimoniale, e l’altra appartenente all’ambito del fatto, la condotta pre e para suicidaria. La necessità concreta è stata comprendere in modo univoco l’interazione tra la libertà del consenso – quale dimensione fondamentale affinché questo possa dispiegare effetti giuridici – ed alcune condotte poste in essere da uno dei due nubenti o da terzi, così da valutare come queste possano incidere sulla validità dell’atto. Si sono considerati due capi di nullità – il metus ed il gravis defectus discretionis iudicii – che dottrina e giurisprudenza considerano quelli che coinvolgono la facoltà volitiva, approfondendo nella prima parte il rapporto tra le condotte di fatto e la libertà esterna mentre nella seconda in merito alla libertà interna. Il metodo è stato quello di analisi della giurisprudenza quale fonte che permette sia di interpretare la norma sia di precisarne ed incarnarne le fattispecie. Conclusione è che le condotte pre e para suicidarie non possano inserirsi tra le circostanze che rendono manifesta la nullità del matrimonio in relazione alla libertà del consenso, infatti non è possibile sostenerne il valore presuntivo ma è necessario, volta per volta, confrontarle con gli altri fatti riportati nelle tavole processuali. / The study examines the relationship between two realities: one legal, marriage consent, and the other belonging to the context of the fact, pre and para suicidal conduct. The concrete need was to understand in a univocal way the interaction between the freedom of consent - as a fundamental dimension for this to have legal effects - and some behaviors put in place by one of the two engaged or by third parties, so as to evaluate how these can affect on the validity of the deed. Two heads of nullity have been considered - the Grave fear and the Lake of discretion of judgment - which doctrine and jurisprudence consider those that involve the willful faculty, deepening in the first part the relationship between conduct and external freedom while in the second on the internal freedom. The method was to analyze the jurisprudence as a source that allows both to interpret the law and to specify and embody the cases in point. The conclusion is that the pre- and para-suicidal behaviors cannot be inserted among the circumstances that make the nullity of the marriage manifest in relation to the freedom of consent, in fact it is not possible to support the presumptive value but it is necessary, every time, to compare them with the other facts. reported in the procedural tables.

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